Giochi sporchi e bastardi

di
genere
sadomaso

Sabato sera io e mia moglie decidiamo di invitare i nostri due amici Patrizia e Ivano a cena per ingannare la noia . Che grandi troie mia moglie e Patrizia : indossano minigonne di pelle rossa da battone, maglie scollate e auto reggenti in vista. Ordiniamo cena messicana a domicilio . Venti minuti e suona il campanello. Ci guardiamo negli occhi perché sappiamo che sta per iniziare il gioco preferito del sabato sera. Va ad aprire quel gran troione di mia moglie e noi stiamo in disparte. Il rider è sulla trentina con un viso simpatico , smilzo e con un bel culetto. Mia moglie lo fa entrare e gli dice “ Appoggia tutto lì “ indicando il tavolo della cucina e intanto gli mette una mano sulla patta. Imbarazzato il rider sorride ma si capisce che il cazzo è voglioso. Gli slaccia i jeans e si inginocchia per fargli una pompa. Noi guardiamo tutto , eccitati come maiali dalla camera di fronte e decidiamo che è venuto il momento di iniziare il giochino...
Balziamo fuori , e io inizio a dire “ Coglione che stai facendo con mia moglie?” Lui tra il terrorizzato e l’ imbarazzato cerca di rimettere dentro quel cazza da quattro soldi che ha ta le gambe. Io e Ivano Lo blocchiamo con delle corde e nastro da pacchi sul tavolo e gli tappiamo la bocca con il cazzo di Ivano minacciandolo di non provare a mordere. “ Pezzo di merda schifoso , volevi fotterti mia moglie ? E adesso noi fottiamo te. “ Inizio a sputargli sul buco del culo e glielo infilo dentro senza pietà. Si sentano urla di dolore soffocate dal cazzone di ventiquattro centimetri di Ivano che spinge fino alla gola e troppo eccitato non resiste e gli riempie la bocca di sborra dicendogli di ingoiare tutto. Le due troie si masturbano reciprocamente con enormi ipannocchie e a me viene un’idea . Tolgo il cazzo da quel lurido buco di culo e chiedo alle due cagne in calore di darmele, sporche di figa e intanto di indossare lo strap on , quello big size per in” trattamenti “ speciali...
Il rider ci guarda con occhi terrorizzati , Ivano viene dalla mia parte , ci guardiamo e gli infiliamo una pannocchie su per il culo e una in bocca . Arrivano le due mignotte e il rider cerca di liberarsi . Allora gli sfilo di colpo la pannocchia che viene fuori sporca e con occhi cattivi gli dico di leccarla e ripulirla. Lui fa no con la testa . A turno lo faccio scopare dalle due e mentre una lo incula l’ altra lo masturba. Adesso ha il buco bello dilatato come piace a me. Mi viene un’ idea : quel buco deve essere allargato ancora di più , apro il cassetto e prendo l’ attrezzo più grosso che è all’ interno . Un mattarello enorme. Ivano mi guarda eccitato ma stupito...ha il cazzo di nuovo gonfio come il mio del resto. Stiamo per esplodere ....inizio a mandarglielo su per il culo e lui urla come un animale sgozzato. Ivano gli appoggia Mia moglie sopra e se la ingroppa. Io mi faccio spompinare da Patrizia mentre continuo la tortura .
Godiamo tutti e gli sborriamo addosso e in faccia.
“ Sabato prossimo ordiniamo sushi” ci diciamo con gli occhi cattivi e sghignazzando.
scritto il
2021-01-31
6 . 3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.