Dentro mia zia

Mi chiamo andrea ho 22 anni vivo da sempre a Roma, sono Moro con gli occhi chiari e con un fisico abbastanza atletico quello che sto per raccontarvi è successo a fine luglio di quest' anno. A seguito del divorzio di mia zia mi trovai per diversi giorni a darle una mano per il trasloco, non ho mai capito cosa ha spinto mio zio a lasciarla poiché nonostante i sui circa 50 anni mia zia è ancora bellissima,capelli e occhi scuri circa un metro e settanta di altezza una bella pancia da curvy e soprattutto delle belle tette da mamma e con delle bellissime labbra,Come detto per diversi giorni mi sono trovato ad aiutarla nel trasloco e ogni giorno avevo fantasie su di lei come del resto le ho avute fin da adolescente,ogni pomeriggio dopo aver pranzato ci stendevamo sul letto a parlale e il più delle volte il discorso andava a finire su come lei era ormai infelice della sua vita visto il fallimento del matrimonio e visto che ormai i figli adulti si erano allontanati da lei per andare a vivere in un altra città ed il suo lavoro non le dava modo di avere molte interazioni sociali,ogni giorno avevo l' istinto di saltarele addosso e violentarla strappandole via i vestiti e perchè no essere scoperti dalla figlia adolescente e porca che come in uno dei migliori porno si sarebbe unita a noi in una cosa a tre lesbo con la madre anziché scappare via ma ovviamente tra il pensare e il fare una cosa del genere ci sta una sostanzialmente differenza, un pomeriggio di domenica di quelli in cui non si muove una foglia e ci sta un afa che uccide forse complice il caldo finí che ci addormentammo come due bambini e inconsciamente finii per abbracciarla Poggiando la mano sulla sua bellissima pancetta, mezzo cosciente e mezzo no passai da essere solo abbracciato con la mano sulla pancia a toccare qua e là, Prima un seno poi nuovamente la pancia poi ancora il seno iniziando a baciarla sul collo e ad afferrare le sue curvitá addominali e mano mano che continuavo stavo realizzando che stavo facendo una sorta di preliminare con mia zia! la quale era ancora in uno Stato di dormiveglia e forse dentro di lei pensava fosse solo un sogno,preso dall' eccitazione iniziai sempre tenendola stretta a me a spingere il mio cazzo gonfio nei pantaloni sul suo culo e a strusciarmi e nel frattempo le misi una mano nelle mutande rendendomi conto che era depilata a pelle non so per quale motivo vista la mancanza di materia prima e solo in quel momento fece un sobbalzo ed esclamò con tono interdetto COSA STAI FACENDO! di istinto le misi una mano sulla bocca e continuando a strusciarmi e toccarla le dissi brutalmente" ti scopo, vuoi?" continuando con il ditalino che avevo cominciato,lei per una decina di secondi che sembrarono un eternità rimase impassibile fino a quando annui con la testa facendo un verso sottomesso dalla mia mano,avendo ormai la conferma che anche lei ci stava le sfilai i maniera energica prima i pantaloni e poi le sue bellissime mutante ricamate e iniziai a leccargliela alternando movimenti solo con la punta della lingua nella parte più esterna fino entrare e leccarle con tutta la lingua come un cane,mentre lei muoveva il bacino in preda al piacere le tenevo le braccia ferme come una sorta di sottomissione per dirle tu devi restare qua devi godere ma non puoi dimenarti,devi tenere tutto dentro,il ciò contribuiva ad aumentare la mia eccitazione,allentata la presa sulle mani la reazione di mia zia fu bellissima, prese la mia testa e spinse sulla sua bellissima vagina facendomici così sprofondare mettendo le mani di tanto in tanto nei miei capelli, il desiderio di entrare era pazzesco volevo esplodere dentro di lei,volevo che il mio sperma la riempisse,magari mettendola pure incinta ma ovviamente sapevo che nel momento in cui fossi entrato sarei durato davvero poco facendo finire la magia e soprattutto non sapevo se avrei avuto altre possibilità quindi mi fermai e giocai di astuzia e dissi "mettiti a pecora che ti distruggo il culo!" Ovviamente disse di no perché non lo aveva mai fatto e aveva paura, quindi subito colsi l' occasione e le dissi allora succhiami il cazzo, e Anche li rimasi sorpreso nel sentirmi dire che non aveva mai fatto un pompino ma visto che l' alternativa era il culo lo avrebbe fatto, la feci mettere in ginocchio davanti a me e mi feci slacciare i pantaloni, abbassati inizió a baciarlo con ancora le mutande e a darle qualche morsetto, io nel frattempo per farla sentire a suo agio le davo qualche carenza sul viso e le toccavo il corpo fino a quando decisi di prendere iniziativa e abbassarmi i le mutande, mi guardò con i suoi occhioni e con voce tremolante disse " Ho paura " Con tutta calma le disse guarda che è solo un pompino, quello che prendi giù lo prendi su, ti prometto che non verró in bocca, decisa inizió a leccare prima la cappella e poi piano piano lo prese tutto più e più volte in maniera casuale prima veloce poi lenta , le persi la testa e le diedi il ritmo prima dolcemente e poi sempre più forte e dentro fino a quando mezza soffocante non disse ti porgo no! Il mio cazzo era pulsante e stavo per venire in bocca, i primi filamenti di sperma già si vedevano sulle labbra, ero indeciso se venire o fermarmi Con difficoltà decisi di fermarmi per due motivi il primo era scoparla! Poter dire ho scopato la sorella di mia madre il secondo motivo era il fatto di averle promesso non di farlo, non potevo tradire una promessa per poi anche in questa occasione rischiare di chiudermi possibili rapporti sessuali futuri
Quindi la presi e la misi a bordo letto e raggiunsi il mio traguardo penetrandola, prima piano per poi affondai tra gemiti e urla sentivo che dentro era bagnatissima infetti entró senza fatica , come nelle miei migliori scopate le misi un braccio intorno al collo e uno sul giro vita e iniziai a spingere baciandola sul collo e Sussurrandole le peggio porcate ogni tanto mi fermavo per poi riprendere ma purtroppo come previsto non durai molto ma mi tolsi il piacere di venirle dentro, sfinita cadde sul letto e io di conseguenza mi misi accanto a lei tenendole la mano con la voglia di ricominciare da Capo esclamai non sarò durato molto dentro di te ma almeno ci siamo divertiti anche in altri modi,si giró e guardandomi negli occhi disse avremo tante altre occasioni, dopo il trasloco devo anche mettere a posto, e tutte le volte che vorrai puoi aiutarmi ed ora io so come ricompensarti