La prima penetrazione anale
di
tizy..
genere
prime esperienze
ho 60 anni ed oramai sono passati tantissimi anni da questa esperienza che voglio raccontare.
avevo 18 anni frequentavo l'ultimo anno di liceo, avevo un corteggiatore che avevo conosciuto per caso, abitando fuori città una mattina ero ferma alla fermata dell'autobus che puntualmente passava in ritardo. Si fermò una Maserati Ghibli chiedendomi se volevo un passaggio in città. Lo conoscevo di vista era un tizio parecchio più grande di me sulla quarantina ma che vedevo passare quasi tutte le mattine quando ero in attesa del bus. Fidandomi accettai, durante tutta la strada circa una mezzoretta non fece altro che farmi complimenti, devo dire che effettivamente era brutto, ma diedi poco peso alla cosa. Iniziò a farsi trovare la mattina alla fermata ed a venire sotto scuola all'uscita, sempre molto elegante. facevo invidia alle mie amiche di scuola che non riuscivano a capire perchè a me non piacesse. Un giorno all'uscita di scuola mi chiese se potevamo vederci per andare a cena e così accettai. Mi venne a prendere e mi portò nel miglio ristorante, dopo cena mi chiese se potevamo passare per casa sua, accettai sapendo che certamente si sarebbe fatto avanti, ma non me ne preoccupai. Entrati mi strinse a se baciandomi, sentii un bozzo spingere contro la mia gamba e la cosa mi incuriosì, gli toccai la patta ed aveva effettivamente un gran cazzo castigato nei pantaloni. la libidine mi prese ed assecondandolo mi lasciai toccare. Ricordo avevo un jeans stretto che per toglierlo dovetti distendermi sul letto, ci spogliammo ed iniziai a spompinarlo facendolo diventare effettivamente duro come il marmo, poi mi scopò in diverse posizioni. Ad un certo punto, ero a pecora, mi estrasse il cazzo dalla figa ed iniziò a puntarlo sul mio buchetto. Mi bloccai dicendogli che non l'avevo mai preso, lui tranquillizzandomi mi disse che avrebbe solo giocato e che avessi sentito dolore si sarebbe fermato. Iniziò ad allargarmelo introducendo un dito, poi prese una crema che aveva a portata di mano e la iniziò a spalmare poi iniziò a posizionare la cappella che facendosi strada sentivo il mio sfintere aprirsi, improvvisamente sentii un gran calore ed un dolore venire da sotto la pancia. Iniziò a stantuffarmi, non avevo il fiato per dire di smettere ma sentivo le sue palle arrivare a toccare il culo, quindi mi aveva infilato tutto il suo cazzo dentro. Alternavo a fitte di dolore a piacere mai provato, dopo una decina di minuti sentii un calore invadermi l'intestino. Mi aveva allagata di sperma che con il calore mi fece venire una gran voglia di andare in bagno. Avevo perso la verginità anale.
la storia durò qualche anno fino a quando venni a sapere che era sposato
avevo 18 anni frequentavo l'ultimo anno di liceo, avevo un corteggiatore che avevo conosciuto per caso, abitando fuori città una mattina ero ferma alla fermata dell'autobus che puntualmente passava in ritardo. Si fermò una Maserati Ghibli chiedendomi se volevo un passaggio in città. Lo conoscevo di vista era un tizio parecchio più grande di me sulla quarantina ma che vedevo passare quasi tutte le mattine quando ero in attesa del bus. Fidandomi accettai, durante tutta la strada circa una mezzoretta non fece altro che farmi complimenti, devo dire che effettivamente era brutto, ma diedi poco peso alla cosa. Iniziò a farsi trovare la mattina alla fermata ed a venire sotto scuola all'uscita, sempre molto elegante. facevo invidia alle mie amiche di scuola che non riuscivano a capire perchè a me non piacesse. Un giorno all'uscita di scuola mi chiese se potevamo vederci per andare a cena e così accettai. Mi venne a prendere e mi portò nel miglio ristorante, dopo cena mi chiese se potevamo passare per casa sua, accettai sapendo che certamente si sarebbe fatto avanti, ma non me ne preoccupai. Entrati mi strinse a se baciandomi, sentii un bozzo spingere contro la mia gamba e la cosa mi incuriosì, gli toccai la patta ed aveva effettivamente un gran cazzo castigato nei pantaloni. la libidine mi prese ed assecondandolo mi lasciai toccare. Ricordo avevo un jeans stretto che per toglierlo dovetti distendermi sul letto, ci spogliammo ed iniziai a spompinarlo facendolo diventare effettivamente duro come il marmo, poi mi scopò in diverse posizioni. Ad un certo punto, ero a pecora, mi estrasse il cazzo dalla figa ed iniziò a puntarlo sul mio buchetto. Mi bloccai dicendogli che non l'avevo mai preso, lui tranquillizzandomi mi disse che avrebbe solo giocato e che avessi sentito dolore si sarebbe fermato. Iniziò ad allargarmelo introducendo un dito, poi prese una crema che aveva a portata di mano e la iniziò a spalmare poi iniziò a posizionare la cappella che facendosi strada sentivo il mio sfintere aprirsi, improvvisamente sentii un gran calore ed un dolore venire da sotto la pancia. Iniziò a stantuffarmi, non avevo il fiato per dire di smettere ma sentivo le sue palle arrivare a toccare il culo, quindi mi aveva infilato tutto il suo cazzo dentro. Alternavo a fitte di dolore a piacere mai provato, dopo una decina di minuti sentii un calore invadermi l'intestino. Mi aveva allagata di sperma che con il calore mi fece venire una gran voglia di andare in bagno. Avevo perso la verginità anale.
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