Sotto i piedi di nonna
di
Schiav024
genere
feticismo
É da anni ormai che mi piacciono i piedi delle donne, anche se purtroppo non ho mai avuto il coraggio di rivelarlo a qualcuno.
Ci sono state qualche volta delle occasioni importanti in cui avrei potuto farmi sottomettere soprattutto da mia cugina o da qualche amica, ma niente di tutto ció é mai successo per colpa della mia paura nel confessare questa mia passione.
Anche se l'altro giorno é successo qualcosa che non mi sarei mai aspettato accadesse.
Andai a trovare i miei nonni materni, perché non li vedevo da un bel pó di tempo. Loro vivono insieme alla loro figlia che sarebbe mia zia, anche se in quel momento era a lavoro. Entrai in casa e c'era solo mia nonna, seduta a terra che leggeva una rivista di quelle che escono settimanalmente in edicola. Era estate quindi aveva caldo ed era posizionata a gambe distese con i piedi (scalzi) su un cuscino. La salutai e mi sedetti sul divano. Cominciammo a parlare del piú e del meno e nel frattempo guardavo i suoi piedi (dimenticavo mia nonna ha 70 anni). I suoi piedi mi sono sempre piaciuti, perché non sembrano di una donna settantenne, piuttosto di una donna matura, piú o meno sui 55 anni. Comunque, ad un certo punto, senza dirle nulla, mi misi ai suoi piedi e cominciai ad annusarli. Lei non li ritrasse, anzi, mi lasció stupito perché mi lasció fare quel che stavo facendo, ignorandomi del tutto. L'odore era formidabile, i piedi erano sudati ed io non credevo a ció che stava succedendo. Dopo un pó presi coraggio e chiesi a mia nonna se potevo leccare i suoi piedi e lei sempre ignorandomi, disse "fai come vuoi". Da lí non ci vidi piú, presi i piedi ed iniziai a leccarli per bene in ogni singolo angolo, succhiando poi le dita che avevano su uno smalto rosso. La nonna non diceva nulla, continuava a leggere quella stupida rivista, ma si vedeva che le piaceva. Ad un certo punto, smise di leggere e con tono autoritario mi disse di sdraiarmi a terra, lo feci e mi salí addosso calpestandomi la faccia, il petto e lo stomaco. Mentre mi calpestava mi faceva baciare e succhiare i piedi. Andammo avanti per piú di un'ora fin quando non tornarono mio nonno e mia zia. É stato un giorno indimenticabile, dove successe tutto per caso.
Ci sono state qualche volta delle occasioni importanti in cui avrei potuto farmi sottomettere soprattutto da mia cugina o da qualche amica, ma niente di tutto ció é mai successo per colpa della mia paura nel confessare questa mia passione.
Anche se l'altro giorno é successo qualcosa che non mi sarei mai aspettato accadesse.
Andai a trovare i miei nonni materni, perché non li vedevo da un bel pó di tempo. Loro vivono insieme alla loro figlia che sarebbe mia zia, anche se in quel momento era a lavoro. Entrai in casa e c'era solo mia nonna, seduta a terra che leggeva una rivista di quelle che escono settimanalmente in edicola. Era estate quindi aveva caldo ed era posizionata a gambe distese con i piedi (scalzi) su un cuscino. La salutai e mi sedetti sul divano. Cominciammo a parlare del piú e del meno e nel frattempo guardavo i suoi piedi (dimenticavo mia nonna ha 70 anni). I suoi piedi mi sono sempre piaciuti, perché non sembrano di una donna settantenne, piuttosto di una donna matura, piú o meno sui 55 anni. Comunque, ad un certo punto, senza dirle nulla, mi misi ai suoi piedi e cominciai ad annusarli. Lei non li ritrasse, anzi, mi lasció stupito perché mi lasció fare quel che stavo facendo, ignorandomi del tutto. L'odore era formidabile, i piedi erano sudati ed io non credevo a ció che stava succedendo. Dopo un pó presi coraggio e chiesi a mia nonna se potevo leccare i suoi piedi e lei sempre ignorandomi, disse "fai come vuoi". Da lí non ci vidi piú, presi i piedi ed iniziai a leccarli per bene in ogni singolo angolo, succhiando poi le dita che avevano su uno smalto rosso. La nonna non diceva nulla, continuava a leggere quella stupida rivista, ma si vedeva che le piaceva. Ad un certo punto, smise di leggere e con tono autoritario mi disse di sdraiarmi a terra, lo feci e mi salí addosso calpestandomi la faccia, il petto e lo stomaco. Mentre mi calpestava mi faceva baciare e succhiare i piedi. Andammo avanti per piú di un'ora fin quando non tornarono mio nonno e mia zia. É stato un giorno indimenticabile, dove successe tutto per caso.
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Commenti dei lettori al racconto erotico