La pasticer
di
Juliana/49
genere
tradimenti
Erano passati gia 4 mesi io non ho fatto nessun fine settimana col nostro datore
Pensavo che alla fine si era accontentato di avermi sverginata analmente
Con il marito ripresimo la vita quotidina lavoro casa poco sesso stavavamo insieme solo ai fine settimana ne io ne lui lavoravamo il sab e la dom
Come sempre tutto fini
Un sabato sera con il marito eravamo a mangiare una pizza un tratto squillo il cell
Sera juliana riconobbi la voce era il nostro datore
Mi si fermo il cuore sudavo freddo bianca in volto senza dire una parola
Mio marito chi e
Troia passami il cornuto
Mi tremava la mano
Vidi lui che cambio espressione dalla gioia alla disperazione
Non sapevo cosa si dissero
Ma chiese il conto
Amore coss succede
Ti devo portare da lui
Mi casco il mondo addoso capi che
La serinita dei tre mesi era finita
Usciamo con volti tristi saliamo in auto mise il navigatore
Si fermo sotto un motel ad ore
Con un magone entriamo
Mio marito disde il n della stanza
Lui e lei la puttana che deve salire gli dice il piano
Mi accompagno alla stanza busso
Si senti avanti e alerto
Entriamo cera il datore con altri 2 uomini
Su si accomidi ci sediamo fece le presentazioni spicificando che eravamo moglie e marito
Io non avevo coraggio di guardali in faccia ero rossa dalla vergogna
Il datofe esordi e di vostro gradimento
I due porci mi fecero alzare e spogliare davanti a tutti mio marito non disse una parola
Loro mi esaminarono come un animale
Poi dissero il cornuto piace asistere il nostro datore guardo mio marito
Lui inbarazzato piu di me disse un si sottovoce
I due chiesero di dirlo piu forte
Mio marito con voce tremolante disse un si secco
Bene cornutazzo cosi potrai inparare come si fa godere una cagna come tua moglie
Io non ero considerata per nulla
Il nostro datore disse che aveva da fare quindi
Mi chiese di fargli un pompino
Mi vergognavoera presente mio marito e due sconosciuti
Tentennai ma lui si innervosi
Cazzo in ginocchio puttana coi occhi lucidi mi inginocchiai
Apri la bocca e aspettavo che lui facesse come sempre
Rise cazzo la zoccola pensa di avere una fica al posto della bocca
Oggi non ho tempo da perdere e te la scopo sta cazzo di gola ma lunedi mattina vengo a casa e mi dovrai far un pompino come cristo comanda ok
Feci cenno di si con la testa
Come sempre mi prese dalle orecchie
E mi scopo la boca fino a svuotarsi le palle in gola
Finito guardai mio marito aveva un sguardo piu eccitato che inc azzato
I due infatti rimarcarono la situazio cazzo il cornuto si eccita vedere la moglie usata. Come una cag na in calore
Il datore ci saluto
mio marito era seduto mi fissava
Ei cornutazzo andiamo
Mio marito lo guardo come dire che voleva rimanere
Ma rimarco cornutone dai lasciamoli soli che sei di inpiccio lo dovette prendere da un braccio e portarlo via sembrava in trasch
Io lo osservavo era eccitato piu che preoccupato
Mi senti abbandonata al mio triste destino
Pensai ora mi saltano addoso
Mi sorpresero mi federo sedere sul divano tra loro dud misero un film
Rimasi spiazzata pensavo dei maiali violenti
Invece galanti fruit di prosecco salatini mi rilassai capi in seguito che era tutto un programma fato di step progressivi
Il film simpatico comico e con l aiuto del prosecco mi lascia andare ero piu serena e disponibbile
Infatti carezze baci sul collo l automsfera si riscaldo piano piano
Si passo con le loro mani sui ginocchi mentre scorreva il film
Sul tavolinetto cerano gia 5 bottiglie vuote io ormai ridevo sempre ero ormai cotta sia dal prosecco e dalle loro attenzioni
Le loro mani ormai scivolavano sulle mie cosce e entrocosce lambendo spesso la mia farfallina 🦋
Senza accorgermi mi ritrovai coi seni di fuori mi avevano calato le spalline del vestito
Ora avevo due bocche attacate ai miei capezzoli
Io ero eccitatissima ma con lo sguardo fisso al film.
Ma sinceralmente ormai non lo seguivo piu ero intenta a godermi queste sensazioni
A un tratto mi senti il palmo dietro la nuca che mi fece pressione per un momento feci resistenza poi cedetti e mi feci accompagnare dolcemente erso la mia sinistra trovandomi un cazzo duro difronte alle mie labra
Non mi ero accorta che avevano sfoderato la loro arma per il mio piacere
Fu automatico come mi lambi le labra le suschiusi avvolgendo la cappella
Rimasi inpressionata dalla mia voracita iniziai a lavorare con labra e lingua il cazzo come una prefessionista
Leccavo succhiavo ingoiavo poi tornavo all asta scendevo allo scroto
Sembrava che ne avevo fatti a migliai di pompini mentre era il mio primo pompino
Il tizzio lo senti ansimare e dire cazzo sa veramente come trattare un cazzo
Mi senti tirare dai capelli era l altro che voleva provare la mia abbilita nel pompino
Il film credo che fosse finito io ero condivisa da loro passavo dalla mia sinistra alla mia destra
Si alternavano a farsi sbocchinare ogni qualvolta che avevo la sensazione che il cazzo di turno stava per venire mi staccavano per passare l altro
Furbi i maiali capi che volevano godersi alla grande il mio lavoro di bocca
In quel momento mi scordai di aver un marito un lavoro una casa
L unica cosa che mi interessava era dare il massimo piacere ai due cazzi
Si perche non mi interessava dei padroni dei cazzi in quel momento uno era uguale all altro
Ero presa solo a soddisfare i dud bastoni di carne
Non mi rendevo conto del tempo
Ma or.mai iniziai ad avere indolonzite le mascelle e la mia schidna che aveva. Mentre spompinavo
in posizione scomoda
Senti pressarmi la testa capi che era al capolinea gli feci capire che
Avrei ingoiato serrai le labra girai la lingua mi senti accarezzare la testa
Succiai tutto lo rilasciai lucido e linto
Subbito mi senti sul altroo cazzo
Lui invece fu piu inruento mi insulto e mi spinse giu con forza
Scaricandomi in gola tutto il succo
Mi ofrirono il prosecco per sciaquarmi la bocca senza dirci nulla ci rincoponiamo guardai l ora erano le 20:00 li avevo spompinati per un ora e mezze
Usciamo per mangiare in un ristoranre
Continua
Pensavo che alla fine si era accontentato di avermi sverginata analmente
Con il marito ripresimo la vita quotidina lavoro casa poco sesso stavavamo insieme solo ai fine settimana ne io ne lui lavoravamo il sab e la dom
Come sempre tutto fini
Un sabato sera con il marito eravamo a mangiare una pizza un tratto squillo il cell
Sera juliana riconobbi la voce era il nostro datore
Mi si fermo il cuore sudavo freddo bianca in volto senza dire una parola
Mio marito chi e
Troia passami il cornuto
Mi tremava la mano
Vidi lui che cambio espressione dalla gioia alla disperazione
Non sapevo cosa si dissero
Ma chiese il conto
Amore coss succede
Ti devo portare da lui
Mi casco il mondo addoso capi che
La serinita dei tre mesi era finita
Usciamo con volti tristi saliamo in auto mise il navigatore
Si fermo sotto un motel ad ore
Con un magone entriamo
Mio marito disde il n della stanza
Lui e lei la puttana che deve salire gli dice il piano
Mi accompagno alla stanza busso
Si senti avanti e alerto
Entriamo cera il datore con altri 2 uomini
Su si accomidi ci sediamo fece le presentazioni spicificando che eravamo moglie e marito
Io non avevo coraggio di guardali in faccia ero rossa dalla vergogna
Il datofe esordi e di vostro gradimento
I due porci mi fecero alzare e spogliare davanti a tutti mio marito non disse una parola
Loro mi esaminarono come un animale
Poi dissero il cornuto piace asistere il nostro datore guardo mio marito
Lui inbarazzato piu di me disse un si sottovoce
I due chiesero di dirlo piu forte
Mio marito con voce tremolante disse un si secco
Bene cornutazzo cosi potrai inparare come si fa godere una cagna come tua moglie
Io non ero considerata per nulla
Il nostro datore disse che aveva da fare quindi
Mi chiese di fargli un pompino
Mi vergognavoera presente mio marito e due sconosciuti
Tentennai ma lui si innervosi
Cazzo in ginocchio puttana coi occhi lucidi mi inginocchiai
Apri la bocca e aspettavo che lui facesse come sempre
Rise cazzo la zoccola pensa di avere una fica al posto della bocca
Oggi non ho tempo da perdere e te la scopo sta cazzo di gola ma lunedi mattina vengo a casa e mi dovrai far un pompino come cristo comanda ok
Feci cenno di si con la testa
Come sempre mi prese dalle orecchie
E mi scopo la boca fino a svuotarsi le palle in gola
Finito guardai mio marito aveva un sguardo piu eccitato che inc azzato
I due infatti rimarcarono la situazio cazzo il cornuto si eccita vedere la moglie usata. Come una cag na in calore
Il datore ci saluto
mio marito era seduto mi fissava
Ei cornutazzo andiamo
Mio marito lo guardo come dire che voleva rimanere
Ma rimarco cornutone dai lasciamoli soli che sei di inpiccio lo dovette prendere da un braccio e portarlo via sembrava in trasch
Io lo osservavo era eccitato piu che preoccupato
Mi senti abbandonata al mio triste destino
Pensai ora mi saltano addoso
Mi sorpresero mi federo sedere sul divano tra loro dud misero un film
Rimasi spiazzata pensavo dei maiali violenti
Invece galanti fruit di prosecco salatini mi rilassai capi in seguito che era tutto un programma fato di step progressivi
Il film simpatico comico e con l aiuto del prosecco mi lascia andare ero piu serena e disponibbile
Infatti carezze baci sul collo l automsfera si riscaldo piano piano
Si passo con le loro mani sui ginocchi mentre scorreva il film
Sul tavolinetto cerano gia 5 bottiglie vuote io ormai ridevo sempre ero ormai cotta sia dal prosecco e dalle loro attenzioni
Le loro mani ormai scivolavano sulle mie cosce e entrocosce lambendo spesso la mia farfallina 🦋
Senza accorgermi mi ritrovai coi seni di fuori mi avevano calato le spalline del vestito
Ora avevo due bocche attacate ai miei capezzoli
Io ero eccitatissima ma con lo sguardo fisso al film.
Ma sinceralmente ormai non lo seguivo piu ero intenta a godermi queste sensazioni
A un tratto mi senti il palmo dietro la nuca che mi fece pressione per un momento feci resistenza poi cedetti e mi feci accompagnare dolcemente erso la mia sinistra trovandomi un cazzo duro difronte alle mie labra
Non mi ero accorta che avevano sfoderato la loro arma per il mio piacere
Fu automatico come mi lambi le labra le suschiusi avvolgendo la cappella
Rimasi inpressionata dalla mia voracita iniziai a lavorare con labra e lingua il cazzo come una prefessionista
Leccavo succhiavo ingoiavo poi tornavo all asta scendevo allo scroto
Sembrava che ne avevo fatti a migliai di pompini mentre era il mio primo pompino
Il tizzio lo senti ansimare e dire cazzo sa veramente come trattare un cazzo
Mi senti tirare dai capelli era l altro che voleva provare la mia abbilita nel pompino
Il film credo che fosse finito io ero condivisa da loro passavo dalla mia sinistra alla mia destra
Si alternavano a farsi sbocchinare ogni qualvolta che avevo la sensazione che il cazzo di turno stava per venire mi staccavano per passare l altro
Furbi i maiali capi che volevano godersi alla grande il mio lavoro di bocca
In quel momento mi scordai di aver un marito un lavoro una casa
L unica cosa che mi interessava era dare il massimo piacere ai due cazzi
Si perche non mi interessava dei padroni dei cazzi in quel momento uno era uguale all altro
Ero presa solo a soddisfare i dud bastoni di carne
Non mi rendevo conto del tempo
Ma or.mai iniziai ad avere indolonzite le mascelle e la mia schidna che aveva. Mentre spompinavo
in posizione scomoda
Senti pressarmi la testa capi che era al capolinea gli feci capire che
Avrei ingoiato serrai le labra girai la lingua mi senti accarezzare la testa
Succiai tutto lo rilasciai lucido e linto
Subbito mi senti sul altroo cazzo
Lui invece fu piu inruento mi insulto e mi spinse giu con forza
Scaricandomi in gola tutto il succo
Mi ofrirono il prosecco per sciaquarmi la bocca senza dirci nulla ci rincoponiamo guardai l ora erano le 20:00 li avevo spompinati per un ora e mezze
Usciamo per mangiare in un ristoranre
Continua
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