Una zia molto premurosa
di
LUIGINO
genere
feticismo
Chi ha letto i miei precedenti racconti sa che adoro i collants. Ieri sono andato a casa di una zia materna vedova che vive da sola: ha settantacinque anni ma é assai vispa, piena di vita e, come vedrete, ha ancora tanto bisogno di sborro. Sono andato a casa sua con una tuta di cotone, sotto cui indossavo una t-shirt bianca ed un collant velato elasticizzato nero 20den , ovviamente senza mutande. Quando mi sono seduto sul divano, ho accavallato le gambe ed ho volutamente scoperto una caviglia: volevo sapere quale fosse la sua reazione nel vedere la mia caviglia fasciata da una calza femminile. Il suo sguardo si é posato lí per tanti secondi: non si rendeva conto di ció che aveva sotto gli occhi, ma non osava dire niente. Ed allora la vecchia porca ha escogitato un piano: ha fatto cadere una goccia di caffé sul pantalone e mi ha detto "Luigi, togli il pantalone e te lo smacchio subito, ho uno spray ottimo". Io dicevo che non volevo disturbarla e lei, premurosa, insisteva per farmi togliere i pantaloni: questa situazione mi piaceva, anche perché la zia aveva proprio la bava alla bocca, non vedeva l'ora di soddisfare la sua curiositá e qualche altro inconfessabile desiderio. Ad un certo punto mi sono alzato e lei, da dietro, mi ha abbassato il pantalone fino alle scarpe: vedendo me con il collant e, come se non bastasse, anche senza mutande, si é inginocchiata dietro di me, prendendo tra le mani il mio bel culetto. "Luigi, sei bello, ma dimmi la veritá: sei gay o si tratta solo di un vizietto?". Io ho risposto che non ero gay e lei, da dietro ha infilato una mano tra le cosce, ed ha afferrato il mio cazzo, giá allungato ed ingrossato. "La zia te lo ha fatto drizzare...bedda matri, per me é un onore. Girati figghiu miu, fammelo vedere". Io mi sono girato e lei, dopo avere strappato il collant, ha preso il cazzo in bocca, dicendo "in bocca mi devi sborrare, ed il tuo seme lo voglio inghiottire fino all'ultima goccia". Dopo un pó di spompinamento l'ho pregata di togliere la maglia e la gonna: lei mi ha accontentato, rimanendo con mutande bianche e collant color carne. Le poppe erano scoperte perché la zia in casa non porta mai il reggiseno: erano due poppe molto grosse, un pó cadenti ma ancora belle. Dopo lo spogliarello, la puttanazza ha ripreso a farmi il pompino. Le ho sborrato in bocca e lei ha ingoiato la sborra. Dopo ci siamo rivestiti e la zia mi ha ringraziato per averla fatta divertire. Io le ho dato un bacio con la lingua e sono andato via. Ragazzi che sballo....
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