Elisa, Valeria e il mio cazzo
di
Brunoblues
genere
trio
Preciso che diversamente da altre storie da me pubblicate, questa qua é avvenuta realmente. Nel febbraio del 2018, dopo un lungo corteggiamento durato anni, sono riuscito a mettermi insieme con la mia attuale ragazza, Elisa. La cosa particolare di questa storia, é che ho conosciuto Elisa tramite una sua amica, Valeria, fidanzata storica di un ragazzo che conoscevo perché da piccoli giocavamo a calcio insieme (si chiama Giovanni). Valeria e Giovanni sono stati insieme per tanto, tantissimo tempo, penso quasi dieci anni, o giù di li. Quando mi sono messo insieme ad Elisa però ho assistito gradualmente al deteriorarsi del rapporto tra Valeria e Giovanni, fino a quando verso natale dello stesso anno si sono lasciati. Da li é stato tutto difficile, anche per me ed Elisa, che cercavamo di tirarla su, di farla uscire con noi anche se questo toglieva spazio alla nostra intimità già colpita dal fatto che potessimo vederci solo nel weekend, abitando in città differenti. Tornando a me ed Elisa, non riesco a spiegare a parole la sintonia che c'é tra di noi sotto tutti i punti di vista: emotivo, caratteriale, sessuale. Ecco, anche nel sesso vogliamo le stesse cose, ci troviamo a perfezione e abbiamo le stesse perversioni. Del resto Elisa é bellissima, é piccolina ma ha le forme giuste. Nel corso della nostra relazione abbiamo provato veramente di tutto, fino a che nel Giugno del 2019 si é palesata un'occasione più unica che rara. Elisa mi ha confidato che le sarebbe piaciuto provare un threesome, ma allo stesso tempo si sentiva a disagio nel condividere quello spazio privato con qualcuno che non conoscesse. Così da li c'é partita l'idea di coinvolgere Valeria in questo triangolo amoroso. Così abbiamo cercato ad avvicinarci a piccoli passi verso Valeria, che stava facendo progressi dopo lo shock e la delusione dovuta alla rottura con Giovanni. Fino a quando siamo arrivati ad un punto in cui abbiamo capito che o ci tuffavamo, creandoci un'occasione per fare quello che volevamo fare o forse era meglio desistere. E l'occasione perfetta arrivò il 23 Giugno, quando ci ritrovammo a casa di Elisa a Roma con altri amici, per festeggiare il suo compleanno. Andati via tutti gli altri amici invitati ci ritrovammo noi tre a chiacchierare del più e del meno, e dopo un veloce cenno tra me ed Elisa capimmo che se volevamo farlo quello era il momento. Valeria quella sera stava molto bene, sebbene non fosse quel tipo di ragazza per cui ti giri per strada. É poco più alta di Elisa (arriverà si e no al metro e sessanta) è veramente magra ma nonostante ciò ha un bellissimo culetto. E se non bastasse, ha quell'aria innocente che mi ha incuriosito sempre tanto. Con una scusa ci spostammo in camera da letto, e Elisa e Valeria si sederono sul letto. Elisa chiese a Valeria se le andava di farle un piacere, e Valeria non capendo di cosa si stesse parlando disse subito di si. Prendendola in contropiede allora, Elisa si avvicinò sempre più a Valeria, fino a quando le loro labbra non si sfiorarono. Valeria si ritrasse indietro non capendo bene cosa stesse per succedere, poi Elisa si fiondò su di lei e iniziò a baciarla. Dopo un primo momento anche Valeria capì cosa stava succedendo e si lasciò andare. Io nel frattempo ero rimasto in piedi a guardare la mia ragazza e la sua migliore amica che si baciavano e iniziavano a spogliarsi. Dopo un po' mi avvicinai a loro, e sedendomi al centro iniziai a baciare sul collo Valeria e subito dopo iniziammo a limonare duro. Nel frattempo Elisa continuava a spogliarla fino a quando non rimase in mutande. A quel punto feci scivolare la mia mano dentro le sue mutande ormai umide, e iniziai a giocare col suo clitoride. Sentivo Valeria ansimare e così decisi di staccarmi e strapparle le mutande di dosso. A quel punto Elisa, anche lei nuda, inizio a leccarle la fica e a sditalinarla con maestria. Anche Valeria sapeva cosa fare, e così mentre cercavo di spogliarmi erano li, in un 69 a leccarsele a vicenda. Quando riuscí a spogliarmi completamente il mio cazzo era durissimo e in tiro, così per non perdere l'erezione iniziai a menarmelo guardandole godere dei loro corpi. Quando finirono si girarono verso di me e iniziarono a succhiarmi il cazzo, insieme. "Mio dio, se esiste il paradiso deve essere così" pensai, mentre alternavano sliguazzate reciproche a leccate di cazzo e palle. Valeria si ritrasse un'attimo, forse per prendere fiato dopo questi minuti convulsi e inaspettati, e così decisi di scopare Elisa per prima, che salí sopra di me e iniziò a cavalcarmi. Eccitata al massimo Valeria decise di salirmi sulla faccia e così iniziai a leccare la sua fica fradicia e pelosa, una vera e propria prelibatezza! Elisa nel frattempo aumentò la frequenza della sua cavalcata e venne, venne fragorosamente, e si sdraió sul letto esausta. Esausto ero anche io, ma sapevo che dovevo completare il lavoro che mi ero prefisso. Così senza pensarci un secondo scaraventai Valeria sul letto e iniziai a montarla. Lei supplicava di spingere più forte e le sue gambe erano finite sopra le mie spalle. Con la coda degli occhi vedevo Elisa godere di come stavo scopando la sua amica. Forse perché stavo per venire forse spinto dall'eccitazione iniziai a succhiarle l'alluce e quello fu il trigger finale per farla venire. Io continuai a spingere fino a quando non mi accorsi che stavo per esplodere e così mentre Valeria era in estasi sul letto le sborrai addosso. Restammo a guardarci per un po', e dopo un po' scoppiammo a ridere e ci dicemmo che non ne avremmo mai più parlato.
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