La mia fidanzata lo preferisce nero. parte 2
di
Manu il bello
genere
etero
Come potete immaginare il clima fra me e Lara dopo quella benedetta nottata, era pessimo. Lei mi aveva giurato che era molto dispiaciuta e che la storia sarebbe morta lì. Ma dopo averla sentita parlare al telefono con Paola, sapevo che sentiva attrazzione sessuale per George e che avrebbe voluto riavere quel cazzone africano tra le cosce. Io ero molto triste dell accaduto, mi sentivo umiliato, ma da questa umiliazione nasceva in me una grande eccitazione difficile da spiegarvi, ma vedere la mia Lara, così bella e delicata,da me tanto venerata, essere sbattuta senza scrupoli da quel trogloditico ganese, mi generava un eccitazione pazzesca. Così un pomeriggio mi feci coraggio e dissi a Lara, "Lara non raccontiamoci frottole, se vuoi rivedere George, andiamo la stasera, lo invitiamo qui a casa nostra per stare più comodi." lei accettò con un bel sorriso e il clima tra noi tornò molto più sereno. Cena-relax in casa ordinando un mega fritto misto dal ristorante vicino, con una bottiglia di vino bella gelata. Lara mi disse "Manu perchè vuoi che mi riveda con George, la cosa non ti infastidisce?"
" quello che è successo non si può cancellare, si vede lontano 1 chilometro che ti è piaciuta questa storia, se devi farlo con un altro meglio con uno sconosciuto che con uno della nostra compagnia, inoltre ad essere sincero mi sono anche eccitato vederti godere così"
"Manu, dicendomi cosi, mi hai tolto un macigno dalle spalle, perchè, si che ho sbagliato accecata dalla curiosità, ma ti giuro che mai e poi mai avrei voluto che George mi facesse godere proprio davanti a te, anche se inutilmente ,ho cercato di trattenermi per non venire"
" Lara, tu però per non mortificarmi, mi hai sempre negato l importanza delle dimensioni , ma George con quel cazzone d asino, senza troppi sforzi ha fatto godere prima Paola e poi te "
" Manu, il cazzo di George non fa testo, hai visto anche te, ha una circonferenza completamente anormale, estremamente spropositata, inoltre ce l ha anche maledettamente duro ".
Finita la cena, verso le 22.30 usciamo mano nella mano, Lara ha i capelli sciolti, una canotta bianca, minigonna jeans e alte zeppe di sughero,così camminando gli occhi degli uomini sono tutti per lei, io capisco che lei si merita veramente il massimo in tutto. Arriviamo sopra al bar che George sorveglia, scendo e lo vedo con le solite bermuda, a torso nudo, mezzo addormentato su una sdraio, mi viene incontro, ma quando vede scendere Lara dalla scaletta tra mille difficoltà con quelle zeppe 12, i suoi occhi si illuminano.
“George, volevamo invitarti a casa nostra a bere qualcosa, accetti?”
“Non posso Manuel, rimanete voi qui, non posso abbandonare il bar, se rubano qualcosa sono fritto. Wow e tu Lara sei troppo bella, che bel corpo, sei più alta di me, posso innamorarmi”
Se la prende sotto braccio e la porta nella zona del bar dove l oscurità fa da padrona. Da una cabina vicina, prende un materasso ,lo butta in terra, si toglie le bermuda e si avvicina a Lara con quel cazzone tutto venoso, enorme anche da moscio . La spoglia senza tanti preamboli .
“ Bella, stasera non cè la tua amica, questo grasso cazzo è tutto tuo, prendilo un po in bocca”
Lara sembra ipnotizzata da quell uomo cosi deciso, obbedisce a tutto senza controbattere, si inginocchia e incomincia a succhiare quel grande arnese che le riempe la bocca. Appena si indurisce, Geroge si mette il suo preservativo , corica Lara su quel materasso, e incomincia a leccargliela con grande piacere, “Mi piace come si bagna la tua fighetta stretta, adesso però lo mettiamo dentro ” le va sopra e con un po di fatica glielo mette dentro, facendo subito ansimare Lara di piacere. Io sono seduto li a 1mt, silenzioso come un fantasma mi godo la scena. Come l altra sera, sotto gli impietosi colpi del ganese, Lara raggiunge velocemente l orgasmo, poi va a smorzacandela , vedo quel cazzone nero che le dilata incredibilmente la figa, i suoi lamenti di piacere, strozzati in gola per non gridare, mi eccitano al massimo, mezzo invergognato , mi allontano un po per masturbarmi, e sborro appena sento la mia Lara delirare di piacere sopra quel cazzo d ebano gridando...
“George hai un cazzo enorme ,mi sta facendo venire di nuovo, ahhhhh ahhhhh che goduta”
George mi sembra un demonio assetato della figa di Lara, la prende alla pecorina con forza, facendola esplodere in un terzo intenssisimo orgasmo, lasciandola esausta sul materasso. Godendosi il corpo di Lara, George sborra in maniera animalesca riempendo il preservativo.
Tutto soddisfatto vorrebbe ricominciare ma Lara dopo quegli orgasmi a ripetizione è completamente stremata e si riveste.
“Ok, Lara quando vuoi divertirti ormai sai dove venire, però compratemi un po i preservativi” mi passa la scatola vuota e vedo, size xxl . Tornando a casa Lara cammina che sembra ubriaca, deve levarsi le alte zeppe e seguire scalza, nei suoi occhi vedo un mix di vergogna e troiaggine
Continua...
" quello che è successo non si può cancellare, si vede lontano 1 chilometro che ti è piaciuta questa storia, se devi farlo con un altro meglio con uno sconosciuto che con uno della nostra compagnia, inoltre ad essere sincero mi sono anche eccitato vederti godere così"
"Manu, dicendomi cosi, mi hai tolto un macigno dalle spalle, perchè, si che ho sbagliato accecata dalla curiosità, ma ti giuro che mai e poi mai avrei voluto che George mi facesse godere proprio davanti a te, anche se inutilmente ,ho cercato di trattenermi per non venire"
" Lara, tu però per non mortificarmi, mi hai sempre negato l importanza delle dimensioni , ma George con quel cazzone d asino, senza troppi sforzi ha fatto godere prima Paola e poi te "
" Manu, il cazzo di George non fa testo, hai visto anche te, ha una circonferenza completamente anormale, estremamente spropositata, inoltre ce l ha anche maledettamente duro ".
Finita la cena, verso le 22.30 usciamo mano nella mano, Lara ha i capelli sciolti, una canotta bianca, minigonna jeans e alte zeppe di sughero,così camminando gli occhi degli uomini sono tutti per lei, io capisco che lei si merita veramente il massimo in tutto. Arriviamo sopra al bar che George sorveglia, scendo e lo vedo con le solite bermuda, a torso nudo, mezzo addormentato su una sdraio, mi viene incontro, ma quando vede scendere Lara dalla scaletta tra mille difficoltà con quelle zeppe 12, i suoi occhi si illuminano.
“George, volevamo invitarti a casa nostra a bere qualcosa, accetti?”
“Non posso Manuel, rimanete voi qui, non posso abbandonare il bar, se rubano qualcosa sono fritto. Wow e tu Lara sei troppo bella, che bel corpo, sei più alta di me, posso innamorarmi”
Se la prende sotto braccio e la porta nella zona del bar dove l oscurità fa da padrona. Da una cabina vicina, prende un materasso ,lo butta in terra, si toglie le bermuda e si avvicina a Lara con quel cazzone tutto venoso, enorme anche da moscio . La spoglia senza tanti preamboli .
“ Bella, stasera non cè la tua amica, questo grasso cazzo è tutto tuo, prendilo un po in bocca”
Lara sembra ipnotizzata da quell uomo cosi deciso, obbedisce a tutto senza controbattere, si inginocchia e incomincia a succhiare quel grande arnese che le riempe la bocca. Appena si indurisce, Geroge si mette il suo preservativo , corica Lara su quel materasso, e incomincia a leccargliela con grande piacere, “Mi piace come si bagna la tua fighetta stretta, adesso però lo mettiamo dentro ” le va sopra e con un po di fatica glielo mette dentro, facendo subito ansimare Lara di piacere. Io sono seduto li a 1mt, silenzioso come un fantasma mi godo la scena. Come l altra sera, sotto gli impietosi colpi del ganese, Lara raggiunge velocemente l orgasmo, poi va a smorzacandela , vedo quel cazzone nero che le dilata incredibilmente la figa, i suoi lamenti di piacere, strozzati in gola per non gridare, mi eccitano al massimo, mezzo invergognato , mi allontano un po per masturbarmi, e sborro appena sento la mia Lara delirare di piacere sopra quel cazzo d ebano gridando...
“George hai un cazzo enorme ,mi sta facendo venire di nuovo, ahhhhh ahhhhh che goduta”
George mi sembra un demonio assetato della figa di Lara, la prende alla pecorina con forza, facendola esplodere in un terzo intenssisimo orgasmo, lasciandola esausta sul materasso. Godendosi il corpo di Lara, George sborra in maniera animalesca riempendo il preservativo.
Tutto soddisfatto vorrebbe ricominciare ma Lara dopo quegli orgasmi a ripetizione è completamente stremata e si riveste.
“Ok, Lara quando vuoi divertirti ormai sai dove venire, però compratemi un po i preservativi” mi passa la scatola vuota e vedo, size xxl . Tornando a casa Lara cammina che sembra ubriaca, deve levarsi le alte zeppe e seguire scalza, nei suoi occhi vedo un mix di vergogna e troiaggine
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Commenti dei lettori al racconto erotico