La vecchia casa abbandonata dei fantasmi

di
genere
prime esperienze

Sulla collina del mio paese una vecchia villa abbandonata il vento attraverso i buchi delle pareti fanno come dei lamenti e dicono che impestata di fantasmi e la gente ha paura e non ci va delle sere si vedono dei fuochi Una sera di estate io e Stefano amici per la pelle vediamo dei bagliori sulle pareti della vecchia casa prendiamo il motorino e saliamo lasciamo e senza fare rumore ci avviciniamo sentiamo delle voci al centro di una stanzone un fuoco ardeva poi un ragazzo a petto nudo metteva la legna un altro si avvicinato ha passato una bottiglia di birra poi hanno fatto una sigaretta e seduti se la sono passata era erba apparsa una ragazza giovane carina li ha abbracciati e ha fumato anche lei bevendo ridevano noi eravamo sdraiati su un collinetta si vedeva tutto dentro la casa poi un ragazzo uscito andato in macchina a prendere delle coperte e sacchi a pelo delle altre bottiglie si sono sdraiati davanti al fuoco bevendo ridendo la ragazza si buttava su uno lo baciava e poi sul altro lo baciava si seduta in mezzo ai due vicino al fuoco faceva caldo cosi è rimasta in reggiseno e i ragazzi si sono tolti i pantaloni restando in box e si toccavano il cazzo uno dei due ha preso il braccio della ragazza e la tirata verso di lui e la abbracciata e baciata in bocca accarezzandola altro da dietro ha aperto il reggiseno lo ha sfilato le ha sbottonato i pantaloni e li ha sfilati e iniziato a carezzare la fica lei si baciava stretta altro ansimando che gli palpava le tette quello sotto gli ha aperto le gambe sfilato le mutandine e infilato la faccia tra le gambe lingua e dita e lei si contorceva e lui continuava e dal box uscito di lato un cazzone grosso la mano della ragazza accarezzava il cazzo anche questo bello grosso lungo usciva dal tessuto dritto si sono sfilati i box i cazzi al vento lei piegata a succhiarli a turno ansimava e gemeva il piu bello il biondo la girata di lato alzato la gamba ha spuato sulla mano e la bagnata poi ha appoggiato il cazzone ha spinto lei succhiava il cazzo del moro e entrato tutto ha iniziato a muoverlo lei urlava e si accarezzava la fica e si bagnava prima uno la sbattuta bene e lei ha goduto gli hanno tappato la bocca per le urla di piacere poi altro poi la messa in mezzo e un cazzo nel culo e uno in fica e vedevamo come la stavano trapanando ha urlato di nuovo a guardare la scena i cazzi duri mi sono aperto la lampo e ho tirato fuori il cazzo guardando Stefano anche lui a cazzo dritto e che cazzo non me ne ero mai accorto che avesse una sberla di cazzo i avvicina e all orecchio mi dice se ci fossimo stati noi con quella sai come urlava guardo il cazzone certo con un cazzone come il tuo non ti ho mai visto nudo hai un bel arnese lui mi dice anche tu non stai messo male ti difendi bene il tuo è piu lungo no ma che dici appoggialo sul mio e vediamo la lunghezza ci giriamo di lato mi avvicino e lui anche appiccicati e mettiamo i cazzi uno sopra altro il tuo di poco mi sembra e gli dico infilo la mano sotto le palle calde gonfie e mi faccio piu sotto i visi si toccano la sua guancia sulla mia le bocche vicinissime gli dico sento un rumore e gli dico fermo zitto lui si gira piano e guardiamo giù la ragazza sopra un cazzo a gambe aperte e latro ragazzo davanti infila il cazzo in fica uno in culo e uno in fica mi giro di lato do il culo a Stefano mi abbasso tutto e mi masturbo muovendo il culo verso di lui sento che struscia il cazzo sula chiappa come se stesse scopando sento il caldo poi mi dice all orecchio che darei farmelo succhiare mi scoppia il cazzo pure a me mi piacerebbe ma poi tu li soffochi no ma che dici è normale hai un bel culetto amico mio quasi quasi adesso come ora non vedo un amico vedo sesso e mi mette una mano al culo zitto se no ci scoprono faccio piano sfilandomi e lui mi blocca e mi gira la testa sul cazzone suo e me lo spinge in bocca succhia se no strillo quelli ci ammazzano di botte io succhiato mi ha fatto scivolare e mi ha messo il cazzone in bocca e lo succhiato tutto e lo mandava avanti e dietro e poi mi steso a terra abbassato i pantaloni fino ai piedi mi allargato le gambe zitto non strillare mi ha tappato la bocca riempito di sputo e lo spinto piano dentro quando entrato si è mosso piano emi stava sopra e mi teneva la faccia girata bravo cosi vedrai che ti piacera e da tanto che te lo volevo spaccare questo culetto sapessi le notti le pippe mi sono avvicinato con la bocca e ci siamo baciati mi ha scopato alla grande e sono venuto quando ha voglia mi carica sul motorino e mi porta nei peggio posti solitari e godiamo alla grande
scritto il
2021-09-04
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