Il mio migliore amico pt. 2
di
M&M&Y
genere
masturbazione
Sono tutta rossa, ma è il momento, prendo il cellulare e prendo una mia foto in intimo, gliela metto davanti e gli chiedo se gli piaccio.
Voglio capire Lui cosa prova di me, cosa vede in me, solo in mutande e reggiseno, se sente quella voglia, devo fargliela venire, mi piace stuzzicato un po, così come piace a lui, come nei messaggi del lockdown.
La guarda, sgrana gli occhi la studia attentamente, mi dice , è ovvio che non ho intenzione di pubblicarla... Cosa ha capito? gli chiedo, sperando in una risposta positiva così da passare un po più avanti, mi risponde, gli chiedo schiettamente, mi dice, vedendo che mi spoglia con gli occhi, devo agire! Ora! chiedo allungando lo sguardo sui suoi pantaloni, mi risponde con una calma fuori tempo.
dopo aver preso un respiro esclamo, mi risponde diventando rosso in faccia.
È il momento tanto atteso, scoprirò finalmente cosa nasconde nei suoi pantaloni, sbottono i jeans e già vedo la sua eccitazione, è enorme, e già una parte fuori dalle mutande, neanche riesce a trattenerlo, lo faccio alzare, gli abbasso del tutto i pantaloni e poi tiro giù le mutande lasciando pendere davanti a me quel fallo, grande, duro, ha una bella forma, invitante a fare qualcosa.
chiedo già pronta a iniziare, mi risponde, non sapendo che era programmato che io volessi spogliarmi, così anche lui conosce me.
Mi alzo, e sfilo tutti i vestiti che ho indosso, esclamo per paura di non essere eccitante abbastanza a causa delle mie poche forme, mi risponde con mio grande stupore.
Mi risiedo, a gambe aperte così che lui possa vedere la mia vagina, bagnata dal desiderio di quel momento, lo impugno, quello del mio ex era la metà se non meno di questo, inizio a fargli la sega, sento che gli piace, l'eccitazione lo pervade, ormai che ci sono perché non assaggiarlo? senza preavviso lo metto in bocca, a causa delle dimensioni non riesce ad entrare tutto, ma sento che gli piace, non da meno piace a me, continuo un po con questa spompata, è un desiderio crescente, posando le sue mani, mi spinge la testa, come a dirmi di continuare, non mi dispiace per nulla la cosa, gusto e sento il suo fallo tra le labbra, la lingua e le guance, a fatica cerco di farlo entrare quanto più posso.
Mi stacco e prendo un'attimo il respiro, esclamo io vedendo la sua espressione eccitatissima, mi propone, allungando la mano tra le mie gambe, non ci penso due volte, è una cosa che ho sempre desiderato ma che nessuno mi ha mai voluto fare.
Si toglie anche lui tutti i vestiti e si stende sul mio letto, io apro le gambe sul suo volto e lascio a lui gustare la mia vagina, già bagnata dalla voglia e dal desiderio, ritorno a fare la sega, dando qualche spompata veloce per non perdere il gusto che ormai mi invade la bocca e che desidero ancora.
La sua lingua umida si poggia sul mio clitoride, per poi spostarsi sul resto, la mia eccitazione è alle stelle, quel brivido, quel piacere mi inebria, il passaggio della sua lingua, costante, dolce, interessato mi fa impazzire, tra poco ho un orgasmo, me lo sento.
Continuo a fare la sega, con il piacere che mi fa da carburante, devo pensare ora quando viene dove e come fare, in bocca o in mano? chiedo scaricando il piacere con i respiri pesanti, mi dice velocemente, desideroso di tornare a gustarmi, premetto che non ho mai assaggiato lo sperma, ma da lui ho voglia di provare, decido che deve venire in bocca, come sia sia, devo provare, dico sperando che mi abbia dato ascolto.
Ora la sua lingua oltre alla parte esterna ora si spinge un po dentro, provo un'eccitazione mai sentita prima, lo sento che sto per avere un orgasmo, urlo per la paura di non resistere ancora, ci mettiamo a terra, pochi secondi e mi lascio andare, l'eccitazione si fa liquido che cade sulla lingua e sul suo volto, non si intimorisce e continua, non passa molto che anche lui urla staccandosi un attimo dal gustarmi, la metto subito in bocca, mi tiene la testa lui con la mano, e nella mia bocca entra il suo liquido, non lascia posto, mi riempie la bocca, il suo sapore invade la mia lingua, chiudo gli occhi, concentro tutto sulla bocca, cerco di tirare fuori il suo fallo così da poter ingoiare, non voglio perdere neanche una goccia, lo ha fatto per me, ed io devo gustarlo, ingoio tutto, il suo caldo sapore entra in me, ne sento ancora il gusto.
Ci sediamo, e ridendo entrambi ci guardiamo, consumati dal piacere che ci siamo dati, chiedo entusiasta di essere finalmente stata soddisfatta nel mio piacere, mi dice imitando la mossa di togliersi il cappello in senso di omaggio.
Gliela tocco ancora, non me la sento di distaccarmi, vorrei stare ancora qui, nudi, soli, toccandoci e guardandoci, essere nuda davanti a lui mi eccita profondamente e non so come io eccito lui. Ma comunque è il momento di rivestiti, fiduciosa che presto torneremo nudi a godere e far godere.
Voglio capire Lui cosa prova di me, cosa vede in me, solo in mutande e reggiseno, se sente quella voglia, devo fargliela venire, mi piace stuzzicato un po, così come piace a lui, come nei messaggi del lockdown.
La guarda, sgrana gli occhi la studia attentamente, mi dice , è ovvio che non ho intenzione di pubblicarla... Cosa ha capito? gli chiedo, sperando in una risposta positiva così da passare un po più avanti, mi risponde, gli chiedo schiettamente, mi dice, vedendo che mi spoglia con gli occhi, devo agire! Ora! chiedo allungando lo sguardo sui suoi pantaloni, mi risponde con una calma fuori tempo.
dopo aver preso un respiro esclamo, mi risponde diventando rosso in faccia.
È il momento tanto atteso, scoprirò finalmente cosa nasconde nei suoi pantaloni, sbottono i jeans e già vedo la sua eccitazione, è enorme, e già una parte fuori dalle mutande, neanche riesce a trattenerlo, lo faccio alzare, gli abbasso del tutto i pantaloni e poi tiro giù le mutande lasciando pendere davanti a me quel fallo, grande, duro, ha una bella forma, invitante a fare qualcosa.
chiedo già pronta a iniziare, mi risponde, non sapendo che era programmato che io volessi spogliarmi, così anche lui conosce me.
Mi alzo, e sfilo tutti i vestiti che ho indosso, esclamo per paura di non essere eccitante abbastanza a causa delle mie poche forme, mi risponde con mio grande stupore.
Mi risiedo, a gambe aperte così che lui possa vedere la mia vagina, bagnata dal desiderio di quel momento, lo impugno, quello del mio ex era la metà se non meno di questo, inizio a fargli la sega, sento che gli piace, l'eccitazione lo pervade, ormai che ci sono perché non assaggiarlo? senza preavviso lo metto in bocca, a causa delle dimensioni non riesce ad entrare tutto, ma sento che gli piace, non da meno piace a me, continuo un po con questa spompata, è un desiderio crescente, posando le sue mani, mi spinge la testa, come a dirmi di continuare, non mi dispiace per nulla la cosa, gusto e sento il suo fallo tra le labbra, la lingua e le guance, a fatica cerco di farlo entrare quanto più posso.
Mi stacco e prendo un'attimo il respiro, esclamo io vedendo la sua espressione eccitatissima, mi propone, allungando la mano tra le mie gambe, non ci penso due volte, è una cosa che ho sempre desiderato ma che nessuno mi ha mai voluto fare.
Si toglie anche lui tutti i vestiti e si stende sul mio letto, io apro le gambe sul suo volto e lascio a lui gustare la mia vagina, già bagnata dalla voglia e dal desiderio, ritorno a fare la sega, dando qualche spompata veloce per non perdere il gusto che ormai mi invade la bocca e che desidero ancora.
La sua lingua umida si poggia sul mio clitoride, per poi spostarsi sul resto, la mia eccitazione è alle stelle, quel brivido, quel piacere mi inebria, il passaggio della sua lingua, costante, dolce, interessato mi fa impazzire, tra poco ho un orgasmo, me lo sento.
Continuo a fare la sega, con il piacere che mi fa da carburante, devo pensare ora quando viene dove e come fare, in bocca o in mano? chiedo scaricando il piacere con i respiri pesanti, mi dice velocemente, desideroso di tornare a gustarmi, premetto che non ho mai assaggiato lo sperma, ma da lui ho voglia di provare, decido che deve venire in bocca, come sia sia, devo provare, dico sperando che mi abbia dato ascolto.
Ora la sua lingua oltre alla parte esterna ora si spinge un po dentro, provo un'eccitazione mai sentita prima, lo sento che sto per avere un orgasmo, urlo per la paura di non resistere ancora, ci mettiamo a terra, pochi secondi e mi lascio andare, l'eccitazione si fa liquido che cade sulla lingua e sul suo volto, non si intimorisce e continua, non passa molto che anche lui urla staccandosi un attimo dal gustarmi, la metto subito in bocca, mi tiene la testa lui con la mano, e nella mia bocca entra il suo liquido, non lascia posto, mi riempie la bocca, il suo sapore invade la mia lingua, chiudo gli occhi, concentro tutto sulla bocca, cerco di tirare fuori il suo fallo così da poter ingoiare, non voglio perdere neanche una goccia, lo ha fatto per me, ed io devo gustarlo, ingoio tutto, il suo caldo sapore entra in me, ne sento ancora il gusto.
Ci sediamo, e ridendo entrambi ci guardiamo, consumati dal piacere che ci siamo dati, chiedo entusiasta di essere finalmente stata soddisfatta nel mio piacere, mi dice imitando la mossa di togliersi il cappello in senso di omaggio.
Gliela tocco ancora, non me la sento di distaccarmi, vorrei stare ancora qui, nudi, soli, toccandoci e guardandoci, essere nuda davanti a lui mi eccita profondamente e non so come io eccito lui. Ma comunque è il momento di rivestiti, fiduciosa che presto torneremo nudi a godere e far godere.
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