Marcy terza parte
di
marcy
genere
gay
Non sifece sentire per una settimana e io ero desideroso di sentirlo, di dirgli come mi sono sentito dopo la mia prima volta e cosa ho provato nei giorni successivi.
Quando ricevetti nuovamente un suo messaggio, mi scrisse solo
"fatti trovare domattina alle 10 in punto in piazza e avverti i tuoi che dormirai fuori per il fine settimana.
Io risposo contento di risentirlo
:Padrone mio ma come faccio?
Lui:Marcella tu devi solo obbedire...ma se non vuoi non sei obbligata a venire...
Comunque se non ti trovo alle 10 in piazza vorrà dire che non mi vedrai più.
Provai a spiegargli che non sempre dipende dalla mia volontà, ma non mi rispose più.
Il ricordo del suo cazzo duro non mi dava scelta, mi piaceva e non volevo perderlo anche se dovevo stare ai suoi ordini più o meno piacevoli.
L'indomani alle 10 in punto mi feci trovare in piazza ad aspettarlo.
Lui si accostò con la macchina ed io salii.
Io:buongiorno mio Padrone, come vedi non posso far a me di te!
COsì dicendo gli misi la mano sopra la patta.
Lui:puttana! Sei una puttana!
Io:sì mi padrone sono la tua puttana. dove mi porti mio padrone?
Lui:in un posto dove godrai a dar piacere al tuo padrone.
Stavo per abbassargli la zip dei pantaloni ma lui mi fermò.
Lui:ferma troia c'è tempo.
Dopo qualche ora arrivammo in una villetta di campagna.
Siamo scesi ed entrati dentro mi porto in camera da letto.
Lui:vestiti! Trovi tutto nell'armadio e sul comò.
Uscendo chiuse la porta.
Emozionato andai subito a guardare cosa ci fosse nell'armadio.
Trovai: vestitini, gonne, camicette e altro.
Diedi uno sguardo anche nei assetti del comò, dove trovai parrucche, intimo femminile e sexy, cosmetici, trucchi, rossetti e profumi.
Ricevetti un messaggio nel telefonino "indossa quello che più ti piace e truccati".
Eccitato mi spogliati, rimasi solo col perizoma e le calze a rete che lui mi faceva sempre indossare e iniziai a vedere tra le gonne quale mettere.
Ne trovai una corta di colore rosso con dei spacchetti laterali. La provai guardandomi allo specchio mmmm...bellissima,mi faceva anche un bel culo.
Avevo visto nei cassetti un reggiseno color carne, andai a prenderlo aveva le coppe totalmente imbottite e indossando sotto la maglietta sembrava che avessi di seno una seconda. Completai il tutto con una parrucca di color rosso e truccata così guardandomi allo specchio quasi godevo..mmmmmm ero bella ed eccitante.
Cercavo se ci fossero pure delle scarpe ma sentii la sua voce da dietro la porta
"la mia puttanella è pronta?"
Io:si mio padrone
Lui apri la porta vidi un sorriso sulla sua bocca
Lui:sei uno schianto una vera porca.
Non dissi nulla mi avvicinai a lui, mi inginocchiai, gli abbassati la zip, gli tirai fuori il cazzo già duro e lo presi in bocca. Mmmmmm...era da una settimana che desideravo fargli nuovamente un pompino...gli leccavo e succhiavo il cazzo, e nel vedere il mio rossetto sul suo cazzo mi faceva sentire ancor più troia.
L'odore del suo sesso e il suo sapore mi mandavano in estasi.
Lo guardavo mentre lo spompinavo mentre lui mi apostrofava dicendomi :- si così Marcella sei una gran succhia cazzi... mmmm...continua troia...ingoialo tutto vacca!
Io:si padrone...mmmmmm sono la tua bacca troia che ti fa godere mmmmmm....mmmmmm
Mi spingeva la testa contro il suo cazzo fino in fondo, quasi da toccare con le labbra la base del suo cazzo mentre la cappella mi arriva a in gola... Quasi soffocavo ma allo stesso tempo mi piaceva.
Lui fa alzare e mi porta sul letto.
Sapevo che adesso mi avrebbe inculcato e già il mio buchino pulsa per l'emozione di esser scopato per la seconda volta.
Mi mise alla pecorina sul letto, mi sollevò la gonnellina dal culo, sposto il perizoma e avvertii le sue labbra sulle natiche, le baciava e poi la sua lingua sul buco del culo mmmmm era piacevolissimo...cercava di entrare dentro mmmmmm...con le mani mi apriva le chiappe mentre con la lingua mi mandava in estasi...ci sapeva fare la sentivo insinuarsi deltro il buco del culo.
Io:Padrone mio ti desidero
Lui non mi rispose continuando con le dita. Io ansimavo dal piacere mentre le sue dita sprofodavano dietro di me.
Io:mio padrone scopami scopami
Lui si alza prende del gel lubrificante e con le dita lo spalma nel mio buco dentro e fuori mentre io gli stavo dando una succhiatina al suo bel cazzo.
Poi si posiziona dietro di me sento la sua grossa cappella premere contro il mio buco che stavolta l'accoglie con meno fatica e dolore. Sento il cazzo farsi strada dentro di me
Grido "ooooh siiiii"
Quel cazzo lo sento muoversi contro le pareti interne è una goduria continua, infinita.
Mi scopa tenendomi per i fianchi...
Non capivo più nulla godevo finalmente come avevo sempre fantasticato.
Io:godooo godoo mio padrone sto godendo col culoooo ooooh
Il suo cazzo mi sbatte come una furia.
Lo usciva tutto fuori per poi infilarlo tutto dentro.
Era una vera goduria.
Poi si ferma si stende sul letto
e mi ordina di sedermi sul suo cazzo e cavaccarlo.
Così mi sistemo sopra di lui gli prendo il cazzo e porto il mio culo di sopra, lo posiziono e mi ci siedo sopra. Oooooh... É tutto dentro e inizio la cavalcata su e giù su e giù.... Le sue mani mi sorreggono accompagnando i miei movimenti.... Quel cazzo scorreva liberamente lubrificanto dagli umori provocati dal mio godimento anale.
Dopo aver goduto per ennesima volta lui mi disse:dai prendilo in bocca....mi chinai iniziai a spompinarlo quando lui gridò :- puttanaaaa vengoooooo
Lo strinsi tra le labbra ancor di più mentre mi riempì la bocca di sborra.
Ingoiai tutto mmmmmm..mmmmmm...gli ripuliti il cazzo leccandolo tutto.
Poco dopo quando ci alzammo dal letto per lavarci, guardandomi allo specchio ero irriconoscibile, il mio volto una maschera.... quel poco di rossetto rimasto tutto sbavato intorno la bocca, trucco sciolto dal sudore e occhi neri dal rimmel colato.
Ci siamo messi a ridere dalla bella scopata.
E siamo entrati nella doccia
Lui:abbassati che ti lavo
Mi abbassati sulle gambe e lui mi urinò in faccia,sui capelli, addosso e gli ultimi getti di pipí in bocca.
Ingoiaia anche quel poco di pipí....mmmmmmm...
Poi ci siamo lavati e sdraiati sul letto a riposare.
(continua)....
Quando ricevetti nuovamente un suo messaggio, mi scrisse solo
"fatti trovare domattina alle 10 in punto in piazza e avverti i tuoi che dormirai fuori per il fine settimana.
Io risposo contento di risentirlo
:Padrone mio ma come faccio?
Lui:Marcella tu devi solo obbedire...ma se non vuoi non sei obbligata a venire...
Comunque se non ti trovo alle 10 in piazza vorrà dire che non mi vedrai più.
Provai a spiegargli che non sempre dipende dalla mia volontà, ma non mi rispose più.
Il ricordo del suo cazzo duro non mi dava scelta, mi piaceva e non volevo perderlo anche se dovevo stare ai suoi ordini più o meno piacevoli.
L'indomani alle 10 in punto mi feci trovare in piazza ad aspettarlo.
Lui si accostò con la macchina ed io salii.
Io:buongiorno mio Padrone, come vedi non posso far a me di te!
COsì dicendo gli misi la mano sopra la patta.
Lui:puttana! Sei una puttana!
Io:sì mi padrone sono la tua puttana. dove mi porti mio padrone?
Lui:in un posto dove godrai a dar piacere al tuo padrone.
Stavo per abbassargli la zip dei pantaloni ma lui mi fermò.
Lui:ferma troia c'è tempo.
Dopo qualche ora arrivammo in una villetta di campagna.
Siamo scesi ed entrati dentro mi porto in camera da letto.
Lui:vestiti! Trovi tutto nell'armadio e sul comò.
Uscendo chiuse la porta.
Emozionato andai subito a guardare cosa ci fosse nell'armadio.
Trovai: vestitini, gonne, camicette e altro.
Diedi uno sguardo anche nei assetti del comò, dove trovai parrucche, intimo femminile e sexy, cosmetici, trucchi, rossetti e profumi.
Ricevetti un messaggio nel telefonino "indossa quello che più ti piace e truccati".
Eccitato mi spogliati, rimasi solo col perizoma e le calze a rete che lui mi faceva sempre indossare e iniziai a vedere tra le gonne quale mettere.
Ne trovai una corta di colore rosso con dei spacchetti laterali. La provai guardandomi allo specchio mmmm...bellissima,mi faceva anche un bel culo.
Avevo visto nei cassetti un reggiseno color carne, andai a prenderlo aveva le coppe totalmente imbottite e indossando sotto la maglietta sembrava che avessi di seno una seconda. Completai il tutto con una parrucca di color rosso e truccata così guardandomi allo specchio quasi godevo..mmmmmm ero bella ed eccitante.
Cercavo se ci fossero pure delle scarpe ma sentii la sua voce da dietro la porta
"la mia puttanella è pronta?"
Io:si mio padrone
Lui apri la porta vidi un sorriso sulla sua bocca
Lui:sei uno schianto una vera porca.
Non dissi nulla mi avvicinai a lui, mi inginocchiai, gli abbassati la zip, gli tirai fuori il cazzo già duro e lo presi in bocca. Mmmmmm...era da una settimana che desideravo fargli nuovamente un pompino...gli leccavo e succhiavo il cazzo, e nel vedere il mio rossetto sul suo cazzo mi faceva sentire ancor più troia.
L'odore del suo sesso e il suo sapore mi mandavano in estasi.
Lo guardavo mentre lo spompinavo mentre lui mi apostrofava dicendomi :- si così Marcella sei una gran succhia cazzi... mmmm...continua troia...ingoialo tutto vacca!
Io:si padrone...mmmmmm sono la tua bacca troia che ti fa godere mmmmmm....mmmmmm
Mi spingeva la testa contro il suo cazzo fino in fondo, quasi da toccare con le labbra la base del suo cazzo mentre la cappella mi arriva a in gola... Quasi soffocavo ma allo stesso tempo mi piaceva.
Lui fa alzare e mi porta sul letto.
Sapevo che adesso mi avrebbe inculcato e già il mio buchino pulsa per l'emozione di esser scopato per la seconda volta.
Mi mise alla pecorina sul letto, mi sollevò la gonnellina dal culo, sposto il perizoma e avvertii le sue labbra sulle natiche, le baciava e poi la sua lingua sul buco del culo mmmmm era piacevolissimo...cercava di entrare dentro mmmmmm...con le mani mi apriva le chiappe mentre con la lingua mi mandava in estasi...ci sapeva fare la sentivo insinuarsi deltro il buco del culo.
Io:Padrone mio ti desidero
Lui non mi rispose continuando con le dita. Io ansimavo dal piacere mentre le sue dita sprofodavano dietro di me.
Io:mio padrone scopami scopami
Lui si alza prende del gel lubrificante e con le dita lo spalma nel mio buco dentro e fuori mentre io gli stavo dando una succhiatina al suo bel cazzo.
Poi si posiziona dietro di me sento la sua grossa cappella premere contro il mio buco che stavolta l'accoglie con meno fatica e dolore. Sento il cazzo farsi strada dentro di me
Grido "ooooh siiiii"
Quel cazzo lo sento muoversi contro le pareti interne è una goduria continua, infinita.
Mi scopa tenendomi per i fianchi...
Non capivo più nulla godevo finalmente come avevo sempre fantasticato.
Io:godooo godoo mio padrone sto godendo col culoooo ooooh
Il suo cazzo mi sbatte come una furia.
Lo usciva tutto fuori per poi infilarlo tutto dentro.
Era una vera goduria.
Poi si ferma si stende sul letto
e mi ordina di sedermi sul suo cazzo e cavaccarlo.
Così mi sistemo sopra di lui gli prendo il cazzo e porto il mio culo di sopra, lo posiziono e mi ci siedo sopra. Oooooh... É tutto dentro e inizio la cavalcata su e giù su e giù.... Le sue mani mi sorreggono accompagnando i miei movimenti.... Quel cazzo scorreva liberamente lubrificanto dagli umori provocati dal mio godimento anale.
Dopo aver goduto per ennesima volta lui mi disse:dai prendilo in bocca....mi chinai iniziai a spompinarlo quando lui gridò :- puttanaaaa vengoooooo
Lo strinsi tra le labbra ancor di più mentre mi riempì la bocca di sborra.
Ingoiai tutto mmmmmm..mmmmmm...gli ripuliti il cazzo leccandolo tutto.
Poco dopo quando ci alzammo dal letto per lavarci, guardandomi allo specchio ero irriconoscibile, il mio volto una maschera.... quel poco di rossetto rimasto tutto sbavato intorno la bocca, trucco sciolto dal sudore e occhi neri dal rimmel colato.
Ci siamo messi a ridere dalla bella scopata.
E siamo entrati nella doccia
Lui:abbassati che ti lavo
Mi abbassati sulle gambe e lui mi urinò in faccia,sui capelli, addosso e gli ultimi getti di pipí in bocca.
Ingoiaia anche quel poco di pipí....mmmmmmm...
Poi ci siamo lavati e sdraiati sul letto a riposare.
(continua)....
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