Juliana la pasticcera
di
Juliana''499::
genere
tradimenti
JULIANA UNA DOLCE 49 ENNE NON AVREBBE MAI PENSATO CHE DIVENTASSE COSI
JULIANA A UNA DONNSA DI SANO PRINCIPI FEDELE AL MARITO
LUI UN GRA PUTTANIERE NON CE PUTTANA CHE NON ABBIA SCOPATA
MA NON SAPEVA DI AVERNE SPOSATA UNA
ANDIAMO PER GRADI
IL CAMBIAMENTO AVVIENE UNA SERA IL MARITO INVITO A VEDERE LA PARTITA DEI SUOI COLLEGHI
UNO IN PARTICOLARE GRAN CONOSCITORE DI DONNE
QUANDO ENTRO VEDENDO JULIANA LO COLPI SUBBITO
LEI TIMIDA NON RIUSCIVS A SOSTENERE IL SUO SGUARDO
I COLLEGHI SEGUIRONO LA PARTITA IN SALOTTO MENTRE LEI INDAFFARATA A SISTEMARE LA CUCINA
CON UN CLASSICO VESTITINO LEGERI QUELLI CON BOTTONI DAVANTI
IL COLLEGA LA SEGUIVA DALLA POLTRONS OGNI MOVIMENTO LEI SE NE ACCORSE DELLE SUE INTERESSE VERDO DI LEI
LEI RICAMBIAVA SORRISI TIMIDAMENTE
NON SA PERCHÉ MA I DUOI SGUARDI LE FACEVA NO PIACERE
COL PASSARE I SABATI ORMAI ERA UN RITO PASSARE IL SABATO A VEDERE LA PARTITA
UN SABATO COME AL SOLITO VENIVANO I 4 PER LA PARTITA MA QUELLA SERA ENTRANDO LUI DIETE IL BACIO SULLA GUANCIA CON UNA MANO INVOLONTARIAMENTE TOCCO IL SENO SCENDENDO LUNGO IL FIANCO ARRIVANDO AL SEDERE
QUEL GESTO TURBO JULIANA MA IL SUO CORPO REAGGI IN UN MODO STRANO PER LEI LA FICA GLI SI BAGNO
DIVENNE ROSSA E CON LA SCUSA DEL CAFFÈ SI RIFUGIO IN CUCINA
PORTO IL CAFFÈ E NON RIUSCIVA A TOGLIERSI DALLA MENTE QUEL TOCCO
IL PORCO NOYO L ECCITAZIONE DELLA FUTURA TROIA COME UN LUPO INIZIO A SEGUIRE LA SUA PREDA ASPETTANDO IL MOMENTO GIUSTO
NEANCHE I ALTRI NON NOTARONO COSA SUCCEDESSE
JULIANA TURBATISSIMA SI RITIRO IN CAMERA CON LA SCUSA DEL MALDITESTA
SDRAIATASI SUL LETTO SENZA ACORGERSI LA SUA MANO SCIVOLO TRA LE GAMBE DOVEVA PLACARE QUELL INFERNO CHE LA STAVA PORTANDO IN UNO STATO CHE LEI NON CONOSCEVA
NON RESISTEVA INIZIO A TOCCARSI PENSANDO ALLA STRANA SENSAZIONE CHE PROVO SENTIRSI TOCCATA DA UNALTRO UOMO
Era intenta a darsi piacere A OCCHI CHIUSII ERA A GAMBE APERTE COI PIEDI APPOGIATA E GINOCCHIA IN ALTO
NON POTEVA ACCORGERSI CHE UN DEI FUTURI MONTONI LA OSSERVAVA SULLA PORTA
I TENTA A GODERE DEL MOMMENTO AVEVA SLACCIATO I BOTTONI FACENDO USCIRE IL SENO UNA BELLA TERZA
L UOMO PROVO OL TUTTO PER TUTTO NOTAVA CHE MANCASSE POCO CHE LA FUTURA PUTTANA STESSE PER GODERE
ENTRO IN CAMERA JULIANA STAVA A BOCCA APERTA ANSIMANDO QUANDO LUI
LA BACIO IN BOCCA EVITANDO CHE URLASSE E INFILO TRE DITA IN FICA SCOPANDOLLA SELVAGGIAMENTE CON LE TRE DITA E CON LA SUA LINGUA IN BOCCA
PRESA DI SOPRESSA NON HA AVUTO TEMPO DI RIBBELLARSI CHE UN ORGASMO MAI PROVATO SINORA LA PORTO AD ABRACCIARE L UOMO ERA A ACCHI CHIUSI E GODEVA
LUI CONTINUO A MASTURBALLA LEO IN PREDA DALL ECCITAZIONE SI RITROVO COL OL CAZZO IN MANO CHE LO SEGAVA
L UOMO TROPPO ECCITATO VENNE SULLA MANO RIEMPENDOLA DI SPERMA CALDA
SOLO ORA SI RESE CONTO CHE COSA FOSSE SUCCESSO
LUI USCÌ SCENDENDO LE SCALE CAZZO CHE PISCIATA COME VA LA PARTITA
HO SENTITO PRIMA INPRECARE
PRIMA ABBIAMO SBAGLIATO UN RIGORE E DAL CONTROPIEDE SIAMO PASSATI IN SVANTAGGIO
JULIANA ERA ANCORA SCOSSA DA QUELLO CHE ERA SUCCESSO VEDENDO LA FEDE NUZIALE SPORCA DI SPERMA
CORSE A FARSI LA DOCCIA PER LEVARSI QUEL SENSO DI SPORCO E VERGOGNA STROFINAVA FORTE COME VOLERE CANCELLARE TUTTO PIANGENDO A DIROTTO
QUELLA NOTTE NON RIUSCÌ A CHIUDERE OCCHI OGNI QUAL VOTA GLI VENIVA IN MENTE QUELLO CHE PROVAVA.
JULIANA A UNA DONNSA DI SANO PRINCIPI FEDELE AL MARITO
LUI UN GRA PUTTANIERE NON CE PUTTANA CHE NON ABBIA SCOPATA
MA NON SAPEVA DI AVERNE SPOSATA UNA
ANDIAMO PER GRADI
IL CAMBIAMENTO AVVIENE UNA SERA IL MARITO INVITO A VEDERE LA PARTITA DEI SUOI COLLEGHI
UNO IN PARTICOLARE GRAN CONOSCITORE DI DONNE
QUANDO ENTRO VEDENDO JULIANA LO COLPI SUBBITO
LEI TIMIDA NON RIUSCIVS A SOSTENERE IL SUO SGUARDO
I COLLEGHI SEGUIRONO LA PARTITA IN SALOTTO MENTRE LEI INDAFFARATA A SISTEMARE LA CUCINA
CON UN CLASSICO VESTITINO LEGERI QUELLI CON BOTTONI DAVANTI
IL COLLEGA LA SEGUIVA DALLA POLTRONS OGNI MOVIMENTO LEI SE NE ACCORSE DELLE SUE INTERESSE VERDO DI LEI
LEI RICAMBIAVA SORRISI TIMIDAMENTE
NON SA PERCHÉ MA I DUOI SGUARDI LE FACEVA NO PIACERE
COL PASSARE I SABATI ORMAI ERA UN RITO PASSARE IL SABATO A VEDERE LA PARTITA
UN SABATO COME AL SOLITO VENIVANO I 4 PER LA PARTITA MA QUELLA SERA ENTRANDO LUI DIETE IL BACIO SULLA GUANCIA CON UNA MANO INVOLONTARIAMENTE TOCCO IL SENO SCENDENDO LUNGO IL FIANCO ARRIVANDO AL SEDERE
QUEL GESTO TURBO JULIANA MA IL SUO CORPO REAGGI IN UN MODO STRANO PER LEI LA FICA GLI SI BAGNO
DIVENNE ROSSA E CON LA SCUSA DEL CAFFÈ SI RIFUGIO IN CUCINA
PORTO IL CAFFÈ E NON RIUSCIVA A TOGLIERSI DALLA MENTE QUEL TOCCO
IL PORCO NOYO L ECCITAZIONE DELLA FUTURA TROIA COME UN LUPO INIZIO A SEGUIRE LA SUA PREDA ASPETTANDO IL MOMENTO GIUSTO
NEANCHE I ALTRI NON NOTARONO COSA SUCCEDESSE
JULIANA TURBATISSIMA SI RITIRO IN CAMERA CON LA SCUSA DEL MALDITESTA
SDRAIATASI SUL LETTO SENZA ACORGERSI LA SUA MANO SCIVOLO TRA LE GAMBE DOVEVA PLACARE QUELL INFERNO CHE LA STAVA PORTANDO IN UNO STATO CHE LEI NON CONOSCEVA
NON RESISTEVA INIZIO A TOCCARSI PENSANDO ALLA STRANA SENSAZIONE CHE PROVO SENTIRSI TOCCATA DA UNALTRO UOMO
Era intenta a darsi piacere A OCCHI CHIUSII ERA A GAMBE APERTE COI PIEDI APPOGIATA E GINOCCHIA IN ALTO
NON POTEVA ACCORGERSI CHE UN DEI FUTURI MONTONI LA OSSERVAVA SULLA PORTA
I TENTA A GODERE DEL MOMMENTO AVEVA SLACCIATO I BOTTONI FACENDO USCIRE IL SENO UNA BELLA TERZA
L UOMO PROVO OL TUTTO PER TUTTO NOTAVA CHE MANCASSE POCO CHE LA FUTURA PUTTANA STESSE PER GODERE
ENTRO IN CAMERA JULIANA STAVA A BOCCA APERTA ANSIMANDO QUANDO LUI
LA BACIO IN BOCCA EVITANDO CHE URLASSE E INFILO TRE DITA IN FICA SCOPANDOLLA SELVAGGIAMENTE CON LE TRE DITA E CON LA SUA LINGUA IN BOCCA
PRESA DI SOPRESSA NON HA AVUTO TEMPO DI RIBBELLARSI CHE UN ORGASMO MAI PROVATO SINORA LA PORTO AD ABRACCIARE L UOMO ERA A ACCHI CHIUSI E GODEVA
LUI CONTINUO A MASTURBALLA LEO IN PREDA DALL ECCITAZIONE SI RITROVO COL OL CAZZO IN MANO CHE LO SEGAVA
L UOMO TROPPO ECCITATO VENNE SULLA MANO RIEMPENDOLA DI SPERMA CALDA
SOLO ORA SI RESE CONTO CHE COSA FOSSE SUCCESSO
LUI USCÌ SCENDENDO LE SCALE CAZZO CHE PISCIATA COME VA LA PARTITA
HO SENTITO PRIMA INPRECARE
PRIMA ABBIAMO SBAGLIATO UN RIGORE E DAL CONTROPIEDE SIAMO PASSATI IN SVANTAGGIO
JULIANA ERA ANCORA SCOSSA DA QUELLO CHE ERA SUCCESSO VEDENDO LA FEDE NUZIALE SPORCA DI SPERMA
CORSE A FARSI LA DOCCIA PER LEVARSI QUEL SENSO DI SPORCO E VERGOGNA STROFINAVA FORTE COME VOLERE CANCELLARE TUTTO PIANGENDO A DIROTTO
QUELLA NOTTE NON RIUSCÌ A CHIUDERE OCCHI OGNI QUAL VOTA GLI VENIVA IN MENTE QUELLO CHE PROVAVA.
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