Camera in affitto
di
maxbi
genere
bisex
Questa pandemia ci ha portati tutti ad arrangiarci per recuperare liquidità economica per la vita. Mi spiego meglio, siamo una coppia che convive ormai da dieci anni e siamo molto affiatati ma questo periodo di chiusure ci ha portato parecchia ansia sul futuro. Siamo ambedue nel settore della ristorazione e in questo momento siamo letteralmente senza soldi. Così, avendo una casa grande a due piani, ci siamo organizzati per affittare le camere al piano di sotto a persone referenziate per periodi più o meno brevi. Così abbiamo affittato la camera a Giulio un lavoratore autonomo che di tanto in tanto veniva a lavorare nella nostra città. Una sera mentre eravamo a cena il sig. Giulio ci chiede se può portare la sua compagna visto che dovrà rimanere per quattro settimane anche i weekend. Non non abbiamo nulla in contrario e gli cambiamo la camera con bagno e letto matrimoniale un po' più cara. Così dopo gli accordi ci ritiriamo nelle nostre camere. La settimana scorre e al venerdì Giulio va a prendere la sua compagna che fa entrare a casa. Una splendida mulatta alta e snella con qualcosa di mascolino! Io e mia moglie Sara ci guardiamo negli occhi e la accogliamo con molto entusiasmo. Si presenta con il nome di Giada, io rimango a guardarla come un tonto e mia mogli mi da uno spintone! Ci sediamo nel salotto a conversare un po' poi Sara accompagna Giada a visitare la casa e la loro stanza dal letto. Giada apprezza molto e cosi si crea anche una simpatia tre le due "donne". Io e Giulio parliamo di cose futili per ammazzare il tempo. Giulio mi propone di fare un lavoro per lui visto che sono in cassa integrazione e cosi io accetto volentieri. Ceniamo insieme con delle pizze che ci hanno consegnato e della birra fresca che avevamo in frigo. La serata scorre tranquilla e divertente, sembriamo amici di vecchia data. Io dico a Sara che Lunedì andrò a lavorare con Giulio almeno mi guadagno qualcosa.
La domenica li portiamo un po' in giro con le mascherine dentro la città e io e la mia compagna facciamo da ciceroni.
La sera ritornando a casa andiamo direttamente a letto e io non riesco a non pensare a Giada con il suo corpo stupendo. Sara nota che ho il cazzo duro e dritto e si fionda sotto le lenzuola facendomi un pompino, ci mettiamo a sessantanove e le lecco la fica fradicia di umori. Sentiamo dei rumori dal piano di sotto e anche Giulio e Giada ci stanno dando dentro. Si sentono prima i rantoli di Giada e poi quelli di Giulio. Io dico a Sara che Giulio ha uno strano modo di godere e lei mi prende da ingenuo e comincia a ridere. Io non capisco e le mi dice ma non ti sei accorto di Giada? Si vede da lontano che è una trans. Io veramente avevo il sospetto ma non credevo potessero essere così belle e femminili. Così mi arrapo ancora di più e scopiamo come dei ricci per tutta la notte.
L'indomani mattina ci svegliamo e prepariamo la colazione per tutti, anche Giulio è mattiniero, facciamo tutti e tre colazione e Giada la lasciamo dormire. Io e Giulio ci prepariamo e andiamo a lavoro. Lui mi spiega cosa dobbiamo fare e dove dobbiamo andare. La giornata di lavoro scorre tranquilla e per la sera ritorniamo a casa. Entrando a casa trovo mia moglie in vestaglia molto sexi con un bicchiere di vino in mano e nel salotto seduta con le gambe accavallate Giada, anche lei con calze autoreggenti e una vestaglia bianca molto sexi e semitrasparente. Io rimango sgomento ma Sara mi dice di vai a farti una bella doccia che la cena è pronta. Giulio ed io andiamo nelle rispettive camere a farci una doccia e scendiamo appena pronti.
Ci sediamo a tavola ben imbandita di cose buone cucinata dalle due donne. Il vino scorre a fiocchi e Giulio non perde tempo a riempire sempre il bicchiere di Sara che è radiosa di gioia. Cosi Giulio dice a Sara, di raccontare la giornata che avevano trascorso con Giada e facendola arrossire. Giada la blocca e le dice che dopo cena ne parleremo.
Finiamo di cenare e sparecchiamo tutti insieme, sono eccitatissimo e non sto nella pelle. Cosi ci sediamo tutti e quattro nel divano del salotto. Io vicino a Giulio e Giada nel divano singolo. Sara abbassa le luci e invita a Giada ad alzarsi. Volete vedere come abbiamo trascorso la giornata? E comincia a baciare a Giada, le due cominciano a lesbicare da matti si toccano i seni e si baciano con la lingua. Giulio a già la mano nella sua patta ed io sono incredulo. Vedo la mia compagna che scende giù mettendosi davanti al pube di Giada. Da dietro si vede la testa di Sara e le mani che abbassano le mutandine di Giada. Vedo Sara che lecca il pube di Giada con un va e vieni che sembra un pompino, mi avvicino e vedo un bel cazzo nero di ebano di Giada un bocca a Sara che lo succhia con avidità. Sara mi guarda e mi sorride, poi mi dice che è buonissimo e tutto il girono che c'è la in bocca sempre duro e pronto. Si avvicina anche Giulio che bacia Giada nel collo e con la lingua. Io sono in ginocchio a godermi la scena ma sono arrapatissimo. Sara mi invita a toccarlo e io lo prendo in mano segandolo. E' duro come il marmo ed anche lungo. Poi Sento la mano di Giulio che mi spinge verso il glande di Giada e me lo avvicina in bocca. Sara mi incoraggia a prenderlo anche io e così comincio il mio primo pompino a Giada. Giulio si abbassa i pantaloni e porge il suo cazzo a Sara che comincia a spompinarlo. Io e Sara siamo in ginocchio a succhiare due bei cazzi, che l'avrebbe mai detto! Poi Giada mi fa alzare a spogliare e mi comincia a fare un pompino anche lei, si avvicina Giulio a succhiare il mio cazzo che è pronto ad esplodere perchè non abituato a quelle scene vere e trasgressivi. Sara si impala sul cazzo di Giada che nel fra tempo sta spompinando Giulio che sta spompinando me. Vedo Sara che lecca il culo a Giulio e lo prepara, si toglie da Giada e fa sedere Giulio sul magnifico cazzo di Giada, sento Giulio rantolare come la sera prima e adesso capisco. Mi viene un forma di invidia ma mi trattengo, così scopo Sara a pecorina mentre si slingua con Giada. Vedo il buco del culo di Sara molto dilatato e gli infilo un dito. Sara mi ferma dicendomi che gli fa male. Io le chiedo perchè e lei mi dice che è tutto il giorno che Giada la sta scopando nel culo non sono abituata. Non resisto più al pensiero che le due ci hanno dato da matti e le vengo dentro nella fica. Sara corre da Giada a farsela pulire con la mia sperma che le cola di fuori. Giulio e quasi pronto per arrivare mentre continua a cavalcare Giada, Sara le prende il cazzo in bocca fino a farlo venire, bevendo fino all'ultima goccia, poi si scambio un bacio con Giada scambiandosi lo sperma di Giulio. Io rimango a giarda poi Giada mi dice "non Preoccuparti ti disseterò io!" Così staccandosi dal culo di Giulio mi viene sopra e mi scarica una quantità di sborra in bocca e in faccia incredibile. Sara da un lato e Giulio dall'altro mi puliscono le guance e ci slinguiamo tutti e tre.
Siamo tutti e tre esausti e così dopo un po di relax ridendo e scherzando decidiamo di andare nella nostra camera dentro la vasca idromassaggio tutti e quatto. Ma questa è un'altra storia che vi racconterò!
La domenica li portiamo un po' in giro con le mascherine dentro la città e io e la mia compagna facciamo da ciceroni.
La sera ritornando a casa andiamo direttamente a letto e io non riesco a non pensare a Giada con il suo corpo stupendo. Sara nota che ho il cazzo duro e dritto e si fionda sotto le lenzuola facendomi un pompino, ci mettiamo a sessantanove e le lecco la fica fradicia di umori. Sentiamo dei rumori dal piano di sotto e anche Giulio e Giada ci stanno dando dentro. Si sentono prima i rantoli di Giada e poi quelli di Giulio. Io dico a Sara che Giulio ha uno strano modo di godere e lei mi prende da ingenuo e comincia a ridere. Io non capisco e le mi dice ma non ti sei accorto di Giada? Si vede da lontano che è una trans. Io veramente avevo il sospetto ma non credevo potessero essere così belle e femminili. Così mi arrapo ancora di più e scopiamo come dei ricci per tutta la notte.
L'indomani mattina ci svegliamo e prepariamo la colazione per tutti, anche Giulio è mattiniero, facciamo tutti e tre colazione e Giada la lasciamo dormire. Io e Giulio ci prepariamo e andiamo a lavoro. Lui mi spiega cosa dobbiamo fare e dove dobbiamo andare. La giornata di lavoro scorre tranquilla e per la sera ritorniamo a casa. Entrando a casa trovo mia moglie in vestaglia molto sexi con un bicchiere di vino in mano e nel salotto seduta con le gambe accavallate Giada, anche lei con calze autoreggenti e una vestaglia bianca molto sexi e semitrasparente. Io rimango sgomento ma Sara mi dice di vai a farti una bella doccia che la cena è pronta. Giulio ed io andiamo nelle rispettive camere a farci una doccia e scendiamo appena pronti.
Ci sediamo a tavola ben imbandita di cose buone cucinata dalle due donne. Il vino scorre a fiocchi e Giulio non perde tempo a riempire sempre il bicchiere di Sara che è radiosa di gioia. Cosi Giulio dice a Sara, di raccontare la giornata che avevano trascorso con Giada e facendola arrossire. Giada la blocca e le dice che dopo cena ne parleremo.
Finiamo di cenare e sparecchiamo tutti insieme, sono eccitatissimo e non sto nella pelle. Cosi ci sediamo tutti e quattro nel divano del salotto. Io vicino a Giulio e Giada nel divano singolo. Sara abbassa le luci e invita a Giada ad alzarsi. Volete vedere come abbiamo trascorso la giornata? E comincia a baciare a Giada, le due cominciano a lesbicare da matti si toccano i seni e si baciano con la lingua. Giulio a già la mano nella sua patta ed io sono incredulo. Vedo la mia compagna che scende giù mettendosi davanti al pube di Giada. Da dietro si vede la testa di Sara e le mani che abbassano le mutandine di Giada. Vedo Sara che lecca il pube di Giada con un va e vieni che sembra un pompino, mi avvicino e vedo un bel cazzo nero di ebano di Giada un bocca a Sara che lo succhia con avidità. Sara mi guarda e mi sorride, poi mi dice che è buonissimo e tutto il girono che c'è la in bocca sempre duro e pronto. Si avvicina anche Giulio che bacia Giada nel collo e con la lingua. Io sono in ginocchio a godermi la scena ma sono arrapatissimo. Sara mi invita a toccarlo e io lo prendo in mano segandolo. E' duro come il marmo ed anche lungo. Poi Sento la mano di Giulio che mi spinge verso il glande di Giada e me lo avvicina in bocca. Sara mi incoraggia a prenderlo anche io e così comincio il mio primo pompino a Giada. Giulio si abbassa i pantaloni e porge il suo cazzo a Sara che comincia a spompinarlo. Io e Sara siamo in ginocchio a succhiare due bei cazzi, che l'avrebbe mai detto! Poi Giada mi fa alzare a spogliare e mi comincia a fare un pompino anche lei, si avvicina Giulio a succhiare il mio cazzo che è pronto ad esplodere perchè non abituato a quelle scene vere e trasgressivi. Sara si impala sul cazzo di Giada che nel fra tempo sta spompinando Giulio che sta spompinando me. Vedo Sara che lecca il culo a Giulio e lo prepara, si toglie da Giada e fa sedere Giulio sul magnifico cazzo di Giada, sento Giulio rantolare come la sera prima e adesso capisco. Mi viene un forma di invidia ma mi trattengo, così scopo Sara a pecorina mentre si slingua con Giada. Vedo il buco del culo di Sara molto dilatato e gli infilo un dito. Sara mi ferma dicendomi che gli fa male. Io le chiedo perchè e lei mi dice che è tutto il giorno che Giada la sta scopando nel culo non sono abituata. Non resisto più al pensiero che le due ci hanno dato da matti e le vengo dentro nella fica. Sara corre da Giada a farsela pulire con la mia sperma che le cola di fuori. Giulio e quasi pronto per arrivare mentre continua a cavalcare Giada, Sara le prende il cazzo in bocca fino a farlo venire, bevendo fino all'ultima goccia, poi si scambio un bacio con Giada scambiandosi lo sperma di Giulio. Io rimango a giarda poi Giada mi dice "non Preoccuparti ti disseterò io!" Così staccandosi dal culo di Giulio mi viene sopra e mi scarica una quantità di sborra in bocca e in faccia incredibile. Sara da un lato e Giulio dall'altro mi puliscono le guance e ci slinguiamo tutti e tre.
Siamo tutti e tre esausti e così dopo un po di relax ridendo e scherzando decidiamo di andare nella nostra camera dentro la vasca idromassaggio tutti e quatto. Ma questa è un'altra storia che vi racconterò!
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