Io, giovane ninfomane

di
genere
etero

Ciao a tutti...non ce la faccio davvero più...devo scrivere qualcosa, sfogarmi, parlare con qualcuno, anche solo per iscritto. Innanzitutto mi presento: mi chiamo Susanna, ho 22 anni e un enorme problema: sono una grandissima ninfomane. Ho avuto decine e decine di esperienze e non riesco a parlarne neanche con le mie migliori amiche perchè mi darebbero probabilmente della puttana. Quindi scrivo solo per sfogarmi.
Sono veramente malata di sesso..che ci crediate o no, ho avuto 126 partner uomini e 18 donne..per non contare tutti i ragazzi a cui ho fatto esclusivamente pompini (e sono intorno ai 210). Potete benissimo non credermi ma purtroppo è così..non scrivo per farmi credere (che voi mi crediate o no non me ne frega assolutamente nulla) ma solo per parlarne e sfogarmi. Il problema non è tanto che sono malata di sesso ma che mi piace farlo, e tanto anche..sono finita in situazioni incredibilmente erotiche, porno, altamente soddisfacenti per me e per gli altri..il fatto è che oltre a essere ninfomane sono anche molto carina (a quanto dicono). Sono alta 1,71, capelli neri, occhi verdi..le mie misure sono 95-70-98. E tanti, troppi ragazzi mi desiderano. E io mi concedo loro fin troppo facilmente.
Tutto è iniziato quando avevo 18 anni..le mie prime volte sono arrivate tutte nel giro di 3 giorni..avevo un ragazzo (di cui non dirò il nome) e stavo con lui da qualche mese. Quando lui compì 19 anni volli fargli un regalo speciale..lo invitai a casa mia di pomeriggio dopo la scuola dato che i miei lavoravano (cosa che ha favorito moltissime mie avventure) e gli regalai un pompino. Lo feci sdraiare sul letto, gli tolsi maglietta e pantaloni..probabilmente pensava che gli avrei fatto semplicemente una sega, come già capitato in precedenza, invece quel giorno iniziai a darmi da fare sul serio. Appena gli tolsi le mutande gli era già diventato duro..nulla di straordinario, 16cm circa. Iniziai ad andare su e giù con la mano e vedevo la cappella sparire e riapparire..a un certo punto mi decisi,aprì la bocca e iniziai a succhiare..lui si sorprese moltissimo..ma ovviamente mi lasciò fare. Il sapore dell'uccello sinceramente non era malaccio,e presto iniziò a piacermi. All'inizio non ero molto brava e dovevo fare pratica. Eppure il mio ragazzo non ci mise molto a venire. In meno di 5 minuti un bel pò di sborra uscì dalla sua cappella..sputai subito tutto su di lui e mi andai a sciacquare la bocca. E la cosa sul momento finì lì.
Il giorno dopo venne ancora a casa mia. Dopo esserci coccolati un pò come facevamo di solito,lui si mise a palparmi le tettone (come le chiamava lui), prese la mia mano e se la infilò sotto i jeans. Capì subito che voleva il bis del giorno prima. Iniziai pertanto un altro pompino, anche perchè ne avevo una gran voglia..stavolta però lui allungò le mani e ne mise una dentro i pantaloni della mia tuta, avvicinandosi alle mutandine. Non era la prima volta che mi toccava così lo lascia fare. Pian piano però mi abbassò i pantaloni fino a scoprirmi tutto il culo, che iniziò a palpare poderosamente. Poi, forse per palparlo meglio, mi abbassò un pò le mutandine..non esagerò ma mi lasciò un pò scoperta. A quel punto interruppi il pompino per capire cosa volesse fare. Mi baciò intensamente mentre mi toglieva il reggiseno per mettere in mostra le mie tette e succhiarmi i capezzoli. Li succhiò a lungo, facendomeli diventare duri e sporgenti. Poi mi fece sdraiare a pancia in giù, e iniziò a baciarmi la schiena, scendendo fino al sedere. Lo palpò a lungo, baciandolo. Poi all'improvviso iniziò a leccarmi tra le natiche, scendendo fino al buco..lo lasciai fare visto che la cosa non mi dispiaceva. Poi si sdraiò su di me, fece scorrere il suo uccello tra le mie natiche fino a raggiungere il fatidico buco. Mi baciò sul collo mentre pian piano metteva il suo cazzo nel mio culo..ero troppo eccitata per dire qualcosa così lo lasciai fare. Entrò piano ma andò fino in fondo. Non provai molto dolore, anche perchè ero moto rilassata e curiosa. Cominciammo ad ansimare. Lui godeva non poco (era la prima volta che usava il suo cazzo fino a questo punto) e io iniziai a gemere. Pensai che non avevo perso ancora la verginità ma mi stavo già facendo inculare. Mi sembrò strana come cosa ma iniziai anch'io a muovermi in sintonia con lui perchè prenderlo di dietro mi stava piacendo veramente tanto. Purtroppo in pochi minuti venne. Lo tirò fuori dal mio ano e mi sborrò abbondantemente sul culo..e la giornata finì praticamente lì.
Il giorno seguente pensai a lungo a quello che era successo e capì che ero pronta per scopare. E il giorno dopo, un sabato sera, persi la mia verginità con il mio ragazzo..ma questa è un'altra storia che racconterò forse più avanti se ne avrò voglia e se la vorrete leggere
di
scritto il
2012-01-13
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