La prof
di
De.
genere
etero
Mentre facevo il terzo anno di superiori del mio liceo, alcuni giorni mi mansturbavo appena tornato da scuola pensando alla mia prof di italiano di 37 anni, la desideravo con tutto me stesso. Con lei avevo molta confidenza, nella mia scuola c'erano solo tre classi.
Un giorno ridendo e scherzando mi ero fermato per firmare dei fogli con lei dell'erasmus, erano le 18 ed erano andati via tutti, compreso il preside che aveva lasciato le chiavi alla prof per poi chiudere una volta finito il tutto, era arrivato il buio, era la mia occasione. Con la scusa di andare in bagno mi sono alzato e una volta tornato da dietro le ho messo una mano sul seno e iniziai a palpare lei fece uno scatto ed esclamò "ma sei impazzito, tieni giù le mani, ti sospendo e convoco i tuoi genitorni" io mi scusai subito e la pregai di tebere il segreto spiegandole che ero ossessionato da lei, mi fissò negli occhi e non feci altro che baciarla ed il gioco è fatto... poco dopo con la mano iniziai a scendere fino a slacciarle il bottone dei pantaloni e iniziai a mansturbare il clitoride, era già bagnata, lei mi baciò sul collo e pian piano scese fino a togliermi i pantaloni e mutande e con le sue labbra carnose inizio a succhiarmelo lentamente. Avevamo la scuola disponibile fino alle 20 e in assenza delle telecamere non ci pensammo due volte, uscimmo dall'aula professori e iniziammo a fare sesso sfrenato ovunque, scale, bagni, classi e corridoi. Lei urlava e rimbombavano i suoi gemiti di piacere, eravamo soli e avevamo chiuso la scuola per l'occasione, e tra un pompino e una missionaria arrivammo in biblioteca, un giorno lei mi mise una nota sul libretto, con forza le misi a pecorina sulla cattedra e iniziai a dargli colpi forti e decisi per punirla, inizio a squirtare, non mi sarei mai aspettato una cosa simile, menomale che eravamo totalmente nudi addirittura senza scarpe e calze. Dopo molto iniziai a sentire il bisogno di eiaculare, in assenza di preservativo, mi staccai e iniziai a eiacularle in faccia ed in testa sporcandola tutta, infine usammo gli attrezzi della bidella per pulire il tutto e ci facemmo una doccia entrambi negli spogliatoi dei laboratori.
Un giorno ridendo e scherzando mi ero fermato per firmare dei fogli con lei dell'erasmus, erano le 18 ed erano andati via tutti, compreso il preside che aveva lasciato le chiavi alla prof per poi chiudere una volta finito il tutto, era arrivato il buio, era la mia occasione. Con la scusa di andare in bagno mi sono alzato e una volta tornato da dietro le ho messo una mano sul seno e iniziai a palpare lei fece uno scatto ed esclamò "ma sei impazzito, tieni giù le mani, ti sospendo e convoco i tuoi genitorni" io mi scusai subito e la pregai di tebere il segreto spiegandole che ero ossessionato da lei, mi fissò negli occhi e non feci altro che baciarla ed il gioco è fatto... poco dopo con la mano iniziai a scendere fino a slacciarle il bottone dei pantaloni e iniziai a mansturbare il clitoride, era già bagnata, lei mi baciò sul collo e pian piano scese fino a togliermi i pantaloni e mutande e con le sue labbra carnose inizio a succhiarmelo lentamente. Avevamo la scuola disponibile fino alle 20 e in assenza delle telecamere non ci pensammo due volte, uscimmo dall'aula professori e iniziammo a fare sesso sfrenato ovunque, scale, bagni, classi e corridoi. Lei urlava e rimbombavano i suoi gemiti di piacere, eravamo soli e avevamo chiuso la scuola per l'occasione, e tra un pompino e una missionaria arrivammo in biblioteca, un giorno lei mi mise una nota sul libretto, con forza le misi a pecorina sulla cattedra e iniziai a dargli colpi forti e decisi per punirla, inizio a squirtare, non mi sarei mai aspettato una cosa simile, menomale che eravamo totalmente nudi addirittura senza scarpe e calze. Dopo molto iniziai a sentire il bisogno di eiaculare, in assenza di preservativo, mi staccai e iniziai a eiacularle in faccia ed in testa sporcandola tutta, infine usammo gli attrezzi della bidella per pulire il tutto e ci facemmo una doccia entrambi negli spogliatoi dei laboratori.
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Commenti dei lettori al racconto erotico