Ano color delle more

di
genere
poesie

Torno a casa che sono le tre
prima cosa: mi faccio un bidet
sì che è tardi ma io c'ho bisogno
dopo questa nottata da sogno

che non so ancora se è un sogno bello
se il dolore che ho adesso non passa
causa ingresso nel cul di un uccello
messo da un'apparente ragazza!

Oh qual pena per l'ano un po' rotto
io trombato da sopra e da sotto
nel momento non ci ho fatto caso
che il dolore poi mi avrebbe steso

Rimorchiando una bella ragazza (vi narro)
mora e alta come una modella
non mi accorsi che avea la sorpresa (un fallo)
e che attiva era la sua stampella

Nerchia scura la sua, e nodosa
imponente, assai bella e vogliosa
che vedendo quel viso delicato
fosse maschio mai avresti pensato

ma che avesse, perbacco, un cazzone
che sembrava più un arto inferiore
stento a crederlo persino ora, attenzione!
che ho l'ano del color delle more

mi ha sfondato senza vasellina
dice che bastava la saliva
e in effetti per essere entrato
deve avermi ben insalivato

Però è entrata di sfondamento
rotto in culo io frocio inculato
che ho goduto di quel sfregamento
col cazzetto assai duro e agitato

Non so neanche com'è che si chiama
son sicuro che un trans non si ama
ma il suo cazzo mi è presto mancato
nel mio culo ormai tutto slargato

scritto il
2012-03-18
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