La mia amica curvy
di
RagazzoGiovane
genere
etero
Due estati fa ho fatto una vacanza con alcuni miei amici (abbiamo tutti diciannove anni) e siamo andati in una località di mare per trascorrere alcuni giorni in tranquillità.
Una mattina mi svegliai tardi e notai che in casa non c'era nessuno, perché erano scesi tutti quanti al mare. Allora, tranquillo, mi tolsi l'unico indumento che avevo, il pantaloncino, e mi recai in cucina e poi in bagno per fare una doccia. Dopo aver terminato sono ritornato nudo in cucina per bere dell'acqua e lì ho trovato una sorpresa imbarazzante: c'era una delle mie amiche che beveva un succo di frutta. Lei non è proprio magra, è alta circa 165-170 cm, ha due bei seni grossi, un culone frutto del lavoro in palestra e labbra carnose. Quella mattina indossava solo una t-shirt e gli slip..infatti si potevano scorgere i capezzoloni turgidi.
Appena mi vide rimase sorpresa anche lei...ma io prontamente mi coprii il pisello con le mani e andai nella mia stanza...Subito dopo venne a bussare..io aprii la porta e mi ritrovai davanti a due seni nudi e grossi. Lei mi disse: "ti piace giocare ai nudisti? Eccoti accontentato". Il mio pisello, intanto, iniziava a crescere e lei gli gettò uno sguardo dicendo: "il tuo amico ha proprio voglia di giocare stamattina". Poi entrò in stanza e vide che sul comodino avevo il mio gel lubrificante che uso di solito per segarmi...si girò verso di me e si mise a ridere. Il mio pisello era ormai durissimo...la sua maestosità mi eccitava tantissimo e volevo mettere le mani su quel corpo perfetto. Ero bloccato da un senso di imbarazzo, ma lei decise di farsi avanti e mise una mano sui miei testicoli, dicendo: "sono già belli duri...da quanto tempo non li svuoti?" Io non sapevo cosa rispondere, perciò mi limitai a fare un sorrisetto malizioso, che indusse la mia amica a farmi sedere sul letto. Mi disse di aspettare, andò nell'altra stanza e quando tornò aveva con se un elastico per capelli, con il quale mi legò le palle alla base, per sentirle più dure. Iniziò, così, a baciarle e leccarle, proseguendo il lavoro su tutta l'asta dura e arrivando fino alla cappella, come fosse un cono gelato. Adoravo sentire la sua calda lingua sul mio pacco...ma volevo molto di più e le dissi di togliersi gli slip. Misi la mia mano sulla calda figa bagnatissima, la feci sdraiare sul letto e inizia a leccargliela, provocandole un piacere esternato da continui gemiti. Il mio pisello era sempre più duro, desideroso di penetrarla fino in fondo...perciò la misi a pecora e la penetrai fortemente, con lei che mi implorava di non avere pietà. Dopo aver provato altre due posizioni, missionaria e cucchiaio, era giunto il momento di darle il mio latte caldo. Me lo prese in mano, tolse la lingua di fuori e lo segò forte fino a farmi uscire quattro fiotti potenti di sperma..finito tutto nella sua bocca..mi disse: "ma quanta ne avevi?" e continuò a leccarmi il pisello per pulirlo bene bene. Alla fine andammo entrambi in doccia pronti per iniziare una nuova giornata e una lunga serie di scopate bestiali.
Una mattina mi svegliai tardi e notai che in casa non c'era nessuno, perché erano scesi tutti quanti al mare. Allora, tranquillo, mi tolsi l'unico indumento che avevo, il pantaloncino, e mi recai in cucina e poi in bagno per fare una doccia. Dopo aver terminato sono ritornato nudo in cucina per bere dell'acqua e lì ho trovato una sorpresa imbarazzante: c'era una delle mie amiche che beveva un succo di frutta. Lei non è proprio magra, è alta circa 165-170 cm, ha due bei seni grossi, un culone frutto del lavoro in palestra e labbra carnose. Quella mattina indossava solo una t-shirt e gli slip..infatti si potevano scorgere i capezzoloni turgidi.
Appena mi vide rimase sorpresa anche lei...ma io prontamente mi coprii il pisello con le mani e andai nella mia stanza...Subito dopo venne a bussare..io aprii la porta e mi ritrovai davanti a due seni nudi e grossi. Lei mi disse: "ti piace giocare ai nudisti? Eccoti accontentato". Il mio pisello, intanto, iniziava a crescere e lei gli gettò uno sguardo dicendo: "il tuo amico ha proprio voglia di giocare stamattina". Poi entrò in stanza e vide che sul comodino avevo il mio gel lubrificante che uso di solito per segarmi...si girò verso di me e si mise a ridere. Il mio pisello era ormai durissimo...la sua maestosità mi eccitava tantissimo e volevo mettere le mani su quel corpo perfetto. Ero bloccato da un senso di imbarazzo, ma lei decise di farsi avanti e mise una mano sui miei testicoli, dicendo: "sono già belli duri...da quanto tempo non li svuoti?" Io non sapevo cosa rispondere, perciò mi limitai a fare un sorrisetto malizioso, che indusse la mia amica a farmi sedere sul letto. Mi disse di aspettare, andò nell'altra stanza e quando tornò aveva con se un elastico per capelli, con il quale mi legò le palle alla base, per sentirle più dure. Iniziò, così, a baciarle e leccarle, proseguendo il lavoro su tutta l'asta dura e arrivando fino alla cappella, come fosse un cono gelato. Adoravo sentire la sua calda lingua sul mio pacco...ma volevo molto di più e le dissi di togliersi gli slip. Misi la mia mano sulla calda figa bagnatissima, la feci sdraiare sul letto e inizia a leccargliela, provocandole un piacere esternato da continui gemiti. Il mio pisello era sempre più duro, desideroso di penetrarla fino in fondo...perciò la misi a pecora e la penetrai fortemente, con lei che mi implorava di non avere pietà. Dopo aver provato altre due posizioni, missionaria e cucchiaio, era giunto il momento di darle il mio latte caldo. Me lo prese in mano, tolse la lingua di fuori e lo segò forte fino a farmi uscire quattro fiotti potenti di sperma..finito tutto nella sua bocca..mi disse: "ma quanta ne avevi?" e continuò a leccarmi il pisello per pulirlo bene bene. Alla fine andammo entrambi in doccia pronti per iniziare una nuova giornata e una lunga serie di scopate bestiali.
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Commenti dei lettori al racconto erotico