Giudita ad un bivio
di
SONIA
genere
incesti
Scrivo per la prima volta e non vorrei far brutta figura, quindi vado dritta al punto, il mio nome è Sonia, ho quasi 50 anni e ho preso in considerazione la possibilità di praticare l'incesto con mio figlio, Dario. Ovviamente non è una decisione che ho maturato dall'oggi al domani, è infatti dal periodo di lockdown che il comportamento di mio figlio nei miei confronti è cambiato, non so se la coabitazione forzata h24 abbia un pò forzato la situazione, fatto sta che ha iniziato a spiarmi con insistenza. Allora era ancora adolescente e avevo creduto si trattasse solo di un momento passeggero legato all'età e agli ormoni. Comunque iniziavo a rendermi conto che le sue attenzioni e il suo interesse non mi lasciavano indifferente, mi sentivo sempre accaldata ed eccitata, ho iniziato a currami di più, a cambiare acconciatura, a mettere un filo di trucco anche in casa, a vestirmi in modo un pò più appariscente e quando eravamo soli in casa anche con abbigliamento che valorizzava le mie forme e quando Dario si complimentava con me io mi sentivo lusingata e ammirata.....Tutti i miei familiari e le mie amiche hanno notato il mio cambiamento e il mio stato d'animo di rinnovato e accentuato benessere e addirittura loro mi chiedevano se mi ero fatta l'amante. Ovviamente a nessuna di loro potevo raccontare del comportamento di mio figlio e devo ammettere che in seguito alle loro chiacchiere e sfottò riguardo al fantomatico amante io avevo in qualche misura iniziato a fantasticare su ciò che sarebbe potuto succedere in determinate situazioni e se Dario poteva avere il coraggio di dimostrarsi più spavaldo. Queste pseudo fantasie duravano pochi secondi, poi mi davo della depravata e della troia e mi vergognavo di me stessa!!!Il tempo passava e il comportamento di mio figlio e il suo interesse per me rimaneva immutato e così arriviamo a due settimane fa, quando Dario ci annuncia che non avrebbe festeggiato il suo diciottesimo compleanno, perchè a causa dei problemi della pandemia, non se la sentiva di mettere in difficoltà amici e compagni e le loro famiglie invitandoli tutti ad un festa che avrebbe richiesto di rispettare le norme vigenti.Io e mio marito eravamo molto fieri di avere un figlio maturo e giudizioso, che per di più ci aveva detto che non voleva alcun regalo, che aveva tutto ciò che desiderava e di tenere da parte dei soldi che gli sarebbero poi serviti per i suoi studi universitari.Noi eravamo commossi ma anche preoccupati e dispiaciuti perchè Dario stava perdendo dei momenti unici della sua vita, ma lui sembrava sereno e tranquillo.E arriviamo a sabato scorso, io mentre il tempo passava non smettevo di chiedere a mio figlio cosa potevo fare per lui o che regalo desiderava perchè si meritava qualcosa di speciale per il suoi 18 anni, in modo di poterli ricordare per sempre con gioia, Dario rispondeva più o meno sempre allo stesso modo, rifiutando con gentilezza, poi però una volta si era lasciato sfuggire che quello che desiderava davvero io non avrei voluto concederlo. Sebbene io sapevo o comunque immaginavo e ipotizzavo a cosa andavo incontro, ho deciso di non demordere e dopo averlo quasi sfinito di domande Dario mi ha confessato che il suo grande desiderio era di potermi vedere tutta nuda. Anche se ero almeno un pò preparata a ciò che avrebbe chiesto, la sua richiesta mi ha lasciata di stucco, davvero mio figlio voleva vedermi nuda.....La mia faccia alla sua richiesta doveva dire più di mille parole, Dario era andato via dicendo di scusarlo se ci ero rimasta male e che qualunque cosa decidevo lui era contento lo stesso. Sono stata come inebetita per tutto il giorno e non ho chiuso occhio la notte e ne ho approfittato per documentarmi un pò sull'incesto, scoprendo mille siti di racconti e video sul tema, mi si è aperto un mondo e mi sono resa conto che il mio non era il solo figlio a desiderare la madre.Domenica mattina, mio marito fuori per il suo solito giro in bici, le mie figlie ancora a dormire, non si svegliano mai prima di mezzogiorno, mi decido che non riesco ad assecondare del tutto mio figlio ma non posso nemmeno deluderlo, raccolgo tutto il coraggio che ho, lo chiamo e facendo segno di far silenzio lo invito in camera mia, poi prima di pentirmene, tolgo il maglioncino e rimango a seno nudo davanti a mio figlio, dato che avevo preventivamente levato il reggiseno, dico buon compleanno amore, scusami ma non ce la faccio ad accontentarti meglio di così, scusami! Dario come incantato ed estasiato, mi si mangia con gli occhi, mi dice che ho fatto avverare un suo sogno e che è felicissimo, mi ringrazia mille volte senza levare lo sguardo dal mio seno, mentre per una reazione involontaria la mia quarta sembra rinvigorita e le grosse aureole sembrano prendere fuoco mentre i capezzoli induriti puntano dritto in avanti nonostante il mio seno sia ormai un pò cadente, data l'età e la pesantezza dovuta alla misura. Io sono letteralmente in fiamme e provo un misto di tremori e brividi e anche se terribilmente in imbarazzo, dentro di me prego che quei momenti non finiscano mai. Mi sono chiesta a lungo il perchè di quella reazione del mio corpo, quella strana e intensa eccitazione, quella voglia proibita di invitare mio figlio ad accarezzare i miei seni e la speranze di vederlo avvicinarsi a me, mi sentivo sporca e sbagliata, ma lo avevo desiderato e dovevo metabolizzare e razionalizzare la cosa.Mercoledi: ormai da tre giorni non sono più in me, sogno mio figlio e fantastico ogni momento su di noi, lui mi guarda con sguardo sempre più desideroso, come se cerca di dirmi qualcosa ma non trova le parole, io ho tentato di spiarlo, forse mi ha notata, poi mentre ero in doccia mi sono masturbata come una 15enne.La sera sono in camera mia, mi sto mettendo abiti comodi dopo essere rincasata, Dario bussa e chiede di poter prendere nel nostro bagno un o dei rasoi del padre, io che ero in intimo lo invito ad entrare mentre già stavo liberandomi dal reggiseno, Dario entrando lo nota e invece do approfittare della situazione si scusa e richiude la porta, io però sorrido e gli chiedo di entrare, tanto vedrà ciò che ha già visto, una volta o due non fa differenze. Dario entra e va verso il bagno, mi guarda ma quasi a disagio non indugia e passa, io mi rendo conto di avere addosso solo gli slip e ad un tratto le mie mani sembrano muoversi da sole, faccio scivolare giù l'intimo e mi ritrovo nuda. Mio figlio di ritorno rimane di sasso, come una statua, io sono di spalle, ha notato che sono nuda, non sa cosa dire, allora io per smorzare la tensione palpabile gli dico che se non gli piaccio mi posso rivestire e lui scatta con un "no no" secco per poi dimostrarsi molto dolce e commosso e ammettendo che non avrebbe mai immaginato di potermi vedere veramente tutta nuda, credeva non sarebbe mai successo, nemmeno nel più bello dei suoi sogni. Poi evidentemente emozionato afferma che non può non approfittare del momento e mi chiede se me la sento di fare un giro su me stessa, io acconsento Dario ha un viso che non potrei descrivere, nessun uomo mi aveva mai guardata in quel modo, mi sentivo una regina e mi sentivo bella e viva come non mai. Intanto mio figlio aveva portato le sue mani all'altezza del pene, per nascondere con imbarazzo l'evidente erezione ed io che già avevo il sangue bollente nelle vene ho serrato le gambe per non cedere alla tentazione di accarezzarmi proprio lì alla fonte del piacere. Attimi lunghissimi, momenti trascorsi come sospesi in un'altra dimensione e in cui per la prima volta ho preso in considerazione di concedere la mia intimità a mio figlio, avendo avvertito per la prima volta che in lui non vi era solo il desiderio fanciullesco dettato dall'eccitazione e dagli ormoni, ma la ferma volontà di provare a conquistarmi come sua donna.I giorni successivi li vivo come in un limbo, mai sentita così combattuta, euforica e depressa allo stesso tempo, cado come in un burrone di sensi di colpa mentre la ragione e la razionalità e i dettami della società mi fanno sprofondare nella vergogna e nello sconforto, ma poi mi basta incrociare lo sguardo del mio Dario per giungere con un solo balzo dall'inferno al paradiso. Sto in camera mia da sola e nuda immaginando le posizioni in cui potrei accogliere mio figlio dentro di me, mi corico sul lettone a gambe totalmente aperte o mi posiziono a pecora, ho il seno più setoso, i capezzoli turgidi, la vagina rigonfia e pulsante, l'ano che sembra reclamare ciò che non ha mai conosciuto. Tento di figurarmi il pene di mio figlio, che non vedo da tanto tempo e lo immagino duro ed eretto e pronto a prendermi con tutta la forza e il suo vigore.Ho una volgiamatta di sesso che non sembra avere freni, salto addosso a mio marito ogni sera, lui ovviamente gradisce ed anche se stupito mi asseconda ben volentieri e così diamo vita a peformance notturne che non passano inosservate, tanto che anche le nostre figlie mene chiedono conto ed io devo cercare di sviarle come meglio posso per paura che possano intuire qualcosa, dato che già in passato mi avevano avvertito dell'interesse del fratello nei miei confronti.Domenica mattina, due giorni fa, sembrano ripetersi le esatte circostanze di quella precedente, Io e Dario svegli in casa, io non so più come comportarmi e cosa fare, poi ad un tratto mio figlio arriva e senza preamboli spara a bruciapelo qualcosa che forse immaginavo, che mi sconvolge ugualmente più di quanto avrei mai immaginato: desidera avere dei rapporti sessuali con me, ma anche io devo desiderarli, "deve succedere qualcosa di unico, bellissimo e meraviglioso tra noi", questa le sue esatte parole, in questo è categorico altrimenti tra noi finirà tutto immediatamente. Me solo se questo è ciò che voglio, non vuole complicarmi la vita, ma solo amarmi come donne e come madre.
E adesso care amiche e cari amici virtuali, sono qui a scrivervi, perchè non ho dato alcuna risposta a mio figlio, perchè non potrei parlare a nessuno che conosco di quanto successo ma specialmente perchè, se realmente tra voi c'è qualcuno che ha vissuto veramente l'incesto sa di cosa parlo e se vorrà potrà aiutarmi. nelle difficili e definitive scelte che mi attendono nel futuro prossimo.Fatemi chiarire che non ho alcuna intenzione di mettere in rete foto o video quindi vi sarò grata se non chiederete nulla del genere. Di seguito la mia mail, se vorrete scrivermi per darmi pareri e consigli vi sarò grata e riconoscente. Ringrazio anticipatamente quante e quanti vorranno dedicarmi un pò del loro tempo per darmi una mano.
molisesonia@gmail.com
Ancora grazie, un abbraccio da Sonia.
E adesso care amiche e cari amici virtuali, sono qui a scrivervi, perchè non ho dato alcuna risposta a mio figlio, perchè non potrei parlare a nessuno che conosco di quanto successo ma specialmente perchè, se realmente tra voi c'è qualcuno che ha vissuto veramente l'incesto sa di cosa parlo e se vorrà potrà aiutarmi. nelle difficili e definitive scelte che mi attendono nel futuro prossimo.Fatemi chiarire che non ho alcuna intenzione di mettere in rete foto o video quindi vi sarò grata se non chiederete nulla del genere. Di seguito la mia mail, se vorrete scrivermi per darmi pareri e consigli vi sarò grata e riconoscente. Ringrazio anticipatamente quante e quanti vorranno dedicarmi un pò del loro tempo per darmi una mano.
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Ancora grazie, un abbraccio da Sonia.
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Commenti dei lettori al racconto erotico