Succhi bene?
di
Max2
genere
gay
Qualche giorno fa ero da un cliente e mentre aspettavo di poter parlare con il titolare si è verificato un guasto in struttura per cui mi sono ritrovato ad aspettare oltre. Era già un’ora che stavo seduto in sala di attesa e a quel punto ho pensato di farmi un giretto. Così sono andato in auto in una zona di terme libere per dare un’occhiata. Mi avevano parlato molto di come frequentata da coppie, singoli e gay ela cosa in fondo poteva anche interessarmi come coppia. Io e mia moglie abbiamo iniziato a giocare con un singolo da poco e scoprire nuove situazioni può essere utile. Ebbene, arrivato in zona prendo una stradina che porta verso un parcheggio della sorgente continuando a seguire una macchina che faceva la mia stessa strada. Pochi metri dopo la macchina che mi precedeva si fermava per tornare indietro. Allora mi sono accostato per permettere la manovra e mentre ero fermo, la macchina si affianca e un signore sulla 50ina tira giù il finestrino per parlarmi, faccio lo stesso e gli chiedo se ha bisogno di qualcosa. Lui mi sorride ma non parla, io insisto e allora lui mi dice: “sei bravo a succhiare?”
Resto interdetto, anche perché non nei miei pensieri di fare un pompino ,e premesso che qualche piccola esperienza l’ho già avuta, mi piace scopare mia moglie. Comunque, spiazzato dalla risposta resto un attimo in silenzio e poi gli rispondo: “non saprei, non è che ho molta esperienza”. E lui: “che problema c’è, puoi farla, io sono un bravo maestro”.
Così accetto l’invito, parcheggio la mia macchina ed entro nella sua. Senza aggiungere altro toglie la giacca appoggiata sulle ginocchia ed era con i pantaloni abbassati a cazzo fuori. Un cazzo bello, non grandissimo, lungo e un pò corvo verso destra, scappellato con una cappella stretta tanto che ho pensato subito che sarebbe stato un cazzo perfetto per un culo poco allenato.
Non finisco di pensarlo che mi prende la testa e me la spinge sopra mentre si sposta con la macchina verso un luogo più appartato. Me lo ritrovo in bocca così, senza sapere esattamente cosa fare inizio a leccarlo e alterno qualche affondo muovendo la mano a mo di sega. In pratica ho cercato di imitare i pompini che fa mia moglie e lui apprezzando spingeva la mia testa. La cosa è andata avanti per una decina di minuti durante i quali mi faceva i complimenti dicendomi che ero bravo e che avevo una buona tecnica. Ad un certo punto però si alza dal sedile ed esce dalla macchina, passa dalla mia parte e me lo rimette in bocca. Da seduto succhiavo segandomi lentamente. Dopo qualche minuto, mi chiede di uscire dalla macchina e mi si mette dietro. Me lo prende in mano e continua a segarmi mentre mi cala i pantaloni per strusciarmi il suo cazzo tra le mie chiappe. Allora un brivido lungo la schiena quasi mi faceva piegare le ginocchia tanto che ho avuto solo la forza di chiedergli di mettersi un preservativo. Dopo averlo indossato ha tirato fuori dalla tasca una bottiglietta di lubrificante, ne mette un po sul mio sfintere massaggiandolo, poi appoggia il suo cazzo e spinge, lentamente inizia ad entrare. Poi un dolore acuto mi fa fare un balzo in avanti ma lui mi trattiene tranquillizzandomi e cercando di mantenere la posizione. Passata la fitta riprende a spingere dopo di che entra scivolando dolcemente. Non ne avevo mai preso uno vero, avevo giocato con qualche oggetto di piccole dimensioni e non era la stessa cosa.
Continuando a segarmi inizia a scoparmi il culo e lo fa sempre con maggior foga, non ho più dolore ma inizio a provare piacere. Ad un certo punto lui lascia il mio cazzo, che si era ammosciato, per scoparmi con tutte e due le mani sui fianchi allargandomi le chiappe. Il mio piacere aumentava, stranamente anche a cazzo moscio, fino a farmi venire. Un orgasmo senza fine mentre anche lui mi veniva dentro. Ero stordito, sfinito e senza voce con la gola secca che non riuscivo a mandar giù la saliva.
Piano piano mi rivestivo e a quel punto il mio amico si presenta, si chiama Mario ed è sposato ma gli piace scopare culi maschili ed ha una passione per i pompini. Ci scambiamo i numeri di telefono e ci salutiamo dopo che lui per farmi un complimento mi dice che succhio davvero bene ma ho anche un bel culetto che vorrebbe rivisitare.
Ci lasciamo al parcheggio. Credo ci rivedremo presto.
Resto interdetto, anche perché non nei miei pensieri di fare un pompino ,e premesso che qualche piccola esperienza l’ho già avuta, mi piace scopare mia moglie. Comunque, spiazzato dalla risposta resto un attimo in silenzio e poi gli rispondo: “non saprei, non è che ho molta esperienza”. E lui: “che problema c’è, puoi farla, io sono un bravo maestro”.
Così accetto l’invito, parcheggio la mia macchina ed entro nella sua. Senza aggiungere altro toglie la giacca appoggiata sulle ginocchia ed era con i pantaloni abbassati a cazzo fuori. Un cazzo bello, non grandissimo, lungo e un pò corvo verso destra, scappellato con una cappella stretta tanto che ho pensato subito che sarebbe stato un cazzo perfetto per un culo poco allenato.
Non finisco di pensarlo che mi prende la testa e me la spinge sopra mentre si sposta con la macchina verso un luogo più appartato. Me lo ritrovo in bocca così, senza sapere esattamente cosa fare inizio a leccarlo e alterno qualche affondo muovendo la mano a mo di sega. In pratica ho cercato di imitare i pompini che fa mia moglie e lui apprezzando spingeva la mia testa. La cosa è andata avanti per una decina di minuti durante i quali mi faceva i complimenti dicendomi che ero bravo e che avevo una buona tecnica. Ad un certo punto però si alza dal sedile ed esce dalla macchina, passa dalla mia parte e me lo rimette in bocca. Da seduto succhiavo segandomi lentamente. Dopo qualche minuto, mi chiede di uscire dalla macchina e mi si mette dietro. Me lo prende in mano e continua a segarmi mentre mi cala i pantaloni per strusciarmi il suo cazzo tra le mie chiappe. Allora un brivido lungo la schiena quasi mi faceva piegare le ginocchia tanto che ho avuto solo la forza di chiedergli di mettersi un preservativo. Dopo averlo indossato ha tirato fuori dalla tasca una bottiglietta di lubrificante, ne mette un po sul mio sfintere massaggiandolo, poi appoggia il suo cazzo e spinge, lentamente inizia ad entrare. Poi un dolore acuto mi fa fare un balzo in avanti ma lui mi trattiene tranquillizzandomi e cercando di mantenere la posizione. Passata la fitta riprende a spingere dopo di che entra scivolando dolcemente. Non ne avevo mai preso uno vero, avevo giocato con qualche oggetto di piccole dimensioni e non era la stessa cosa.
Continuando a segarmi inizia a scoparmi il culo e lo fa sempre con maggior foga, non ho più dolore ma inizio a provare piacere. Ad un certo punto lui lascia il mio cazzo, che si era ammosciato, per scoparmi con tutte e due le mani sui fianchi allargandomi le chiappe. Il mio piacere aumentava, stranamente anche a cazzo moscio, fino a farmi venire. Un orgasmo senza fine mentre anche lui mi veniva dentro. Ero stordito, sfinito e senza voce con la gola secca che non riuscivo a mandar giù la saliva.
Piano piano mi rivestivo e a quel punto il mio amico si presenta, si chiama Mario ed è sposato ma gli piace scopare culi maschili ed ha una passione per i pompini. Ci scambiamo i numeri di telefono e ci salutiamo dopo che lui per farmi un complimento mi dice che succhio davvero bene ma ho anche un bel culetto che vorrebbe rivisitare.
Ci lasciamo al parcheggio. Credo ci rivedremo presto.
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