Ho voglia di un orso
di
feltrone
genere
gay
Sono un ragazzo di 21 anni,da due anni ho una relazione con un uomo sposato di 55 anni,mi ha fatto conoscere il sesso,riesce a soddisfarmi e lasciarmi spossato per ore.
Io sono un tipo mingherlino,1.65,capelli lunghi castani,un culo rotondo che fa gola a tanti,mi chiamo Giacomo,il mio uomo si chiama Alberto,1.80 ,una grande pancia,tutto ricoperto di pelo,un cazzo di 20 cm instancabile,scopa sua moglie quasi tutti i giorni ,poi scopa pure me ,almeno tre volte a settimana,è instancabile.
La prima volta che l'ho visto è stata in un supermercato,era con la moglie,un tipo sciatto,io l'ho puntato immediatamente,il pelo che usciva dalla camicia,i muscoli tesi e quella pancia che sporgeva,lo desiderai all'istante,vide che lo guardavo e mi fece l'occhiolino,io arrossii ,cercai di avvicinarlo quando rimase solo,la moglie era andata a cercare delle cose,appena mi accostai,lui mi mise una mano sul culo e mi disse il suo numero di cellulare
- chiamami,ti farò divertire - disse
io memorizzai il numero ed uscii ,tremavo come una verginella,avevo trovato lo stallone che cercavo da tempo.
La sera ero indeciso se chiamarlo,poi decisi e impostai il suo numero,rispose al terzo squillo
- si,chi parla?-
- ci siamo visti nel pomeriggio,ricordi? -
- non hai perso tempo,bravo,ti va di vederci? -
- si,ma dove? -
- ho un piccolo appartamento in centro,andiamo li -
mi dette l'indirizzo,per le 21.30 davanti al portone,alla moglie raccontò di andare a una partita di biliardo con gli amici.
Arrivai con un leggero anticipo e attesi,ero nervoso ,al tempo stesso voglioso di essere preso da quell'uomo così deciso,arrivò,mi cinse i fianchi e mi fece entrare in casa,appena chiusa la porta mi spinse contro il muro
- ti piace farti sbattere dai maturi non è vero? -
- sei il primo,ti prego non farmi del male -
- ti farò godere troietta,dopo non vorrai altro -
appoggiò le labbra alle mie ,mentre con le mani mi afferrava le natiche,fu un bacio intenso ,le lingue attorcigliate ,mi riempì la bocca della sua saliva,sentivo il suo sapore e mi faceva impazzire,gli misi le mani sul petto,gli sganciai la camicia,e carezzai il suo petto possente e villoso,sporgevano due grossi capezzoli che presi tra i polpastrelli,erano duri,una sensazione che mi provocò dei brividi alla schiena
- ma tua moglie lo sa che ti piacciono i ragazzi? - chiesi
- mia moglie la chiavo,è soddisfatta,non sa quello che faccio con i ragazzi come te -
si tolse la camicia e mi portò in camera da letto,mi spinse sul materasso,e si sganciò i pantaloni,in un momento era nudo,io mi spogliai rapidamente,vidi il suo cazzo duro che puntava verso di me,sbucava da una folta peluria nera,mi ci gettai e lo presi in bocca,tenendolo per le sue cosce colossali,io ero un uccellino,mi prese la testa e la muoveva a ritmo entrando ed uscendo dalla mia gola
- sei meglio della fica di mia moglie,lecca maialina - disse
avevo la bocca piena della sua carne e mi presero dei forti conati,lo eccitarono,me lo ficcava fino alle tonsille,io sbavavo come mai mi era accaduto,ero tutto bagnato,mi toccavo l'uccello ,ero eccitato e me lo menavo.
Quell'orso mi piaceva,non credevo ai miei occhi,era mio e stavo procurandogli un piacere immenso,sentivo che mugolava,mi insultava e chiavava la mia bocca,misi le mani sulla sua pancia,era bella ,tonda,soda,rantolava sempre di più ,aumentò il ritmo,la cappella batteva tra i miei denti,urlava,poi vibrò ,gli afferrai le palle,capii che era arrivato,sussultava e arrivarono i primi schizzi densi,li raccolsi finché potei ,poi iniziarono ad uscire dei rivoli bianchi ai lati della bocca e scivolarono sul mento,non la finiva più di scaricarsi,mi riempì di sborra,poi uscì ,io aprii la bocca e gli feci vedere il suo seme
- quanto sei troia,adesso bevi tutto - ordinò
obbedii e deglutii tutto,lo sentii scivolare in gola,ancora caldo e vischioso,poi mi baciò ,ancora avevo dei residui sulle labbra
- sei stato bravo,adesso ho proprio voglia di scoparti -
Io sono un tipo mingherlino,1.65,capelli lunghi castani,un culo rotondo che fa gola a tanti,mi chiamo Giacomo,il mio uomo si chiama Alberto,1.80 ,una grande pancia,tutto ricoperto di pelo,un cazzo di 20 cm instancabile,scopa sua moglie quasi tutti i giorni ,poi scopa pure me ,almeno tre volte a settimana,è instancabile.
La prima volta che l'ho visto è stata in un supermercato,era con la moglie,un tipo sciatto,io l'ho puntato immediatamente,il pelo che usciva dalla camicia,i muscoli tesi e quella pancia che sporgeva,lo desiderai all'istante,vide che lo guardavo e mi fece l'occhiolino,io arrossii ,cercai di avvicinarlo quando rimase solo,la moglie era andata a cercare delle cose,appena mi accostai,lui mi mise una mano sul culo e mi disse il suo numero di cellulare
- chiamami,ti farò divertire - disse
io memorizzai il numero ed uscii ,tremavo come una verginella,avevo trovato lo stallone che cercavo da tempo.
La sera ero indeciso se chiamarlo,poi decisi e impostai il suo numero,rispose al terzo squillo
- si,chi parla?-
- ci siamo visti nel pomeriggio,ricordi? -
- non hai perso tempo,bravo,ti va di vederci? -
- si,ma dove? -
- ho un piccolo appartamento in centro,andiamo li -
mi dette l'indirizzo,per le 21.30 davanti al portone,alla moglie raccontò di andare a una partita di biliardo con gli amici.
Arrivai con un leggero anticipo e attesi,ero nervoso ,al tempo stesso voglioso di essere preso da quell'uomo così deciso,arrivò,mi cinse i fianchi e mi fece entrare in casa,appena chiusa la porta mi spinse contro il muro
- ti piace farti sbattere dai maturi non è vero? -
- sei il primo,ti prego non farmi del male -
- ti farò godere troietta,dopo non vorrai altro -
appoggiò le labbra alle mie ,mentre con le mani mi afferrava le natiche,fu un bacio intenso ,le lingue attorcigliate ,mi riempì la bocca della sua saliva,sentivo il suo sapore e mi faceva impazzire,gli misi le mani sul petto,gli sganciai la camicia,e carezzai il suo petto possente e villoso,sporgevano due grossi capezzoli che presi tra i polpastrelli,erano duri,una sensazione che mi provocò dei brividi alla schiena
- ma tua moglie lo sa che ti piacciono i ragazzi? - chiesi
- mia moglie la chiavo,è soddisfatta,non sa quello che faccio con i ragazzi come te -
si tolse la camicia e mi portò in camera da letto,mi spinse sul materasso,e si sganciò i pantaloni,in un momento era nudo,io mi spogliai rapidamente,vidi il suo cazzo duro che puntava verso di me,sbucava da una folta peluria nera,mi ci gettai e lo presi in bocca,tenendolo per le sue cosce colossali,io ero un uccellino,mi prese la testa e la muoveva a ritmo entrando ed uscendo dalla mia gola
- sei meglio della fica di mia moglie,lecca maialina - disse
avevo la bocca piena della sua carne e mi presero dei forti conati,lo eccitarono,me lo ficcava fino alle tonsille,io sbavavo come mai mi era accaduto,ero tutto bagnato,mi toccavo l'uccello ,ero eccitato e me lo menavo.
Quell'orso mi piaceva,non credevo ai miei occhi,era mio e stavo procurandogli un piacere immenso,sentivo che mugolava,mi insultava e chiavava la mia bocca,misi le mani sulla sua pancia,era bella ,tonda,soda,rantolava sempre di più ,aumentò il ritmo,la cappella batteva tra i miei denti,urlava,poi vibrò ,gli afferrai le palle,capii che era arrivato,sussultava e arrivarono i primi schizzi densi,li raccolsi finché potei ,poi iniziarono ad uscire dei rivoli bianchi ai lati della bocca e scivolarono sul mento,non la finiva più di scaricarsi,mi riempì di sborra,poi uscì ,io aprii la bocca e gli feci vedere il suo seme
- quanto sei troia,adesso bevi tutto - ordinò
obbedii e deglutii tutto,lo sentii scivolare in gola,ancora caldo e vischioso,poi mi baciò ,ancora avevo dei residui sulle labbra
- sei stato bravo,adesso ho proprio voglia di scoparti -
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