Cerimonia (segue)
di
gulliver9
genere
voyeur
Il mattino dopo svegliati di buon ora da nostro figlio non ho neppure il tempo di coccolarmi nel letto con la mia procace mogliettina che guardando l’ora mi ricordo di scatto che avevamo promesso a Silvano di andare a vedere la sua partita e quindi mi precipito nel bagno per una doccia e una rasata senza nemmeno fare colazione.
Mia moglie si affaccia chiedendomi cosa volevo fare e io le risponde che se aveva piacere di prendere un aperitivo con Silvano doveva sbrigarsi.
Mentre io mi faccio la barba va lei in doccia, si depila le gambe, e quando ancora in accappatoio entro in camera capisco che all’appuntamento con il nostro nuovo amico ci tiene eccome.
E’ truccata, e non lo fa quasi mai, bel rossetto, indossa una camicetta verde mare stile hippy molto scollata, reggipetto di pizzo nero, gonnellina a balze verde e marrone a quadri, e gli stivali di camoscio fin sopra il ginocchio. Sinceramente non so se sotto indossa slip o perizoma, comunque nero.
Sopra il tutto mette una giacca di pelle marrone da tiepida giornata autunnale.
Il quadro d’insieme è quello di una bella ragazza, piuttosto provocante e che dimostra meno dei suoi 36 anni.
Lasciamo il bimbo dai miei suoceri e ci indirizziamo al campo deve seduta in gradinata, pure in alto, permette a chi siede di sotto una bella vista di un paio di cosce toniche e tornite ed infatti c’è un certo via vai sotto di noi.
Silvano sta già giocando da qualche minuto ma in una pausa per infortunio ci nota, si sbraccia per salutarci e noto un sorrisetto comparire sul volto di mia moglie.
Lei non è particolarmente interessata al calcio, tantomeno quello dilettantistico, però la vedo interessata e quindi intuisco che quel ragazzo l’ha interessata.
Tralascio l’esito della partita e al termine mentre io sto chiacchierando con dei dirigenti della squadra, lui esce dallo spogliatoio con i capelli ancora bagnati tirati all’indietro, camicia di lino blu fuori dai Jeans e un po aperta che mostra meglio quel tatuaggio sul collo, Chicca gli si fa subito incontro e lui dandole un bacio sulla guancia le dice “allora sei venuta?” non siete venuti capito?
Io faccio finta di non averlo visto e continuo ancora un po’ a parlare lasciandoli a raccontarsi qualcosa poi lei mi viene a prendere sottobraccio e mi dice di andare.
Ci sediamo in un tavolino al dehor del bar del complesso sportivo, lei si sistema a fianco a lui e allora io prendo posto di fronte e ordiniamo questo aperitivo.
Mentre attendiamo quanto ordinato parliamo della partita, del matrimonio e intanto sbircio mia moglie che disinvoltamente mostra tutta la coscia al nostro amico che non fa mistero di apprezzare tanto che le dice apertamente “ ieri eri una bella donna, stamattina sei una ragazzina del liceo”.
Lei ride e tra una battuta e l’altra, una risatina e un’appoggiata di testa alla sua spalla si fa l’una; abbiamo due negroni a testa in corpo e di guidare non se ne parla propongo di starcene lì ancora un po’ a sbollire i fumi dell’alcool tanto non c’è più nessuno tranne il barista, sono tutti andati a pranzo.
E’ una bella giornata di sole, e allora mia moglie si gira la sedia verso il sole, si tira su la minuta gonnellina fino allo scippino, si apre un po’ la camicetta e accenna a prendere un po’ di sole.
Io con la scusa di vedere la partenza del gran premio vado dentro al bar e osservo che anche lui si è sistemato a fianco a Chicca, molto vicino ed entrambi mi danno le spalle.
Passa qualche minuto guardo un po’ di giri e ogni tanto do loro un occhiata……il braccio di lui è un po’ troppo in basso, la testa di lei è un po’ troppo tirata indietro ma non capisco…..mi avvicino alla vetrata e capisco benissimo….la mano di lui è scivolata sotto la gonnellina e si sta muovendo velocemente……lei si sta mordendo un labbro……le dita di lui sono dentro la sua fessura…….
Mia moglie sditalinata alla luce del sole in un dehor ……..ho il pacco in tiro…..mi giro e il barista mi osserva….non so se si è reso conto….
Vado velocemente in bagno e devo farmi un solitario, sono eccitatissimo.
Quando esco sono tutte e due al bancone del bar per il caffè, dall’altra sala noto benissimo che la mano di Silvano e sotto la gonnellina sicuramente un dito nel culo.
Appena mi intravede tira via e mi sorride, mia moglie si gira mi sorride anche lei e mi fa “ stasera andiamo al cinema con Silvano?”
Per commenti gulliver9@hotmail.it
Mia moglie si affaccia chiedendomi cosa volevo fare e io le risponde che se aveva piacere di prendere un aperitivo con Silvano doveva sbrigarsi.
Mentre io mi faccio la barba va lei in doccia, si depila le gambe, e quando ancora in accappatoio entro in camera capisco che all’appuntamento con il nostro nuovo amico ci tiene eccome.
E’ truccata, e non lo fa quasi mai, bel rossetto, indossa una camicetta verde mare stile hippy molto scollata, reggipetto di pizzo nero, gonnellina a balze verde e marrone a quadri, e gli stivali di camoscio fin sopra il ginocchio. Sinceramente non so se sotto indossa slip o perizoma, comunque nero.
Sopra il tutto mette una giacca di pelle marrone da tiepida giornata autunnale.
Il quadro d’insieme è quello di una bella ragazza, piuttosto provocante e che dimostra meno dei suoi 36 anni.
Lasciamo il bimbo dai miei suoceri e ci indirizziamo al campo deve seduta in gradinata, pure in alto, permette a chi siede di sotto una bella vista di un paio di cosce toniche e tornite ed infatti c’è un certo via vai sotto di noi.
Silvano sta già giocando da qualche minuto ma in una pausa per infortunio ci nota, si sbraccia per salutarci e noto un sorrisetto comparire sul volto di mia moglie.
Lei non è particolarmente interessata al calcio, tantomeno quello dilettantistico, però la vedo interessata e quindi intuisco che quel ragazzo l’ha interessata.
Tralascio l’esito della partita e al termine mentre io sto chiacchierando con dei dirigenti della squadra, lui esce dallo spogliatoio con i capelli ancora bagnati tirati all’indietro, camicia di lino blu fuori dai Jeans e un po aperta che mostra meglio quel tatuaggio sul collo, Chicca gli si fa subito incontro e lui dandole un bacio sulla guancia le dice “allora sei venuta?” non siete venuti capito?
Io faccio finta di non averlo visto e continuo ancora un po’ a parlare lasciandoli a raccontarsi qualcosa poi lei mi viene a prendere sottobraccio e mi dice di andare.
Ci sediamo in un tavolino al dehor del bar del complesso sportivo, lei si sistema a fianco a lui e allora io prendo posto di fronte e ordiniamo questo aperitivo.
Mentre attendiamo quanto ordinato parliamo della partita, del matrimonio e intanto sbircio mia moglie che disinvoltamente mostra tutta la coscia al nostro amico che non fa mistero di apprezzare tanto che le dice apertamente “ ieri eri una bella donna, stamattina sei una ragazzina del liceo”.
Lei ride e tra una battuta e l’altra, una risatina e un’appoggiata di testa alla sua spalla si fa l’una; abbiamo due negroni a testa in corpo e di guidare non se ne parla propongo di starcene lì ancora un po’ a sbollire i fumi dell’alcool tanto non c’è più nessuno tranne il barista, sono tutti andati a pranzo.
E’ una bella giornata di sole, e allora mia moglie si gira la sedia verso il sole, si tira su la minuta gonnellina fino allo scippino, si apre un po’ la camicetta e accenna a prendere un po’ di sole.
Io con la scusa di vedere la partenza del gran premio vado dentro al bar e osservo che anche lui si è sistemato a fianco a Chicca, molto vicino ed entrambi mi danno le spalle.
Passa qualche minuto guardo un po’ di giri e ogni tanto do loro un occhiata……il braccio di lui è un po’ troppo in basso, la testa di lei è un po’ troppo tirata indietro ma non capisco…..mi avvicino alla vetrata e capisco benissimo….la mano di lui è scivolata sotto la gonnellina e si sta muovendo velocemente……lei si sta mordendo un labbro……le dita di lui sono dentro la sua fessura…….
Mia moglie sditalinata alla luce del sole in un dehor ……..ho il pacco in tiro…..mi giro e il barista mi osserva….non so se si è reso conto….
Vado velocemente in bagno e devo farmi un solitario, sono eccitatissimo.
Quando esco sono tutte e due al bancone del bar per il caffè, dall’altra sala noto benissimo che la mano di Silvano e sotto la gonnellina sicuramente un dito nel culo.
Appena mi intravede tira via e mi sorride, mia moglie si gira mi sorride anche lei e mi fa “ stasera andiamo al cinema con Silvano?”
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