Il mio tormento...ma poi 5.

di
genere
etero

Sentendo che stringeva talmente forte, evitai di farmi frantumare il povero cazzo ed andai a baciarla dinuovo in bocca e poi scesi a leccarl la figa che subito sbrodolò a lungo. Quando intuii che si era lasciata andare al godimento, allora la girai a pancia sotto e le appoggiai di nuovo il glande all'ano spingendolo dentro lentamente ma con fermezza senza indugio e non mi sarei fermato neanche se l'avessi intesa gridare a piena voce. spinsi ancora di più e lei pronunciò un "ahi!" ma poco convinta, infatti poi mi disse che se facevo piano potevo provare ad infilarglielo tutto dentro e così feci facendolo scorrere lentamente fino ad arrivare a sbatterela pancia al suo bel culo. Giunto lì rimasi immobile per qualche minuto e le sussurrai all'orecchio che tra poco la avrei posseduta inculandola con molta foga e sentii subito che l'ano si stava stringendopressandomi il cazzo ma quel movimento mi scatenò tanta libidine ed allora iniziai a darle colpi così preoptenti che la condussero a sentire un pò di dolore e quindi si lamentò gemendo assai ed io m'ingrifavo sempre di più e giù a sfondarle il buchino già quasi dilatato seppure minimamente. Dopo che le riempii il budellino di sborra, feci uscire il cazzone e si sentì un "flop!" come quando si stappa una bottiglia di vino spumante. Andai subito in bagno a lavrmi sotto la docia e poco dopo Giovanna mi raggiunse infilandosi sotto il getto accanto a me e lì ci baciammo appassionatamente. Poi tornammo sul letto e, senza preamboli, le aprii le cosce e la scopai intensamente e, solo quando la sentii vibrare dal piacere che stavo facendole provare, intensificai i colpi di cazzo in figa. Quando godemmo all'unisono, le sborrai a lungo e lei, dopo che feci uscire il cazzo lo andò a prendere in bocca e lo sbocchinò leccando tutta la sborra che traboccava dalla figona. Rimanemmo un pò sul letto ma poi lei pensò a Marco che stava per arrivare e se la avesse vista uscire da casa mia, avrebbe "mangiato la foglia". Quindi, dopo un lungo bacio in bocca, lei tornò a casa sua ed io pensai a farmi da mangiare per pranzo. Poco dopo sentii squillare il cellulare e risposi sentendo con piacere la vocina di Gloria che chiedeva se poteva venire da in pomeriggio. Dato però che mentre parlavo con lei stavo vedendo bruciare il sugo per la pasta del pranzo, chiesi a lei se mi chiamava dopo pochi minuti e chiusi la comunicazione. Dopo un quarto d'ora rieccoti chiamare Gloria e lì le spiego la forzata interruzione causata da me e lei mi chiede se può venire da me. Le dò il consenso felicissimo di spupazzarmela ancora e ci salutiamo. Stavo attendendo Gloria al cancelletto posteriore ma sentii il campanello alla porta d'ingresso e quindi andai ad aprire, trovandomi lì Giovanna. Quando la feci entrare e stavo per dirle che avevo un impegno tra poco, lei non mi fece neanche parlare e si diresse in camera da letto dove subito la raggiunsi e la trovai distesa sul lettone tutta nuda. Cercai di spiegarle che avevo un impegnoo subito ma...poco dopo eravamo a scopare intensamente. Non sento così arrivare la Vespa di Gloria e, dopo pochi minutila ragazzina mi si presenta nella mia camera interamente nuda ma, al vedere che non ero solo a letto ma proprio con Giovanna, appunto, inizia ad ingiuriare prendendomi a pugni ma poi, improvvisamente la vedo fermarsi e riflettere, poi si rivolge a Giovanna e le dice senza peli sulla lingua, che per avere il suo silenzio con Sandro e Marco, ora lei, dato che poi è da tempo che tiene nascosta l'attrazione per lei, confessandoci così che per metà è una donnina normale ma l'altra sua metà è l'essere lebica e quindi ora vuole amoreggiare con Giovanna e di conseguenza con me. Senza attendere il consenso, dato che sapeva dovevamo forzatamente assoggettarsi alla sua volontà per il silenzio che avrebbe garantito in assoluto, si sdraiò accanto a Giovanna e le andò subito ad infilarle la lingua in bocca. Vidi che Giovanna era imbarazzatissima ma per "gioco-forza" schiuse le sue carnose labbra e poco dopo le vidi entrambi che slinguavano con la stessa foga che si creava tra me e Gloria ed anche, naturalmente, con Giovanna! Il vedere quei bei culi che si muovevano nell'abbracciarsi tra le due bellissime donne, mi provocò una potentissima erezione ed allora chiesi a loro se volevano essere inculate una per volta ma la scatenatissima Gloria rispose che si sarebbero messe l'una a fianco dell'altra e le avrei dovuto inculare un poco l'una ed altrettanto l'altra, fino allo sborrare che avrei dovuto dividere lo schizzo in uno e poi nell'altro culo. Il gioco mi piacque e subito sparsi di gel il quasi ancora vergine culo di Giovanna e le diedi colpi di cazzo d frala sobbalzare ed intanto Gloria si stese di schiena sotto Giovanna e le leccò la figa intensificandole il piacere che stava provando. Dopo un bel pò di "servire" Giovanna", dissi a Gloria di scambiarsi il posto tra loro due così avrei potuto inculare la ragazzina che giàtrasudava umori dalla sua fighina. La inculai senza curarmi di non farla soffrire, anzi, le diedi colpi sfrenati e decisi e subito dopo lei urlò prima dal dolore, ma poi dal piacere e Giovanna intanto stava sgrillettandola leccandosi poi le dita intrise dagli umori argentei. Godei anch'io e così ci draiammo di schiena baciandoci tra noi tre pazamente ed io poi confessai che era la mia prima volta che stavo a letto con due donne ed allora, maliziosamente, fu Gloria a chiedermi se invece lo avevo già fatto con altri due uomini e non le risposi ma ridemmo insieme tutt'e tre.
scritto il
2021-04-15
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