Lido dei cornuti
di
Luca&Eva
genere
corna
Breve riassunto: 5 anni fa quando avevo 30 anni conosco Eva che all'epoca ne aveva 21. Qualche mese di frequentazione poi il fidanzamento e l'inizio del percorso cuckold. Il primo anno optiamo per esperienze soft, come massaggi, esibizionismo e rapporti non completi. Conviviamo nel nostro piccolo paese natio e preferiamo incontri occasionali distanti da casa. Dopo i primi rapporti completi, conosciamo Luis e con lui eleviamo il nostro modo di giocare. Seppur non si crei proprio una relazione assidua causa appunto la distanza e l'impossibilità di frequentarlo nel nostro domicilio, gli incontri proseguono per parecchi mesi. Eva in questo periodo e supportata dal sua amante comincia un percorso di dominazione nei miei confronti come descritto nei precedenti racconti. Poco dopo il compimento del nostro secondo anno insieme convoliamo a nozze e favoriti dalla mia posizione lavorativa decidiamo di lasciare il nostro piccolo borgo per trasferirci in una grande città. Giunti nella nostra attuale dimora prendiamo contatti con Paolo, che diventa amante ma oserei dire fidanzato di mia moglie fino ad arrivare ai giorni nostri.
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Lido dei cornuti, è il nome che Paolo con i suoi amici, in particolare Rudi proprietario del posto, hanno dato a questo piccolo stabilimento balneare in virtù delle numerose coppie che nel corso degli anni erano state loro ospiti.
Era passato ormai un anno dal nostro trasferimento e dalla frequentazione con Paolo, ed Eva si sentiva ormai totalmente a suo agio. Mia moglie aveva passato innumerevoli nottate sia da sola che in mia presenza a casa di Paolo e anche noi avevamo ricambiato spesso l'ospitalità.
Paolo trattava Eva come fosse una vera fidanzata, non solo sesso, ma anche semplici uscite, telefonate, regali e come detto presentazione ad amici.
Noi non avevamo ne parenti ne amici nelle vicinanze e questo ci faceva vivere senza l'ansia di essere scoperti.
Paolo ci volle con se nei mesi estivi nel suddetto lido, e devo dire che essere visto come il cornuto del momento dagli amici di Paolo mi diede imbarazzo inizialmente ma poi complice la loro naturalezza nell'affrontare il discorso mi adattai più che bene...
Eva si trovava da Dio, adora il mare e al lido tutti la trattavano da autentica regina...
Spesso all'ora di pranzo mangiavamo un boccone insieme, poi mentre io restavo al bar, Eva e Paolo salivano in camera per riposarsi ed amoreggiare...
Passammo un estate fantastica, per noi infatti era il massimo poter vivere la nostra relazione cuckold in totale trasparenza, senza dover nascondere niente a nessuno...
Nelle settimane che si succedevano Eva volle sperimentare anche rapporti con più uomini al contempo, e cosi Paolo si adoperò per coinvolgere suoi amici fidati...
Il canovaccio era più o meno le stesso, mattinata in spiaggia insieme, pranzo veloce e primo pomeriggio in camera... Le prime volte Eva preferì non avermi tra i piedi e cosi fu Rudi a raccontarmi come Paolo e un altro suo amico si occuparono di mia moglie...
Anche Rudi prese parte in seguito ad una monta...
"Sai Luca, qui di cornuti consapevoli o meno ne sono passati tanti, ma uno come te mai..." mi confessò un giorno Rudi...
"Grazie" risposi.
"Vedi tu non sei solo un cornuto, incarni proprio il ruolo di coglione e non lo dico per offenderti... Anzi noi siamo felicissimi di avervi nostri ospiti..."
"Anche Eva sta bene qui e per me basta questo..."
"Volevo chiederti... Fino a che punto sei in grado di spingerti?" mi chiese...
"Il gioco ora è in mano ad Eva, lei è libera di fare ciò che vuole in autonomia..." risposi.
"Vedi ho avuto molte esperienze e anche Eva è diversa rispetto le altre perché si nota che va aldilà del mero rapporto sessuale... C'è un feeling mentale non comune che la unisce con Paolo e che probabilmente va oltre anche quello che ha che con te..."
"Si me ne sono accorto e a me fa piacere così... Le sono grato anche solo di tenermi accanto come fossi un cane..."
"Molto bene amico mio... Vedrai che insieme ci divertiremo tanto..."
Aveva ragione, insieme ne avremmo fatte davvero di ogni...
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Lido dei cornuti, è il nome che Paolo con i suoi amici, in particolare Rudi proprietario del posto, hanno dato a questo piccolo stabilimento balneare in virtù delle numerose coppie che nel corso degli anni erano state loro ospiti.
Era passato ormai un anno dal nostro trasferimento e dalla frequentazione con Paolo, ed Eva si sentiva ormai totalmente a suo agio. Mia moglie aveva passato innumerevoli nottate sia da sola che in mia presenza a casa di Paolo e anche noi avevamo ricambiato spesso l'ospitalità.
Paolo trattava Eva come fosse una vera fidanzata, non solo sesso, ma anche semplici uscite, telefonate, regali e come detto presentazione ad amici.
Noi non avevamo ne parenti ne amici nelle vicinanze e questo ci faceva vivere senza l'ansia di essere scoperti.
Paolo ci volle con se nei mesi estivi nel suddetto lido, e devo dire che essere visto come il cornuto del momento dagli amici di Paolo mi diede imbarazzo inizialmente ma poi complice la loro naturalezza nell'affrontare il discorso mi adattai più che bene...
Eva si trovava da Dio, adora il mare e al lido tutti la trattavano da autentica regina...
Spesso all'ora di pranzo mangiavamo un boccone insieme, poi mentre io restavo al bar, Eva e Paolo salivano in camera per riposarsi ed amoreggiare...
Passammo un estate fantastica, per noi infatti era il massimo poter vivere la nostra relazione cuckold in totale trasparenza, senza dover nascondere niente a nessuno...
Nelle settimane che si succedevano Eva volle sperimentare anche rapporti con più uomini al contempo, e cosi Paolo si adoperò per coinvolgere suoi amici fidati...
Il canovaccio era più o meno le stesso, mattinata in spiaggia insieme, pranzo veloce e primo pomeriggio in camera... Le prime volte Eva preferì non avermi tra i piedi e cosi fu Rudi a raccontarmi come Paolo e un altro suo amico si occuparono di mia moglie...
Anche Rudi prese parte in seguito ad una monta...
"Sai Luca, qui di cornuti consapevoli o meno ne sono passati tanti, ma uno come te mai..." mi confessò un giorno Rudi...
"Grazie" risposi.
"Vedi tu non sei solo un cornuto, incarni proprio il ruolo di coglione e non lo dico per offenderti... Anzi noi siamo felicissimi di avervi nostri ospiti..."
"Anche Eva sta bene qui e per me basta questo..."
"Volevo chiederti... Fino a che punto sei in grado di spingerti?" mi chiese...
"Il gioco ora è in mano ad Eva, lei è libera di fare ciò che vuole in autonomia..." risposi.
"Vedi ho avuto molte esperienze e anche Eva è diversa rispetto le altre perché si nota che va aldilà del mero rapporto sessuale... C'è un feeling mentale non comune che la unisce con Paolo e che probabilmente va oltre anche quello che ha che con te..."
"Si me ne sono accorto e a me fa piacere così... Le sono grato anche solo di tenermi accanto come fossi un cane..."
"Molto bene amico mio... Vedrai che insieme ci divertiremo tanto..."
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