Sabry il paese di maiali
di
Juliana_49.
genere
dominazione
Scrivo male
Ma spero che ecciti la fantasia
Leggo tante storie sureali
Prive di fantasia erotica
Cerchero di riuscire avere una grammatica a me sconosciuta piu accettabile
Non ho tempo di corregere errori gramatici se mio marito scopre quello che scrivo divorziera perche come detto sono romanzate ma in parte vere
E il paese dei maiali e una cruda realta li ho fatto le mie prime esperienze che nel corso della vita non rinego
Continuo il racconto dopo il cinema eroo andata troppo oltre per fermare quello che poi successe
Certo il 69 sul tappeto mentre i nonni dormivano sul divano e stato un azzione troppo oltre la decenza
In paese nel bar quando entravo mi sentivo spogliare ero nuda come se tutti potessero avermi
Io ormai ero sua schiava pendevo dalle sue labra mi diceva che mettere e cosa no
La mia verginita era in pericolo
Ma non inmmaginavo che sarei arrivata vergine a 20 anni
Una delle tante sere che mi incontravo con lui fuori dal paese dove praticavo sesso orale e seghe pippe o lugnette come meio credete
Erano ormai settimane che avevo questa relazione con lui
Una sera con la scusa del cinema passo a prendermi rimasi spiazzata trovando in auto il maccelaio e il farmacista
Nonna si tranquillizo vedendomi partire con loro
Io invece mi preoccupai molto
non mi portaro al cinema ma in un fienile
Chiesi spiegazioni
il barrista mi disse che non credevano a quello che aveva raconto ai due
Che volevano una prova
Mi arrabiai molto gli dieti del sporco bastardo schifoso ne dissi di ogni
Lui calmo mi disse ora da brava puttanella ci farai bei bocchini o altrimenti faccio vedere queste foto
Mi ritraevano in pompini si vedeva solo me ma non il propretario del cazzo
Mi spinse in ginocchio ora ci succhi fino a quando non saremo sazzi dei tuoi pompini
Mi abbaso il top scoprendomi il seno
Inboccai il cazzo. E lo succhiai davanti al macellaro e farmacista
Mi vergognavo ma dopo che era sazzio della mia bocca mi mise a pecora leccandomi fica e culo mentre spompinavo alternando il cazzo del macellaio e farmacista
Ormai presa a godere
Mi senti colare tra il solco del culo un olio come sempre non inmmaginavo quelo che da li a poco sucedesse
Senti la cappella appogiarsi alla rosellina ero con un cazzo piantato in gola inpedendomi di urlare
Il baffista e ora che provi qualcosa di nuovo tranquilla se mi ascolti ne godrai ne ho rotti di culi
E il tuo e molto elastico lo tastato in questi giorni ti sei presa tre dita in culo con faccilita
Mi disse di spingere come se dovessi cacare proprio cosi mi disse in poco tempo senza tropi dolori mi aveva messo la cappella in culo
La teneva ferma per farmi abbituare poi inizio a spingermelo in culo piano piano non badavo piu al cazzo in gola ero concentrata sul mio povero culo
Intanto il farmacista mi era venuto in gola e subbito il macellaio prese possesso della mia bocca
I comenti si sprecarono
I discorsi erano
Barrista
Visto che non dico stronzate
Mi dovreste pagare per questo
E tu puttanella ti piace il cazzo vero lo diceva dandomi schiaffi sul culo
Non riuscivo a rispondere per il cazzo on gola
Mi mise una mano tra le grandi labra
Inbrattandole da come coli stai godendo a fati spaccars il culo
Inizio a muoversi ldntamentd ma col abbituarmi all intrusione aumento il rittimo dell inculata
Inizio a scoparmi forte dicendomi che stasera te lo sfondavano per bene tutte e tre comme mi riempi il culo di sperma
Il farmacista prese il suo posto
Come una rulet si allternavano
Facendo il giro della giostra venivano in culo e me lo porgevano da succhiare per rimetterlo in tiro
La cosa ando avanti per ore
Me lo distrussero letteralmente
Tornai a casa dai nonni distrutta in culo camminavo a gambe larghe con piccoli passi per il bruciore
Nonno mi vide ma non disse nulla solo tutto apposto piccolina mia
Io sfferente risposi si nonno salendo le scale con una lentezza ogni gradino era una fitta al culo
Non usci per 4 giorni perche avevo dolori e camminavo come una papera 🦆
Nonno capi cosa fosse successo ma non ne parlo mai
Conosceva bene ma non poteva far nulla ero stata io ingenua a non accorgermi che scattava foto
Nei restante.mese non so quanti pompini ho fatto e il culo non fu risparmiato
Tornai dalle ferid che ero unaltra sabryna una gran pompinade col culo sfondato
Continua
Ma spero che ecciti la fantasia
Leggo tante storie sureali
Prive di fantasia erotica
Cerchero di riuscire avere una grammatica a me sconosciuta piu accettabile
Non ho tempo di corregere errori gramatici se mio marito scopre quello che scrivo divorziera perche come detto sono romanzate ma in parte vere
E il paese dei maiali e una cruda realta li ho fatto le mie prime esperienze che nel corso della vita non rinego
Continuo il racconto dopo il cinema eroo andata troppo oltre per fermare quello che poi successe
Certo il 69 sul tappeto mentre i nonni dormivano sul divano e stato un azzione troppo oltre la decenza
In paese nel bar quando entravo mi sentivo spogliare ero nuda come se tutti potessero avermi
Io ormai ero sua schiava pendevo dalle sue labra mi diceva che mettere e cosa no
La mia verginita era in pericolo
Ma non inmmaginavo che sarei arrivata vergine a 20 anni
Una delle tante sere che mi incontravo con lui fuori dal paese dove praticavo sesso orale e seghe pippe o lugnette come meio credete
Erano ormai settimane che avevo questa relazione con lui
Una sera con la scusa del cinema passo a prendermi rimasi spiazzata trovando in auto il maccelaio e il farmacista
Nonna si tranquillizo vedendomi partire con loro
Io invece mi preoccupai molto
non mi portaro al cinema ma in un fienile
Chiesi spiegazioni
il barrista mi disse che non credevano a quello che aveva raconto ai due
Che volevano una prova
Mi arrabiai molto gli dieti del sporco bastardo schifoso ne dissi di ogni
Lui calmo mi disse ora da brava puttanella ci farai bei bocchini o altrimenti faccio vedere queste foto
Mi ritraevano in pompini si vedeva solo me ma non il propretario del cazzo
Mi spinse in ginocchio ora ci succhi fino a quando non saremo sazzi dei tuoi pompini
Mi abbaso il top scoprendomi il seno
Inboccai il cazzo. E lo succhiai davanti al macellaro e farmacista
Mi vergognavo ma dopo che era sazzio della mia bocca mi mise a pecora leccandomi fica e culo mentre spompinavo alternando il cazzo del macellaio e farmacista
Ormai presa a godere
Mi senti colare tra il solco del culo un olio come sempre non inmmaginavo quelo che da li a poco sucedesse
Senti la cappella appogiarsi alla rosellina ero con un cazzo piantato in gola inpedendomi di urlare
Il baffista e ora che provi qualcosa di nuovo tranquilla se mi ascolti ne godrai ne ho rotti di culi
E il tuo e molto elastico lo tastato in questi giorni ti sei presa tre dita in culo con faccilita
Mi disse di spingere come se dovessi cacare proprio cosi mi disse in poco tempo senza tropi dolori mi aveva messo la cappella in culo
La teneva ferma per farmi abbituare poi inizio a spingermelo in culo piano piano non badavo piu al cazzo in gola ero concentrata sul mio povero culo
Intanto il farmacista mi era venuto in gola e subbito il macellaio prese possesso della mia bocca
I comenti si sprecarono
I discorsi erano
Barrista
Visto che non dico stronzate
Mi dovreste pagare per questo
E tu puttanella ti piace il cazzo vero lo diceva dandomi schiaffi sul culo
Non riuscivo a rispondere per il cazzo on gola
Mi mise una mano tra le grandi labra
Inbrattandole da come coli stai godendo a fati spaccars il culo
Inizio a muoversi ldntamentd ma col abbituarmi all intrusione aumento il rittimo dell inculata
Inizio a scoparmi forte dicendomi che stasera te lo sfondavano per bene tutte e tre comme mi riempi il culo di sperma
Il farmacista prese il suo posto
Come una rulet si allternavano
Facendo il giro della giostra venivano in culo e me lo porgevano da succhiare per rimetterlo in tiro
La cosa ando avanti per ore
Me lo distrussero letteralmente
Tornai a casa dai nonni distrutta in culo camminavo a gambe larghe con piccoli passi per il bruciore
Nonno mi vide ma non disse nulla solo tutto apposto piccolina mia
Io sfferente risposi si nonno salendo le scale con una lentezza ogni gradino era una fitta al culo
Non usci per 4 giorni perche avevo dolori e camminavo come una papera 🦆
Nonno capi cosa fosse successo ma non ne parlo mai
Conosceva bene ma non poteva far nulla ero stata io ingenua a non accorgermi che scattava foto
Nei restante.mese non so quanti pompini ho fatto e il culo non fu risparmiato
Tornai dalle ferid che ero unaltra sabryna una gran pompinade col culo sfondato
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