I racconti erotici di un pensionato 7° Capitolo

di
genere
incesti

Ci accomodammo , io seduto su di una poltrona , loro due signore sul sofà con Rebecca in mezzo .
Discorremmo per qualche minuto poi Claudia , la maggiorata di seno che faceva invidia ad una balia si alzò dicendo che sarebbe andata a preparare il thè ed usci dalla stanza per ritornare poco dopo con un vassoio in mano .
Sonia si alzò ed aiutò l'amica che viveva con lei a versare la bevanda fumante poi tutti iniziammo ad addentare i biscotti serviti con il thè .
Ritornammo a parlare del racconto di Claudia che aveva iniziato giù in portineria , dissi di essere curioso di sapere come andava a finire , Rebecca mi fece eco .
Va bene !! va bene !! vedo che l'argomento vi interessa , disse Claudia , poi aggiunse : dove eravamo rimasti .
Eravamo rimasti che la signora Claudia sarebbe andata nel bagno occupato dal superdotato .
Disse Rebecca con la sua vocina curiosa .
A si il bagno , disse lei iniziando a raccontare .
Sfacciata mentre lui stava per chiudere la porta del bagno volli entrare , lui si stupì del mio comportamento furtivo ma lo supplicai di non mandarmi via .
Imbarazzata gli dissi che ero venuta a conoscenza del suo problema , del suo sesso fuori misura , gli dissi che a me non faceva impressione tanta grazia anzi , quasi sottovoce gli confidai che era stato da sempre uno dei miei desideri sessuali giocare con un sesso maschile di grandi dimensioni .
Lui non disse una parola , chiuse la porta del bagno a chiave e mi invitò con un gesto a sedere sulla tavoletta del water poi si mise di fronte a me e si sbottonò i pantaloni , li fece scendere a terra e si avvicinò ulteriormente a me entrando nelle mie gambe aperte .
Capii che il prossimo passo dovevo farlo io .
Agganciai con i pollici i bordi dei suoi slip e gli feci scendere e meraviglia delle meraviglie un cazzo floscio lungo una trentina di centimetri fece la sua apparizione , grosso , tanto grosso che a cingerlo con la mano ne coprivo solo tre quarti .
è bellissimo gli dissi deglutendo dall'emozione : non avevo mai visto niente del genere neanche sulle riviste porno che a volte compravo .
Disse Claudia con gli occhi sognatori come se rivivesse quel momento .
Lo presi a due mani coprendone solo la metà poi andai a soppesargli le palle : palle grosse e dure da toro da monta e con una mano sul cazzo e una sulle palle iniziai a menare facendolo indurire .
Abboccai la cappella sforzando al massimo la mascella e succhiai .
Leccavo e succhiavo quel cazzo da monta sbavandoci sopra . era sublime .
Mauro con le mani sui fianchi si faceva succhiare invitandomi a menare più forte , sapevo che presto avrebbe sborrato ed io lo accontentai menando a ritmo incalzante facendomelo venire sulla faccia .
Lo feci venire copiosamente sulla mia bocca aperta e sulla mia faccia che ricevettero quegli schizzi roventi come manna dal celo , godevo di quel cazzo che finito di sborrare si strusciava sulla mia faccia impastata gocciolante sborra .
Ci asciugammo velocemente poi facendo attenzione a che nessuno ci vedesse ed uscimmo uno alla volta da quel bagno raggiungemmo gli altri che non si erano accorti di nulla .
Forse vi ho annoiato con il mio racconto e forse sono andata un po sul pesante
nel raccontare , mi sono lasciata trasportare dai ricordi .
E non lo ha più visto in privato Mauro ?
Chiese Rebecca rossa in viso e con gli occhi lucidi .
Si ! rispose Claudia , cinque giorni dopo .
Una sera prima della fine del lavoro incrociandolo in un corridoio ci fermammo a parlare e sfacciata gli dissi che il suo cazzo lo avrei voluto provare anche in un'altra maniera , lui mi disse che sarebbe stato felice se io accettassi un suo invito a cena , e questo è tutto .
La piccola Rebecca si sbottonò due bottoni della camicia bianca , si sistemò la gonna che nel frattempo gli si era alzata fino all'inguine e disse : ma non è finita la storia , poi come è andata , su racconti , racconti di quel appuntamento .
Anche noi eravamo curiosi di conoscere la fine di quella storia e la esortammo a continuare .
Va bene andrò avanti con il racconto ma poi non scandalizzatevi .
Quel sabato sera mi venne a prendere e mi portò in un ristorante suggestivo nel centro di Milano , un locale dove al posto del pavimento sotto a contatto delle nostre scarpe vi era un acquario illuminato nel quale i pesci tropicali sguazzavano da tutte le parti , alle pareti altri pesci racchiusi in acquari dalle dimensioni di grossi quadri , pesci di tutti i colori e di svariate misure , un ambiente carino e rilassante dove tutto era trasparente compresi i tavoli e le sedie .
Mangiammo e bevemmo allegramente raccontandoci un po della nostra vita poi finita la cena mi volle portare a casa sua , io quella sera bevvi il più del dovuto e forse ero un po brilla .
Ci sedemmo sul divano di fronte alla televisione e persi completamente la testa quando Mauro mise nel videoregistratore una cassetta pornografica , una di quelle fatte in casa dove sullo schermo si vedeva lui in compagnia di due coppie anziane con gli occhi coperti da mascherine nere per non farsi riconoscere .
In quelle immagini che correvano in quel momento si vedevano le due Donne alla pecorina prendersi i cazzi dei loro mariti nel culo ed il cazzo di Mauro che era disteso sul letto in bocca , dopo qualche minuto di estrema attenzione da parte mia che non avevo mai visto niente del genere sullo schermo vidi le due Donne , prima una poi l'altra , montare il cazzo di Mauro mentre il cazzo del marito le inculava .
Mi dissi vedendo quelle scene che se ci riuscivano loro a prenderselo nella figa ci sarei riuscita anche io .
Seduti sul divano lui mi accarezzava in mezzo alle gambe , io sul suo cazzo ancora da scoprire , cosa che feci quando le immagini mi mandarono in estasi nel vedere le due Donne che mentre si facevano inculare dai mariti facevano sborrare Mauro , lo menarono e lo leccarono assieme fino a quando non venne esplodendo verso l'alto una serie di sborrate alte circa mezzo metro che ricaddero sulle loro facce da porche .
I mariti sentendo le loro mogli godere nel sentirsi inculate con le mani e la bocca su quel cazzo che in continuazione eruttava sborra vennero a loro volta nei loro culi .
Ricordo che il film mi eccitò fino ad infilarmi una mano nelle mutandine e di toccarmi come una ragazzina , il film poi finì con un primo piano delle due Donne che si baciavano sulla bocca intrisa di sperma .
Mauro si alzò in piedi ed andò a spegnere il televisore poi accese lo stereo e questo lo fece col cazzo duro che gli oscillava ad ogni passo mandandomi in brodo di giuggiole .
Poi venne verso di me , si tolse i pantaloni e gli slip , si inginocchiò in mezzo alle mie gambe , mi tolse la gonna e le mutandine poi mi diede una leccata di figa che sempre mi ricorderò , dopo un quarto d'ora di leccare figa mi disse di girarmi e di inginocchiarmi alla pecorina , la mia posizione preferita , disse Claudia sospirando , mi divaricò le gambe ed iniziò a leccarmi di nuovo non tralasciando il buchino .
La sentivo dentro , la sua lingua la sentivo nel culo e nella figa . mi stava preparando alla penetrazione .

scritto il
2021-04-18
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