Fine della festa

di
genere
prime esperienze

Eravamo stati bene 7-8 tutti sui 40/50 anni. Tutti single di ritorno, separati divorziati ecc. Ognuno con la il suo bagaglio di sconfitte e delusioni. Cena, musica si era parlato di tutto e si era caduti sull'argomento principe: il sesso.
Avevamo anche bevuto e ognuno aveva detto la sua esperienza.
Poi i più andarono via. Ma la padrona di casa trattenne me per questioni di lavoro (eravamo colleghi).
Francesca una bruna 52enne (molto ben portati, dimostrati 38) divorziata e decisamente una bella donna con le curve al posto giusto e proporzionata.
Finito il piccolo briefing di lavoro, riparliammo di sesso. Lei voleva. Forse una sua esigenza o fissa.
Ci dicemmo delle primissime esperienze. I primi flirt e più ancora prima, pubertà ecc.
E lì grazie anche alla vodka russa originale si aprì, la Francesca.
Mi disse che lei era stata molto precoce i tutto: parola, lettura, scrittura e anche nei primi turbamenti da sesso che neanche sapeva di avere.
Disse che aveva avuto un bambolotto nuovo verso i 10 anni. Col corpo morbido ma la testa sempre di plastica, ma un po' ruvida e dura.
Ci giocava spesso, lo spupazzava parecchio, ma che un pomeriggio d'estate fu presa da una strana curiosità e voglia. Se lo mise tra le gambe...non sapeva se per cavalcarlo o che.
Aveva mutandine sottili.
Sentì una sensazione piacevole. Diversa.
Il viso del bambolotto era tra le sue cosce in contatto con la fighetta implume. Sentiva che le piaceva ma ne era turbata.
Era sola nella stanza, gli altri fuori a far cose... Chiuse la porta.
Insomma incominciò a strusciarsi sul viso del bambolotto.
Era sul letto...se lo premeva sulla fighetta e le piaceva.
Più premeva la plastica e più sentiva sensazioni nuove.
Lo strusciava e lo premeva...era strano ma bello.
Dopo molti minuti sentì che voleva accelerare...
E alla fine ebbe la sensazione più strana : come un solletico con un culmine ! Si bagnò, credette di pipì.
Era il suo primo orgasmo, ma non lo sapeva...
Era anche eccitata mentre raccontava. Mi stupii di questa sua confessione. Le chiesi se l'orgasmo l'aveva turbata. No, era stranita ma lo rifece più volte in quella estate...
Anzi prolungò il piacere. Sentiva un calore diffuso lì sotto. Piacevole. Ma doveva tenerlo segreto, madre e padre non potevano sapere.

Allora le raccontai di me.
Avevo 8 anni e, pensavo,infantilmente,di essere innamorato di quella del primo banco: Celeste, occhi azzurri ma capelli neri.
Mi immaginavo, mentre ero in bagno, chiuso, che lei entrasse e mi guardasse senza slip...bastava questo a farmi "crescere" quel cosino chiamato pisellino.
Mi cresceva e lo spingevo contro la tavoletta del water...e più pensavo a lei che entrava in bagno più diventava duro.
Poi me lo toccavo e dopo un po' era duro duro e mi dava piacere...
Finiva che mi toccavo la punta e sentivo come un calore che voleva uscire...sussultare tutto e...forse era orgasmo...ma non ero maturo e non usciva niente...

Finì che eravamo entrambi molto eccitati. Il mio...si vedeva. Ascoltare la sua prima volta mi aveva acceso. Lei forse non immaginava che l'irreprensibile dottore davanti a lei era stato così precocemente caldo...
Forse era il momento giusto per agire ... ci ritrovammo abbracciati...ci togliemmo il minimo di dosso per far sesso e finalmente, dopo mesi di "fame sessuale" lo facemmo...

CONTINUA
scritto il
2021-07-31
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