La Famiglia E' Sempre La Famiglia.

di
genere
bisex

La sorella di mia madre, zia Franca è un'arzilla 70enne sposata con zio Giuseppe di qualche anno più grande di lei.
Da parecchi anni, non avendo più i miei genitori, sono loro la mia famiglia e, quando il lavoro me lo consente vado a trovarli e magari resto qualche giorno con loro per godermi le gioie della campagna e lasciarmi viziare in tutto e per tutto dalle persone più care che ho al mondo.

In campagna, d'estate, ci si veste in modo molto pragmatico. Si indossa qualche capo ormai in disuso e soprattutto che sia leggero e fresco.
Fu così che mi accorsi di essere attratto dal cazzo dello zio Peppe. Eravamo nel capanno del trattore e lo stavo aiutando e vidi che mentre zio era seduto su uno sgabellino, dai calzoncini corti e larghi, fuoriuscivano le sue palle e parte del cazzo. E la cosa non solo non mi ha affatto disgustato ma........mi ha eccitato. Al punto che ho subito avuto un'erezione.
Da quel giorno non perdevo mai l'occasione di andare con lui nel capanno e mi posizionavo sempre in modo di poter sbirciare fra le sue gambe.
Arrivò però il giorno in cui lo zio si accorse di dove era direzionato il mio sguardo e.......sdrammatizzando mi disse...... - O Mario, lo so che non è un gran bel vedere, ma ti comunico che quando siedi in quel modo, vedo anch'io il tuo - e scoppiammo a ridere. Ma trovai il coraggio di dirgli - guarda zi' che non è poi così brutto da vedere come pensi - Lui afferò subito il senso e disse - non è bello quel ch'è bello, ma quel che piace e a dirla tutta, anche a me non dispiace quel che intravedo.
Le barriere sono cadute e, in un attimo eravamo entrambi col cazzo in mano che ce lo toccavamo, lo sguardo fisso ognuno su quello dell'altro.
Lo zio mi prende la mano con cui mi stavo toccando e lentamente se l'appoggia sul suo cazzo ancora mezzo moscio e poi prende il mio, che invece era già duro come il marmo e comincia a segarmi.
Eravamo due animali infoiati, entrambi attratti dal cazzo dell'altro......zio mi aprì la camicia e si sollevò la canottiera.......e mentre la sega reciproca proseguiva.......volle strofinare i suoi capezzoli ai miei......
Quando zio percepì che stavo per scoppiare, puntò la mia cappella sul suo cazzo e quando esplosi, innondando la sua "fava" e la sua mano di crema, sborrò anche lui come un vecchio toro.

Passarono i giorni, le settimane e i mesi. Le seghe reciproche, divennero pompini reciproci e splendidi 69. Dopo di che arrivarono le inculate reciproche. E godevo come un maiale sia quando m'inculavo zio Peppe e lo facevo urlare dal dolore misto al piacere, che quando lo prendevo nel culo......quella verga che mi toccava la prostata in un modo tale da farmi squirtare come una ragazzina in calore.
Ci accorgemmo in oltre che, tanto più era rischioso fare sesso, per via del pericolo di essere scoperti dalla zia. Tantopiù era alto il godimento.

Durante la vacanze, quando venne dagli zii anche il fratello di zio Peppe con la sua famiglia, Zia Franca mi chiese imbarazzata se fosse un problema per me dormire per un paio di notti nel lettone con lei e zio. Tataaaaaaa! Cosa accade quando metti il fuoco accanto alla paglia????? ESATTO!

Allora, zia Franca a sinistra, io al centro e zio a destra, vicino alla porta della camera. Fa caldo e la finestra è spalancata. Zio dorme in mutande e canotta, io indosso una tshirt e boxer e zia una camiciona da notte senza maniche, con delle bretelline fine e parecchio scollata, generosa al punto di mostrare parecchio delle sue tettone cadenti.
Siamo a letto ormai da un pò e sono sdraiato su un fianco, rivolto verso zia Franca. Ho la sensazione che abbia cambiato il modo di respirare......e anche le sue membra adesso sembrano più rilassate. Dorme!
Non faccio in tempo a pensarlo che sento zio Peppe che mi cala i boxer fino a scoprirmi le chiappe. Si muove senza produrre nemmeno il minimo rumore. Sento la sua cappella farsi strada fino ad appoggiarsi al mio buchino.....spinge un pò ed è dentro.....mmmmmmmm.....ho il cazzo che mi scoppia e lo zio me lo prende in mano e lentamente mi masturba mentre ha ormai spinto tutta l'asta nel mio culo......
La zia dorme profondamente e nei lievi movimenti.....una tetta le è scivolata fuori. Al tenue chiarore della stanza riesco a vedere bene quel capezzolone scuro. Zio mi lecca l'orecchio e mi chiava alla grande e mi sussurra - puoi toccarglielo, non si accorge di nulla - così, mentre zio mi fa impazzire con quell'inculata lenta e profonda, comincio a toccare la tetta di zia e giocherellare col suo capezzolo.....mmmmmmmm......che diventa sempre più duro!!! Ma dopo un pò, pur dormendo zia si gira e mi da le spalle e con quel culone mezzo scoperto, tocca quasi la punta della mia cappella.
Zio imperterrito continua a scoparmi. Colpi lenti ma poderosi e con la mano si lavora egregiamente la mia asta. Fino a che lo sento mugolare sordamente e scasricarmi nelle viscere una fiotto bollente di crema. Impossible non lasciarsi trasportare e buuummmmm vengo anch'io con una sborrata enorme. Cazzo! Ho imbracchiato tutto il culo della zia! - non ti preoccupare - sento zio Peppe sussurrarmi all'orecchio - prendi il mio posto e io il tuo, diremo alla zia che sentivi troppo caldo e lei penserà che sono stato io -
Tiro un sospiro di sollievo. Ci scambiamo di posto e sprofondo nel sonno. Mi risveglio alle prime luci dell'alba. Zia dorme ancora, ma zio Peppe mi sta toccando un'erezione indescrivibile. Ho appena realizzato cosa sta succedendo e lui s'è già calato le mutande dal culo. Lo sento bisbigliare all'orecchio della zia - Franca, facciamo piano che il "bimbo" dorme........e la zia si mette bene in posizione per essere scopata da dietro.
E' stato un tutt'uno.......io entravo nel culo dello zio e lui nella fica della zia.......
Ogni tanto lei diceva piano - fai piano che lo svegli!!! - e riprendevamo la chiavata a trenino.
Quando sentii lo zio sborrare nella fica di zia......mi abbandonai anch'io schizzando violentemente un pò dentro il culo e un pò fra le chiappe di zio Peppe, ma senza emettere il minimo suono ed è stata la parte più difficile!

Ehhhh le vanze in famiglia!


Contatto skype: giammario.rossi

scritto il
2021-10-26
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