Sola 1
di
Conte Condrano
genere
masturbazione
Tra un paio d'ore iniziava il weekend, avevo ancora una parte di lavoro da finire. Mi si era indurito il sedere stando seduta ma sentivo la voglia di ben altro di duro...
Uscii alla fine dall'ufficio. Ero timida, non brutta ma neanche uno schianto. Mi guardavo intorno andando verso la metropolitana,guardavo gli uomini soprattutto: quello alto,quello magro,quello robusto...ma nessuno di loro poteva immaginare che dentro di me,in basso avevo un plug. E vibrava ogni tanto dandomi brividi di piacere...e inavvertitamente prendevo un'andatura molleggiata.
Sorridevo ai ragazzi e mi ricambiavano...
In metropolitana pure...
E quel coso vibrava...mi sentivo strana, certamente il viso era più colorito.
Arrivata a casa ormai avevo voglia. Di cenare no. Di altro.
Andai in bagno: umidissima !
Entrai in vasca, tolto ormai il plug, vidi una paperella in plastica lasciata da mia nipote...fu un tutt'uno : la presi e iniziai a titillarmi il clitoride...con l'acqua calda era un WOW !
Venni lì, nell'acqua. Mi guardai mentre le contrazioni laggiù mi facevano tremare tutta.
Oramai ora di dormire.
L'indomani, pensai, avrei cercato di far la civettuola con quel bel tipo, rappresentante, che veniva in ufficio tutti i Lunedì.
Chissà, pensavo, come sarà spogliato...e allora sentii ancora del calore diffondersi laggiù...
C.
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