Il mio compagno di classe

di
genere
tradimenti

Sono una ragazza mora con una terza di seno e abbastanza alta, sto finendo gli studi e con il mio ragazzo il sesso scarseggia, sia perché io sono impegnata a studiare e sia perché lui è impegnato con il suo nuovo lavoro. Quindi passo molto tempo con un mio compagno di classe che abita nella strada affianco alla mia, per studiare e farci compagnia a vicenda.

In questo periodo di stress scolastico, chiedo spesso a dei miei compagni e compagne di classe di studiare in gruppo. C'è verifica importante che dobbiamo affrontare ma tutti decidono di studiare da soli, chiedo al mio compagno di classe se mi può aiutare a studiare per il compito, accetta a ci ritroviamo il pomeriggio a casa sua, andiamo in camera sua dove ha una postazione da gaming, le luci a led sotto la scrivania e ogni componente del computer illuminato da led colorati.

Lui va a prendere una sedia in cucina in cui mi fa accomodare e lui si siede sulla sua sedia, ci mettiamo a ripassare per il compito in classe, scambiandoci battute e doppi sensi per non rendere il ripasso troppo noioso. Finito di studiare ci mettiamo a parlare della sua postazione da gaming e mi fa sedere sulle sue gambe per avvicinarmi. Ci mettiamo a guardare dei video su facebook, mentre ero seduta sulle sue gambe, lui ha iniziato ad accarezzarmi la schiena e a farmi i grattini, così per ricambiargli il gesto ho iniziato ad accarezzagli la coscia, lentamente lui inizia a prendermi per i fianchi e muovermi il bacino sopra di lui.
Mi salirono brividi lungo la schiena e iniziai a bagnarmi, più lui continuava ad accarezzarmi i fianchi e più io ricambiavo e senza accorgermene stavo ansimando e godendo sopra di lui
Lui: "Va tutto bene?" Io:"sih..." Lui:"Se ti da fastidio smetto."
Io iniziai ad esitare, rendendomi conto che forse stavo commettendo un errore, che mi stavo lasciando toccare da un'altro ragazzo. Rimasi sopra di lui ma smisi di fargli i grattini.
Continuammo a guardare video a caso su facebook, ma le sue mani iniziarono a mancarmi a contatto con il mio corpo, lentamente ripresi ad accarezzargli il braccio e poi la gamba.
Lui mi prese per i fianchi e mi fece ondeggiare sopra il suo cazzo, che era ormai duro, iniziai ad ansimare e a toccarlo, lui mise le mani sotto la maglietta e mi stringeva i fianchi con sempre più voglia.
Lui si fermò e mi chiese "Sei sicuro di voler continuare?" Io mi fermai di nuovo... Ma in quel momento le mie voglie ebbero la meglio. "fanculo" sussurai. Gli misi la mano sul pacco e da sopra i pantaloni cominciai ad accarezzargli il cazzo.
Mi distesi sopra di lui e cominciammo a toccarci, mi bacio il collo con passione, passione che non sentivo da mesi e con un desiderio che mi fece bagnare. Con una mano mi massaggiava il seno e con l'altra scese nelle mie parti intime. Ero alle stelle ansimavo e godevo sotto il suo tocco e sotto i suoi baci sul collo.
io continuai a massaggiargli il cazzo.
Lui: "Puoi anche fare altro oltre a tastarlo." Mi alzai dal sopra di lui e mi misi in ginocchio, gli abbassai i pantaloni e i boxer e rimasi scioccata davanti ai suoi 20 cm di pene.
Lo presi in mano e iniziai a segarlo, mi avvicinai al suo cazzo e lo presi in bocca e inizia a fargli un pompino, leccai la sua cappella e tutto il suo pene, lo succhiai tutto. gli feci un lungo pompino in cui lui ansimava. Ero ancora capace di far godere un uomo. Mi alzai da sotto la scrivania e mi abbassai i pantaloni e mi sedetti sulla scrivania a gambe divaricate.
Io "ora è il tuo turno". Spostai lo slip e lui inizio a leccarmi la figa già bagnata, mi leccò il clitoride e mi succhiò le labbra e inizio a sditalinarmi, iniziai a bagnarmi e ad ansimare sempre di più.
Tirai indietro la testa volevo urlare e godere, strapparci i vestiti e farlo.
Gli presi la testa e lo forzai a leccarmela. Non volevo smettere di orgasmare.
Si alzo e si tolse quel poco che gli rimaneva addosso. Mi alzai dalla scrivania e mi tolsi la maglietta e il reggiseno.
Mi tastò il seno con entrambe le mani, più mi toccava e più mi bagnavo.
Mi fece girare e mettere a pecorina sulla sua scrivania, avvicinò il suo cazzo alla mia figa e lo sbatté tra le mie labbra e lentamente entro dentro, non potei fare a meno di emettere un gridolino, mi mise una mano in bocca per impedirmi di urlare.
Iniziò a scoparmi sempre più forte, stavo godendo, stavo godendo come non godevo da mesi
Mi sbatté sulla scrivania per tutto il pomeriggio. Ebbi orgasmi in continuazione.
Mi fece mettere in ginocchio e mi sborro sulle tette, gli ripulì il cazzo leccandoglielo fino all'ultima goccia.

Io: "è stato fantastico" Lui: "Era la mia prima volta..."

(Vorrei dire che abbiamo continuato a vederci per "ripassare" ma non è successo.)
scritto il
2021-09-10
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