Buck
di
Pippo58
genere
zoofilia
Fu ovviamente Buck il primo a sentirne l’odore, improvvisamente allungò il passo fino a correre, non servirono i fischi del suo padrone non era la prima volta che vedeva “quell’animale”, ma era la prima volte che poteva assaggiarne una sua parte ed era molto buona.
Buck era un cane intelligente e se aveva preso quella direzione un motivo c’era, meglio seguirlo soprattutto considerando che la giornata di caccia era stata molto deludente.
Quando Luciano e Cristiano raggiunsero il loro cane si trovarono davanti ad uno spettacolo alquanto insolito : avrà avuto si e no vent’anni, era sdraiata ed aveva un vestito con i bottoni sul davanti, tutto aperto e sotto era completamente nuda, le braccia erano stese sopra la testa ed i polsi legati tra loro e a sua volta legati ad un albero, aveva inoltre una benda sugli occhi ed un bavaglio alla bocca.
Non capivano se la lingua di Buck, che passava con insistenza sul sesso della ragazza, gli creava piacere o fastidio, capivano invece che avrebbero dovuto slegarla e accompagnarla dai Carabinieri ...... avrebbero ……
Fu Cristiano, il più anziano, a prendere l’iniziativa, posò il fucile e si avvicinò, con un gesto mise a cuccia il cane e iniziò ad accarezzare quella meravigliosa pelle, prima le sue cosce e poi tra le gambe ; a quel punto anche Luciano si avvicinò, mise mano ai capezzoli che ora erano duri come chiodi.
Senza parlarsi entrambi seppero che i Carabinieri avrebbero aspettato ; fu rispettata la gerarchia, prima Cristiano e poi Luciano, nessuno dei due si perse più di tanto in convenevoli, lo buttarono dentro e via !
Non ci misero molto, erano eccitati forse anche per la paura di essere scoperti, non si preoccuparono certo di far godere la ragazza !!
Fu Buck che ebbe un po’ più di riguardo per la signorina e tornò a leccarla dopo che loro ebbero finito; ora il tutto era ancora più saporito, i due uomini si rivestivano e fumavano mentre il, cane leccava e la signorina gemeva.
“Ora sarà meglio andare” sussurrò Luciano.
“Hai ragione, lei la lasciamo così ?”
“Si, se la sleghi potrebbe togliersi la benda e vederci, al primo telefono chiamiamo i Carabinieri.”
Ma nessun Carabiniere avrebbe mai trovato Giulia, non appena i “tre” furono lontani da dietro un cespuglio comparve una ragazzina che aveva più o meno la stessa età, con una telecamera in mano :
“La solita rotta in culo !” Disse slegandola “L’ultima volta mi hanno slegata e accompagnata in paese, mille domande ... tu invece hai trovato anche il cane !”
“Non te la prendere sorellina !” Disse Giulia rivestendosi “Questa sera mentre ci guardiamo la cassetta faccio il Buck della situazione.”
“Scommetto che il cane è stato il migliore dei tre.”
“Puoi scommetterci se era per loro, hai visto quanto ci hanno messo, due colpi e sono venuti.”
Si avviarono verso la macchina tenendosi per mano da brave sorelle :
“Speriamo che la mamma abbia cucinato qualcosa di buono, ho una fame !” Disse Giulia.
“Stronza !
Buck era un cane intelligente e se aveva preso quella direzione un motivo c’era, meglio seguirlo soprattutto considerando che la giornata di caccia era stata molto deludente.
Quando Luciano e Cristiano raggiunsero il loro cane si trovarono davanti ad uno spettacolo alquanto insolito : avrà avuto si e no vent’anni, era sdraiata ed aveva un vestito con i bottoni sul davanti, tutto aperto e sotto era completamente nuda, le braccia erano stese sopra la testa ed i polsi legati tra loro e a sua volta legati ad un albero, aveva inoltre una benda sugli occhi ed un bavaglio alla bocca.
Non capivano se la lingua di Buck, che passava con insistenza sul sesso della ragazza, gli creava piacere o fastidio, capivano invece che avrebbero dovuto slegarla e accompagnarla dai Carabinieri ...... avrebbero ……
Fu Cristiano, il più anziano, a prendere l’iniziativa, posò il fucile e si avvicinò, con un gesto mise a cuccia il cane e iniziò ad accarezzare quella meravigliosa pelle, prima le sue cosce e poi tra le gambe ; a quel punto anche Luciano si avvicinò, mise mano ai capezzoli che ora erano duri come chiodi.
Senza parlarsi entrambi seppero che i Carabinieri avrebbero aspettato ; fu rispettata la gerarchia, prima Cristiano e poi Luciano, nessuno dei due si perse più di tanto in convenevoli, lo buttarono dentro e via !
Non ci misero molto, erano eccitati forse anche per la paura di essere scoperti, non si preoccuparono certo di far godere la ragazza !!
Fu Buck che ebbe un po’ più di riguardo per la signorina e tornò a leccarla dopo che loro ebbero finito; ora il tutto era ancora più saporito, i due uomini si rivestivano e fumavano mentre il, cane leccava e la signorina gemeva.
“Ora sarà meglio andare” sussurrò Luciano.
“Hai ragione, lei la lasciamo così ?”
“Si, se la sleghi potrebbe togliersi la benda e vederci, al primo telefono chiamiamo i Carabinieri.”
Ma nessun Carabiniere avrebbe mai trovato Giulia, non appena i “tre” furono lontani da dietro un cespuglio comparve una ragazzina che aveva più o meno la stessa età, con una telecamera in mano :
“La solita rotta in culo !” Disse slegandola “L’ultima volta mi hanno slegata e accompagnata in paese, mille domande ... tu invece hai trovato anche il cane !”
“Non te la prendere sorellina !” Disse Giulia rivestendosi “Questa sera mentre ci guardiamo la cassetta faccio il Buck della situazione.”
“Scommetto che il cane è stato il migliore dei tre.”
“Puoi scommetterci se era per loro, hai visto quanto ci hanno messo, due colpi e sono venuti.”
Si avviarono verso la macchina tenendosi per mano da brave sorelle :
“Speriamo che la mamma abbia cucinato qualcosa di buono, ho una fame !” Disse Giulia.
“Stronza !
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