Mia mamma é una gran puttanazza

di
genere
incesti

Le ultime vacanze estive le ho trascorse da mia mamma, che vive insieme a sua sorella, nubile. In quel periodo la zia era ospite da una sua cugina e quindi io e la mamma potevamo stare da soli. Io sono quarantenne e lei settantenne, molto molto bona, un gran pezzo di sticchio. Quando sono arrivato da mamma (erano le 17) le ho detto che avevo troppo caldo. "Luigi, togli pure tutto, resta nudo: io non sto certo a guardarti il cazzo e il culo". Io le rispondo che mi vergogno, ma dico anche che ho trovato la soluzione: "posso togliere tutto, mettendo peró un tuo collant". Lei ha detto che le stava bene e mi ha dato un suo collant elasticizzato velato 20den color carne. Sono andato in camera mia a cambiarmi e dopo pochi minuti ero accanto a mia mamma con addosso solo il collant, ero praticamente nudo. Sentivo i suoi occhi attaccati al mio corpo, ad un certo punto dice che sto bene con il collant e mette le mani addosso: mi accarezza le cosce e poi il culo. Con queste carezze, il cazzo si é allungato e si é ingrossato: mamma guarda il mio cazzo. Ti sembra piccolo? "Luigino il tuo cazzo non é lungo peró é bello grosso". Quindi afferra il cazzo, ancora avvolto dal collant, con la mano destra. "Mamma, se ti va, baciamelo": detto ció, mi sono sdraiato sul divano ed ho abbassato il collant. Lei si é inginocchiata accanto al divano ed ha iniziato a spompinarmi. Dopo un pó si é spogliata del tutto e mi ha detto: voglio la tua sborra nello sticchio, non la voglio nella bocca, andiamo sul lettone. Mi ha pregato di rialzare il collant e di fare un buco sul davanti per far uscire fuori il cazzo. "Sei troppo bono con il collant e quindi mi devi fottere incollantato". La cosa mi eccitava assai e le ho detto che ero felice per questa sua scelta. Abbiamo fottuto senza preservativo, alla missionaria. Mentre le infilavo il cazzo nello sticchio, le toccavo le poppe. La puttanazza godeva, gemeva con gli occhi chius e leccava il labbro superiore con la sua lingua libidinosa. Dopo un quarto d'ora ho sborrato e quindi ci siamo abbandonati ad abbracci e baci con la lingua. La puttana mi ha detto "Luigi, domani ti faccio un pompino e voglio che la tua sborra entri nella mia bocca". E ció avvenne: la mamma mi ha fatto un pompino da urlo. Ho goduto come una bestia. Abbiamo fatto sessn ogni giorno, fin quando ho dovuto far ritorno a casa mia. Non provo vergogna per ció che ho fatto: non c'é niente di male nel condividere con la mamma le gioie del sesso. Ci vogliamo tanto bene e non é giusto porre dei limiti alle manifestazioni affettive. Grazie mamma! Quasi dimenticavo....sta per ritornare l'estate ed io e la mamma ci divertiremo ancora. Questa volta peró sará lei a venire a casa mia, perché sua sorella questa volta parte e non possiamo certo permettere che lei scopra il dolce segreto che unisce me e la mammina.
scritto il
2012-04-27
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