Quell'estate al mare
di
Giorgio Segantini
genere
gay
In una estate bollente di diversi anni fà io e la mia famiglia prendemmo una camera di un albergo della riviera Romagnola, l'albergo non era proprio vicino alla spiaggia per cui praticava prezzi un pò inferiori, la nostra spiaggia era proprio al confine col paese vicino e prima di arrivare c'era come un parcheggio di camper e roulotte.
Per i primi giorni la solita vita da spiaggia, verso le 11 io e mio padre facevamo il bagno poi ci asciugavamo un pò quindi andavamo insieme a berci un aperitivo e portavamo sempre qualcosa a mia madre.
Io però non resisto molto a quella vita, difatti dopo 10 giorni nel pomeriggio non andavo più in spiaggia ma camminavo, facevo delle lunghe passeggiate, una sera che stavo per andare dai miei per poi tornare in albergo notai nella piazzola un camper, mi fermai a vederlo da vicino, sicuramente era uno di quelli costosi perchè pure dall'esterno si vedevano delle rifiniture molto belle, mentre stavo ammirando il camper la porta di questi si aprì e venne fuori una persona particolare, non era ne uomo ne donna, biondo caoelli lunghissimi che arrivavano fin dopo le spalle, il corpo molto effeminato e sul petto un vago sentore di seno, appena mi vide mi disse
"Ragazzino cosa stai guardando?"
"Buongiorno stavo ammirando il su camper, è bellissimo"
"Ohh grazie, sai io non ho una casa, vivo sempre in questo camper col mio amico"
"E com'è vivere sempre nel camper?"
"Un pò avventuroso a volte un pò scomodo ma ci vivo bene e ornai siamo abituati"
"Scusami la domanda ma....anche i tuo amico è come te?"
"Ho capito cosa vuoi dire, no lui è un pò meno effeminato di me, ma vuoi vedere il camper da dentro?"
"Posso?"
"Tranquillo entra"
Il signore mi fece salire ed entrare nel camper poi mi segui dentro, c'era una camera da letto una cucina e un piccolo bar, le rifiniture anche dentro erano fatte molto bene, al posto di guida c'era l'altra persona"
"Hey Walter guarda che bel ragazzino curioso che ho trovato"
"Mi scusi signor Walter ho visto il suo camper, è bellissimo sia da fuori che da dentro"
"Grazie ragazzo, come ti chiamo?"
"Giorgio"
"Grazie Giorgio, io sono appunto Walter e lui è Alfredo"
"Buongiorno signor Alfredo"
"Sei molto gentile, educato Giorgio, vuoi bere qualcosa, avrai anche sete"
"Alfredo non abbiamo bibite abbiamo quel spumante brut in frigorifero"
"Giorgio quanti anni hai?"
"Ho fatto i 18 il mese scorso"
"Ahhh ma non sei cresciuto molto"
"Si un pò in altezza del resto sono come prima"
"Cioè?"
"Pochi muscoli e niente peli su tutto il corpo"
"Però il ragazzo ha un gran bel culo" disse Alfredo
"Si ragazzo hai un culo molto interessante allora bevi un pò di spumante, festeggiamo la nostra conoscenza"
"Alfredo versò lo spumante in tre bicchieri poi facemmo cin cin e bevemmo piano piano il contenuto.
"Hei è rimasto ancora un pò, dai finiamolo"
Così mi diedero ancora un pò di spumante
"Allora Giorgio quando sei arrivato qui tu?"
"Circa una settimana fà"
"E come mai non sei in spiaggia?"
"Resisto una settimana poi almeno al pomeriggio mi piace fare qualcosa d'altro"
"Noi siamo arrivati questa notte, rimaniamo 4, 5 giorni poi cambiamo"
"Già voi non dovete prenotare"
Ad un certo punto Alfredo mi venne dietro, quasi addosso poi mi mise le mani sulle spalle, infine essendo un pò più alto di me abbassò la testa verso di me, mi girò il viso verso di lui e mi diede un bacio sulla bocca, Alfredo mi prese il viso frà le sue mani e il bacio dopo fù molto più intenso, sensuale, io rimasi fermo passivo meravigliato, così Alfredo mi mise la sua lingua nella mia bocca, cominciò a palparmi il culo, poi abbassò il pantaloncino e scostò il costume da bagno, le sue mani suò mio culo nudo mi fecero come una sveglia, reagii
"Ma cosa mi vuoi fare Alfredo?"
"Tranquillo non voglio farti del male, srai rilassato e vedrai che piacerà anche a te"
"Alfredo dopo le mani sul culo mi puntò un dito verso l'ano e spinse, spinse ed entrò dentro di me, io ero abbracciato stretto da Alfredo e non potevo scappare ma forse non lo volevo, cominciava a piacermi quello che Alfredo aveva iniziato a farmi, il dito ira entrava ed usciva senza problemi, allora prima di uscire forzava le mie pareti anali, le dita divennero due e poi tre, quando mi entrò i terzo dito ebbi come un cedimento. mi lasciai andare alla languidezza che le dita mi stavano provocando
"Walter il nostro Giorgio ha ceduto, ora possiamo proseguire a sedurlo"
Vidi Walter alzarsi e venire verso di me, anche lui mi prese il viso frà le sue mani e cominciò a baciarmi mentre Alfredo mi aveva messo il suo cazzo all'imbocco del buco del culo.
"Rilassati tesoro, vedrai che ti piacerà, ma devi rilassarti tesoro" mi disse Walter intanto Alfredo aveva spinto più volte e il suo cazzo era penetrato dentro di me, ancora una spinta ed ecco il cazzo tutto dentro di me, Alfredo stette fermo per un pò, poi iniziò una lenta cavalcata, Walter invece aveva estratto il suo cazzo e me lo aveva messo in bocca, non potendo fare altro cominciai a ciucciare e leccare il cazzo di Walter, lo sentivo crescere dentro di me mentre il cazzo di Alfredo aveva preso una certa velocità, io cominciai a sentire un leggero piacere pervadermi tutto per poi scoppiare nel mio cervello, i piacere era diventato godimento puro
"Ohhh mmmmmmm" non potevo parlare molto visto che avevo il cazzo di Walter in bocca ma i due capirono bene il mio stato di eccitazione
"Guarda Walter come gode i ragazzino, ha la faccia addirittura stralunata dal piacere"
"Ehh si Alfredo i ragazza ha conosciuto il piacere di essere sodomizzato e avere un bel cazzo in bocca"
"Walter tooglili per un momento il cazzo dalla bocca che lo sentiamo"
"Allora ragazzo ti piace?"
"Ohhh siii siii tanto dai daiiii continua tin prego continua Alfredo mi piace" dissi
"E' la prima volta?"
"Siii è la prima stupenda volta ohhhhh siii siiii"
"Lo sai cosa ti stò facendo, cosa senti nell'avere un cazzo nel culo?"
"Mi stai scopando e mi piace tantissimo, avere il suo cazzo nel culo mi provoca un senso di appartenenza"
"Giusto bravo"
"Allora continua a scoparmi ti prego"
"Guarda che dopo ti scopa anche Walter"
"Siii sii benissimo, anche lui che bello ma tu non venire subito"
"Ma sono 10 minuti che ti scopo"
"Aspetta a venire"
Niente Alfredo mi allagò il culo da 8 fiotti di sperma bollente e denso, appena uscì da me entro Walter che era super eccitato per il mio pompino, lui prese subito una certa velocità ed io continuai a godere e sborrare, si sborrai anch'io tre volte prima che anche Walter mi sborrasse dentro pure lui.
Alla fine ero stanchissimo ma felice, si felice perchè avevo scoperto la mia vera natura, ed era quella del gay passivo, appena finito ci ripulimmo per bene Walter e Alfredo mi abbracciarono stretti e ci baciammo sulla bocca,
"Ehy Giorgio noi stiamo qui poco tempo non sparire"
"Non ci penso neanche se volete domani sono ancora da voi"
"Veramente? ci fai felici ragazzo, tu ci piaci molto"
"Anvche voi piacete molto a me"
Per i primi giorni la solita vita da spiaggia, verso le 11 io e mio padre facevamo il bagno poi ci asciugavamo un pò quindi andavamo insieme a berci un aperitivo e portavamo sempre qualcosa a mia madre.
Io però non resisto molto a quella vita, difatti dopo 10 giorni nel pomeriggio non andavo più in spiaggia ma camminavo, facevo delle lunghe passeggiate, una sera che stavo per andare dai miei per poi tornare in albergo notai nella piazzola un camper, mi fermai a vederlo da vicino, sicuramente era uno di quelli costosi perchè pure dall'esterno si vedevano delle rifiniture molto belle, mentre stavo ammirando il camper la porta di questi si aprì e venne fuori una persona particolare, non era ne uomo ne donna, biondo caoelli lunghissimi che arrivavano fin dopo le spalle, il corpo molto effeminato e sul petto un vago sentore di seno, appena mi vide mi disse
"Ragazzino cosa stai guardando?"
"Buongiorno stavo ammirando il su camper, è bellissimo"
"Ohh grazie, sai io non ho una casa, vivo sempre in questo camper col mio amico"
"E com'è vivere sempre nel camper?"
"Un pò avventuroso a volte un pò scomodo ma ci vivo bene e ornai siamo abituati"
"Scusami la domanda ma....anche i tuo amico è come te?"
"Ho capito cosa vuoi dire, no lui è un pò meno effeminato di me, ma vuoi vedere il camper da dentro?"
"Posso?"
"Tranquillo entra"
Il signore mi fece salire ed entrare nel camper poi mi segui dentro, c'era una camera da letto una cucina e un piccolo bar, le rifiniture anche dentro erano fatte molto bene, al posto di guida c'era l'altra persona"
"Hey Walter guarda che bel ragazzino curioso che ho trovato"
"Mi scusi signor Walter ho visto il suo camper, è bellissimo sia da fuori che da dentro"
"Grazie ragazzo, come ti chiamo?"
"Giorgio"
"Grazie Giorgio, io sono appunto Walter e lui è Alfredo"
"Buongiorno signor Alfredo"
"Sei molto gentile, educato Giorgio, vuoi bere qualcosa, avrai anche sete"
"Alfredo non abbiamo bibite abbiamo quel spumante brut in frigorifero"
"Giorgio quanti anni hai?"
"Ho fatto i 18 il mese scorso"
"Ahhh ma non sei cresciuto molto"
"Si un pò in altezza del resto sono come prima"
"Cioè?"
"Pochi muscoli e niente peli su tutto il corpo"
"Però il ragazzo ha un gran bel culo" disse Alfredo
"Si ragazzo hai un culo molto interessante allora bevi un pò di spumante, festeggiamo la nostra conoscenza"
"Alfredo versò lo spumante in tre bicchieri poi facemmo cin cin e bevemmo piano piano il contenuto.
"Hei è rimasto ancora un pò, dai finiamolo"
Così mi diedero ancora un pò di spumante
"Allora Giorgio quando sei arrivato qui tu?"
"Circa una settimana fà"
"E come mai non sei in spiaggia?"
"Resisto una settimana poi almeno al pomeriggio mi piace fare qualcosa d'altro"
"Noi siamo arrivati questa notte, rimaniamo 4, 5 giorni poi cambiamo"
"Già voi non dovete prenotare"
Ad un certo punto Alfredo mi venne dietro, quasi addosso poi mi mise le mani sulle spalle, infine essendo un pò più alto di me abbassò la testa verso di me, mi girò il viso verso di lui e mi diede un bacio sulla bocca, Alfredo mi prese il viso frà le sue mani e il bacio dopo fù molto più intenso, sensuale, io rimasi fermo passivo meravigliato, così Alfredo mi mise la sua lingua nella mia bocca, cominciò a palparmi il culo, poi abbassò il pantaloncino e scostò il costume da bagno, le sue mani suò mio culo nudo mi fecero come una sveglia, reagii
"Ma cosa mi vuoi fare Alfredo?"
"Tranquillo non voglio farti del male, srai rilassato e vedrai che piacerà anche a te"
"Alfredo dopo le mani sul culo mi puntò un dito verso l'ano e spinse, spinse ed entrò dentro di me, io ero abbracciato stretto da Alfredo e non potevo scappare ma forse non lo volevo, cominciava a piacermi quello che Alfredo aveva iniziato a farmi, il dito ira entrava ed usciva senza problemi, allora prima di uscire forzava le mie pareti anali, le dita divennero due e poi tre, quando mi entrò i terzo dito ebbi come un cedimento. mi lasciai andare alla languidezza che le dita mi stavano provocando
"Walter il nostro Giorgio ha ceduto, ora possiamo proseguire a sedurlo"
Vidi Walter alzarsi e venire verso di me, anche lui mi prese il viso frà le sue mani e cominciò a baciarmi mentre Alfredo mi aveva messo il suo cazzo all'imbocco del buco del culo.
"Rilassati tesoro, vedrai che ti piacerà, ma devi rilassarti tesoro" mi disse Walter intanto Alfredo aveva spinto più volte e il suo cazzo era penetrato dentro di me, ancora una spinta ed ecco il cazzo tutto dentro di me, Alfredo stette fermo per un pò, poi iniziò una lenta cavalcata, Walter invece aveva estratto il suo cazzo e me lo aveva messo in bocca, non potendo fare altro cominciai a ciucciare e leccare il cazzo di Walter, lo sentivo crescere dentro di me mentre il cazzo di Alfredo aveva preso una certa velocità, io cominciai a sentire un leggero piacere pervadermi tutto per poi scoppiare nel mio cervello, i piacere era diventato godimento puro
"Ohhh mmmmmmm" non potevo parlare molto visto che avevo il cazzo di Walter in bocca ma i due capirono bene il mio stato di eccitazione
"Guarda Walter come gode i ragazzino, ha la faccia addirittura stralunata dal piacere"
"Ehh si Alfredo i ragazza ha conosciuto il piacere di essere sodomizzato e avere un bel cazzo in bocca"
"Walter tooglili per un momento il cazzo dalla bocca che lo sentiamo"
"Allora ragazzo ti piace?"
"Ohhh siii siii tanto dai daiiii continua tin prego continua Alfredo mi piace" dissi
"E' la prima volta?"
"Siii è la prima stupenda volta ohhhhh siii siiii"
"Lo sai cosa ti stò facendo, cosa senti nell'avere un cazzo nel culo?"
"Mi stai scopando e mi piace tantissimo, avere il suo cazzo nel culo mi provoca un senso di appartenenza"
"Giusto bravo"
"Allora continua a scoparmi ti prego"
"Guarda che dopo ti scopa anche Walter"
"Siii sii benissimo, anche lui che bello ma tu non venire subito"
"Ma sono 10 minuti che ti scopo"
"Aspetta a venire"
Niente Alfredo mi allagò il culo da 8 fiotti di sperma bollente e denso, appena uscì da me entro Walter che era super eccitato per il mio pompino, lui prese subito una certa velocità ed io continuai a godere e sborrare, si sborrai anch'io tre volte prima che anche Walter mi sborrasse dentro pure lui.
Alla fine ero stanchissimo ma felice, si felice perchè avevo scoperto la mia vera natura, ed era quella del gay passivo, appena finito ci ripulimmo per bene Walter e Alfredo mi abbracciarono stretti e ci baciammo sulla bocca,
"Ehy Giorgio noi stiamo qui poco tempo non sparire"
"Non ci penso neanche se volete domani sono ancora da voi"
"Veramente? ci fai felici ragazzo, tu ci piaci molto"
"Anvche voi piacete molto a me"
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Commenti dei lettori al racconto erotico