Il tramonto di Santorini

di
genere
sentimentali

La giornata volgeva al tramonto, la terrazza affacciata sul mare era ancora
illuminata dagli ultimi raggi di un sole che era stato per tutto il giorno
martellante e che ora, stanco, stava per tuffarsi nel mare.
La ragazza ancora in costume, raccoglieva golosa l'ultimo tepore, prima di
prepararsi a una serata che si preannunciava frizzante. Il suo ragazzo sarebbe
tornato dal giro in vela giusto in tempo per una doccia prima di uscire a cena,
in quel locale che lei amava tanto, con il dehor in spiaggia. Avrebbero cenato
a lume di candela, assaporato il pesce fresco, si sarebbero fatti cullare dalla
brezza e dalla dolce cantilena del mare. Infine chissà....la notte avrebbe
dedicato loro un tempo dolce dove coccolarsi, fare l'amore e addormentarsi
sfiniti l'uno nelle braccia dell'altro, ma solo dopo aver bruciato la passione
che a distanza di anni ancora li legava, impetuosa come il primo giorno. Mentre
pensava a tutto questo la sua mente si rilassava e le sue membra si
scioglievano, sì, sarebbe stata una serata fantastica, degna conclusione
di quella stupenda giornata. Ad un tratto la porta si aprì e apparve lui. Era
tornato prima del tempo, la cosa le faceva piacere...lo aveva desiderato tutto
il pomeriggio, immaginando i suoi muscoli tesi nell'intento di compiere le
manovre sulla barca. Aveva percorso con la mente il suo corpo, il suo torace,
la sua schiena...era scesa sul suo sedere che amava tanto....la sua voglia le
aveva fatto percepire il profumo del suo corpo caldo, eccitato...ora era lì,
avrebbe potuto vivere quelle sensazioni, riappropriarsi di quel corpo nel modo
più vero...assaggiandolo, bruciando con lui un anticipo della passione che
avrebbero vissuto nella notte...Mentre pensava tutto ciò...lui si avvicinò, le
si sedette a fianco, si tolse la maglietta e rimase in costume...un paio di
boxer che ne valorizzava l'abbronzatura. La baciò dolcemente, senza dirle una
parola...tra loro bastava uno sguardo, l'intesa era sempre stata fortissima...
Anche lui la desiderava, lo percepì da quel bacio, da come la guardava, da una
mano che indugiò sul suo fianco...prima di scivolare sulla sua pancia,
delicatamente, quindi intorno al suo collo...si volevano entrambi, in quel
momento...in un istante lui si pose su di lei, il lettino era sufficientemente
ampio e morbido per accoglierli e ospitarli per quel momento da consumare in
terrazza...illuminati dal rosa intenso del tramonto...continuò a baciarla, con
passione, mentre le sue mani le sfilavano il reggiseno....consentendo ai loro
corpi di stare uniti senza filtri...iniziò a baciarle in collo, la sua lingua
scese poi a tormentarle dolcemente i capezzoli che per l'eccitazione erano
diventati spilli appuntiti....glieli morse lievemente....emise un ahi....poi....
amore mordimi...ho voglia di sentirti...
Non se lo fece ripetere....intanto la sua bocca era sul suo ombelico....poi
scese sulle sue cosce....prese a baciarle...quindi corse verso l'interno e
iniziò a leccarle....un paio di slip lo dividevano dal bocciolo del piacere che
avrebbe presto assaporato...si aiutò con le mani, le tolse l'ultima barriera al
piacere....e iniziò a darle piacere....lei gli mise le mani sulla testa...quasi
ad indirizzarlo...a invitarlo a proseguire quella piacevole carezza....le mani
di lui erano intanto scese sul fondo schiena di lei...la teneva per quello
splendido culo, mentre la sua lingua si faceva strada in lei, affondava nel
suo dolce scrigno...la penetrava con dolcezza mista a decisione...era
fantastico....si sentiva scopata da lui come aveva fantasticato tutto il
pomeriggio....le sue voglie stavano prendendo forma e la stavano conducendo al
nirvana....si sentì trasportare sempre più verso un orgasmo che la raggiunse
violento....era stato fantastico...ora avrebbe dovuto ricambiare tanta
dolcezza, sarebbe stata la sua geisha. Lui indossava ancora i boxer, lo invitò
ad alzarsi, glieli sfilò....
lo trovò eccitato....voleva assaggiarlo, sentire il suo membro tra le sue
labbra, leccarlo, scoprirne il calore e sentirlo pulsare di piacere....lo
invitò a stendersi e gli si coricò con il viso tra le gambe....ora era lei a
comandare il gioco, ma voleva essere l'ancella del suo padrone....doveva
restituirgli almeno in parte l'enorme piacere che le aveva fatto provare....la
sua bocca iniziò a giocare con il membro...lo leccava lungo l'asta...dedicando
attenzione alla sommità...poi lo prendeva tra le labbra e lo faceva sparire
nella sua calda bocca...lo sentì gemere....stava muovendosi bene....al suo uomo
piaceva....era un momento quasi sacro per
lui....proseguì....fino a sentire il suo piacere prossimo...la mano di lui la
prese per i capelli, le comandò il ritmo, ormai frenetico...non le lasciò
scampo, non la fece fermare....stava per esplodere...lo sentì pulsare sempre di
più, finché venne....abbondante....caldo....dolce...intenso...la sua bocca era
piena di lui...del suo sapore...era stupendo averlo fatto godere in modo così
intenso...ne apprezzava il piacere sul suo volto...continuò a succhiare il
membro, a raccogliere con la lingua le preziose gocce...inoltre non voleva
terminare così quel prologo di passione...c'era ancora tempo prima di sera...le
sue labbra continuavano a cullare il suo membro che, anziché perdere tono,...
sembrava pronto per un nuovo round di piacere...allora
si girò, gli diede le spalle, scese su di lui e si penetrò....adorava quella
posizione....lui la prese per i fianchi ed iniziò ad indirizzarne le spinte....
lei intanto si piegò indietro su di lui, così da donargli i seni e lo spazio
per massaggiarle il clitoride….
Era stupendo….il ritmo lento si conciliava con il canto del mare, con le onde
che ritmicamente si infrangevano sulla spiaggia… nessuno poteva scorgerli,
stavano facendo l’amore da oltre un’ora sulla terrazza…i loro corpi caldi
continuavano a darsi piacere….lo sentiva godere…e pure lei ne provava…
La vista del suo fondo schiena lo eccitava…lo sapeva….lui adorava il suo culo,
tonico, figlio di un passato da nuotatrice…adorava il suo culo e il suo seno,
…glielo massaggiava…pizzicava…poi le disse: amore ho voglia di sbatterti!
Non se lo fece ripetere…anche lei amava essere presa con decisione…sentire i
suoi colpi profondi…i suoi testicoli sbattere contro il suo sesso caldo…si mise
a carponi….e lui, dietro di lei, la prese per i fianchi, e senza alcun indugio
la penetrò…le spinte decise la facevano fremere .…un minimo di dolore era
mischiato sapientemente a quel piacere che le stava dando…ma non ci badava,
anzi le piaceva sentirlo fino in fondo….sentirsi preda…sentirsi riempita da
lui…
Le spinte intanto aumentavano di intensità, l’orgasmo li avrebbe raggiunti a
breve…lui si chinò su di lei, le fece correre una mano tra le gambe e le
massaggiò nuovamente il clitoride.. la faceva impazzire tutto ciò…
Non sarebbero durati tanto….infatti, il piacere sopraggiunge intenso, a
liberare la tanta voglia immagazzinata nel pomeriggio…
Una doccia fresca, una cena a lume di candela….poi sarebbero stati nuovamente
l’uno nell’altro, per una lunga notte d’amore…già non ne vedeva l’ora…
scritto il
2021-09-21
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