Amicizia troppo lunga

Alfredo è il mio migliore amico da quando avevamo 5 anni. Stesse scuole e stessa facoltà universitaria ci hanno permesso di consolidare questo rapporto, aiutati dal fatto che condividiamo anche la stanza in cui siamo in affitto. Non siamo mai stati bravi con le donne, e questo fattore comune ci ha spinto a provare una nuova esperienza la sera che ci siamo laureati. Eravamo un po' brilli causa festeggiamenti. Ci sdraiamo sul letto pronti per una sfida alla play ma la console non verrà mai accesa. Il tempo di entrare in camera che alfredo mi bacia sbattendomi al muro. La sua lingua mi invade e non ho il tempo di metabolizzare la cosa che ho già una mano sul pacco. Siamo ubriachi e probabilmente domani non ricorderemo nulla per cui mi lascio andare. Gli strappo via la camicia, lui sbottona la mia. Via anche i pantaloni, non servono più. Ci dirigiamo verso il mio letto, mi stendo e lo accolgo addosso a me. La mia corporatura non è delle migliori mentre la sua è molto più appetibile. Ci togliamo le mutande e i nostri peni sono dritti e vogliosi. Si avvicina al mio e lo prende a leccare con gusto, si complimenta per le dimensioni e lo prende in bocca. La sua lingua bollente mi accarezza la capocchia e succhia dal buchetto facendomi impazzire. Il suo culo rasato mi reclama, così lo metto a pecora davanti a me e lecco il suo mappamondo mordendo le chiappe. Lubrifico per bene, lui mi implora di scoparlo e così entro in lui. Non fácilmente perché il mio pisello è troppo grande per quel buco vergine così dopo vari tentativi riesco a sfondare la parte anale. Lo scopo con passione, la sua schiena mi seduce, vederlo a pecora è uno spettacolo. Mi reclama ad ogni colpo, le sue mani mi stringono a lui, Alfry che cosa sei. Mi fermo perché voglio vederlo in faccia. Si stende ed entro ancora nel mio migliore amico. Le sue gambe sono apertissime, i suoi piedi hanno un ottimo sapore quando li lecco. Mi accarezza il petto gemendo ed io vengo dentro di lui. Subito mi volta di spalle, lecca il mio culo e ci si infila a sua volta. Sta scoppiando dalla voglia. Mi scopa forte e veloce e viene dopo pochissimo. Sveniamo dalla stanchezza.
La mattina dopo siamo ancora frastornati ma ci ricordiamo tutto. Finiamo sotto la doccia insieme e da ora decidiamo di provare ad essere più che amici.