Vicini Vicini (trilogia di mio nipote Renato) 6
di
Smashbrossse
genere
incesti
Passata quella giornata il giorno dopo era sabato ultimo mio giorno libero da lunedì cominciavo il mio nuovo lavorò, mentre facevamo colazione da Adele, mia sorella mi disse Elisa stasera è sabato ti va di uscire insieme a me con delle mie colleghe di lavoro? grazie Adele dissi io ma preferisco andare a lètto non mi sento tanto bene , Luana mi disse zia cosa ti senti, io le risposi niente cara ho solo un po’ si mal di testa e preferisco andare a lètto, Adele mi disse be buona notte Elisa........ Valentina buona notte zia .......Luana buona notte zia ........Renato buona notte zia , buona notte ragazzi Renato mi disse poi zia se hai bisogno di qualcosa chiama uno di noi , grazie Renato gli dissi avevo capito che Renato si era accorto che il mio mal di testa era fasullo, approfittando del fatto che erano tutti indaffarati bisbiglia a Renato fa presto e me ne andai a casa mia tanto Renato aveva le chiavi di casa mia , appena tutti furono usciti Renato venne da me io ero già nel letto nuda ovviamente , si spogliò e si infilo nel letto anche lui , io gli dissi furbacchione avevo capito che il mio era un mal di testa fasullo lui mi rispose e si zia ma adesso ari le gambe , spalancai le gambe e lui venne sopra di me e comincio a baciarmi. Per tutto il corpo partendo dalle tette finché non arrivò alla figa e comincio a leccarla , io cominciai a godere e poi do un po’ gli dissi Renato mettimelo dentro voglio sentirlo fino in fondo , lui mi infilo il cazzo in figa e comincio a fottermi, con colpi veloci che mi facevano impazzire di piacere lo stesso era per lui , poi mi mise con il culo per aria e me lo infilo anche in culo mentre con la mano mi dava degli sculaccetti sulle natiche che lo eccitavano ancora di più e mi sfondava il culo sempre più forte al punto che ho dissi Renato tesoro continua così lo sento fino allo stomacò nel frattempo ebbi un orgasmo da farmi urlare di piacere , poi mi trombo di nuovo in figa ed ebbi un secondo orgasmo a questo punto Renato estrasse il suo cazzo dalla mia figa e mi disse prendilo fra le tette io gli risposi si ma sborrami in bocca però , mise il cazzo fra le mie tette e comincio a fare su e giù , mi disse dopo qualche minuto zia sborro io sollevai la testa ed aprii la bocca lui senza togliere il cazzo dalle mie tette , mi sborro in bocca e non solo me ne arrivò anche in faccia e sulle tette eravamo al settimo cielo , mio nipote era l’unico che mi soddisfava e mi faceva sentire donna e non mi importa nulla di essere porca sono fatta così e con Renato avevo fatto, facevo , e farò tutte le porcate di questo mondo (continua)
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