Una donna fantastica
di
G.C.
genere
prime esperienze
Vi scrivo per raccontarvi un' avventura che mi è capitata un pò di anni fa.
Per lavoro ero in un paesino in provincia di Novara vicino al confine Svizzero e un giorno per caso vidi una splendida ragazza in giro per una stradina che costeggiava il Lago Maggiore.
Le sorrisi e mi avvicinai a lei, la conobbi cosi, mi disse che era tedesca e che si chiamava Stefany.
Era in vacanza per una settimana ed era ospite a casa dello zio che abitava e lavorava nello stesso paesino.
La stessa sera siamo usciti e le sere successive,la terza sera riaccompagnandola sotto casa dello zio abbiamo fatto l'amore in macchina per la prima volta.
Era alta 1.80 fisico atletico, aveva un seno abbondante, capelli biondi, occhi celesti... era più bella del lago.
Parlava italiano, tedesco e inglese, inoltre suonava il pianoforte ed era bellissima.
Era una donna straordinaria e aveva il senso dell' humor...
L'ultimo giorno di vacanza,eravamo ad agosto, siamo andati a fare il bagno in Svizzera sulle sponde del fiume Verzasca che si trova nella Valle Verzasca, un posto incantevole, il fiume Verzasca nasce sulle vette sopra Sonogno e percorre la valle fino al bivio di Corippo, dove si getta nel lago artificiale. Le sue acque limpide di color smeraldo e l’ambiente naturale incontaminato che lo circonda ne fanno una meta molto apprezzata nella stagione estiva, quando i punti con le acque più tranquille si trasformano in invitanti piscine all’aria aperta e le rive, soprattutto nella zona di Lavertezzo, si riempiono di bagnanti. Un vero gioiello nella natura selvaggia di questa valle, un paradiso per gli appassionati di
immersioni subacquee soprattutto
meta di bagnanti nudisti.
Arrivati nei pressi del fiume ci incamminammo per trovare un posto appartato per restare soli, il caldo era soffocante.
C'erano persone in costume e altre nude a prendere il sole lungo le rive del fiume.
Dopo aver camminato un pò trovammo un luogo abbastanza isolato ci liberammo dei pantaloncini e maglietta e in costume ci immergemmo nelle acque gelide del fiume.
Pochi minuti, bastavano per trovare refrigerio,ricordo ancora il freddo di quelle acque che provenivano dai ghiacciai che si scongelavano.
Il freddo dell'acqua gelava le ossa, talmente era fredda l'acqua.
Per riprendere la nostra temperatura corporea ci abbracciammo e ci stendemmo sui teli al sole, iniziammo a baciarci e a toccarci.
I nostri costumi per magia scomparvero e restammo nudi al sole.
Iniziammo a dare sfogo ai nostri istinti, ci catapultammo in un 69 da favola.
Ricordo ancora la sua figa, la leccavo e che agni volta che affondavo la mia lingua dentro di lei il suo corpo sussultava e a agni sussulto lei ingoiava sempre di più il mio cazzo fino a farlo scendere in gola e oltre.
Improvvisamente Stefany si bloccò e si spostò al mio fianco dicendomi che c'era uno che ci guardava.
Mi girai e vidi una persona di circa 35/40 anni, dai capelli ricci e lunghi che stava seduto nudo su un masso enorme che si trovava in mezzo al fiume.
Stefany si coprì subito, io restai nudo e a mia volta l'osservavo.
Per circa mezz'ora siamo stati fermi sperando che andasse via.
Dissi a Stefany che era solo un guardone e di lasciar prdere facendo come se non ci fosse stato.
Ripresi ad abbracciarla e baciarla, ricordandole che la sera sarebbe dovuta partire e che era l'ultimo giorno che ci restava per stare insieme.
Stefany inizialmente non voleva che continuassi, ma poi si lasciò andare.
La feci stendere e iniziai a leccarle la figa, il mio cazzo era ritornato vigoroso e più duro di prima, mi eccitava sapere di essere spiato e successivamente mi disse che anche lei era eccitata per la situazione.
Lentamente risalivo col mio corpo su di lei e mentre la baciavo iniziai a penetrarla.
Lei era estasiata e godeva continuamente.
Il mio cazzo era enorme, duro ed ero eccitatissimo.
Il capellone era restato sulla pietra e ci osservava mentre si faceva una sega.
Feci mettere Stefany su di me a smorzacandela, poi uscì e inizio a farmi un pompino.
La feci girare e la presi da dietro a pecorina...
Il capellone continuava a menarsi il cazzo, ogni tanto lo guardavamo e poi riprendevamo la nostra performance.
Stefany riprese a farmi un pompino, poi si rimise a cavalcioni su di me e venne per l'ennesima volta, anche io raggiunsi l'orgasmo, lei uscì e me lo prese in bocca,mi succhiò pure l'anima...
Aveva avuto almeno 7/8 amplessi , io avevo le palle svuotate erano stati giorni di vero e duro lavoro per il mio cazzo.
Sentimmo un rumore erano applausi...
il capellone ci ringraziava battendoci le mani per lo spettacolo a cui aveva assistito.
Era venuto insieme a noi il suo cazzo sgorgava ancora di sperma, ci ha ringraziati anche verbalmente con un "thank you" per poi tuffarsi nel fiume ed escire sulla riva opposta alla nostra andando via.
Non scorderò mai questa esperienza ne Stefany, ne il Lago Maggiore e ne la Valle Verzasca.
Sono trascorsi più di venti anni.
Grazie per gli applausi...
Stefany riparti per la Germania, la nostra storia continuò ancora per qualche anno.
Ancora oggi la ricordo era una donna bellissima...
Per lavoro ero in un paesino in provincia di Novara vicino al confine Svizzero e un giorno per caso vidi una splendida ragazza in giro per una stradina che costeggiava il Lago Maggiore.
Le sorrisi e mi avvicinai a lei, la conobbi cosi, mi disse che era tedesca e che si chiamava Stefany.
Era in vacanza per una settimana ed era ospite a casa dello zio che abitava e lavorava nello stesso paesino.
La stessa sera siamo usciti e le sere successive,la terza sera riaccompagnandola sotto casa dello zio abbiamo fatto l'amore in macchina per la prima volta.
Era alta 1.80 fisico atletico, aveva un seno abbondante, capelli biondi, occhi celesti... era più bella del lago.
Parlava italiano, tedesco e inglese, inoltre suonava il pianoforte ed era bellissima.
Era una donna straordinaria e aveva il senso dell' humor...
L'ultimo giorno di vacanza,eravamo ad agosto, siamo andati a fare il bagno in Svizzera sulle sponde del fiume Verzasca che si trova nella Valle Verzasca, un posto incantevole, il fiume Verzasca nasce sulle vette sopra Sonogno e percorre la valle fino al bivio di Corippo, dove si getta nel lago artificiale. Le sue acque limpide di color smeraldo e l’ambiente naturale incontaminato che lo circonda ne fanno una meta molto apprezzata nella stagione estiva, quando i punti con le acque più tranquille si trasformano in invitanti piscine all’aria aperta e le rive, soprattutto nella zona di Lavertezzo, si riempiono di bagnanti. Un vero gioiello nella natura selvaggia di questa valle, un paradiso per gli appassionati di
immersioni subacquee soprattutto
meta di bagnanti nudisti.
Arrivati nei pressi del fiume ci incamminammo per trovare un posto appartato per restare soli, il caldo era soffocante.
C'erano persone in costume e altre nude a prendere il sole lungo le rive del fiume.
Dopo aver camminato un pò trovammo un luogo abbastanza isolato ci liberammo dei pantaloncini e maglietta e in costume ci immergemmo nelle acque gelide del fiume.
Pochi minuti, bastavano per trovare refrigerio,ricordo ancora il freddo di quelle acque che provenivano dai ghiacciai che si scongelavano.
Il freddo dell'acqua gelava le ossa, talmente era fredda l'acqua.
Per riprendere la nostra temperatura corporea ci abbracciammo e ci stendemmo sui teli al sole, iniziammo a baciarci e a toccarci.
I nostri costumi per magia scomparvero e restammo nudi al sole.
Iniziammo a dare sfogo ai nostri istinti, ci catapultammo in un 69 da favola.
Ricordo ancora la sua figa, la leccavo e che agni volta che affondavo la mia lingua dentro di lei il suo corpo sussultava e a agni sussulto lei ingoiava sempre di più il mio cazzo fino a farlo scendere in gola e oltre.
Improvvisamente Stefany si bloccò e si spostò al mio fianco dicendomi che c'era uno che ci guardava.
Mi girai e vidi una persona di circa 35/40 anni, dai capelli ricci e lunghi che stava seduto nudo su un masso enorme che si trovava in mezzo al fiume.
Stefany si coprì subito, io restai nudo e a mia volta l'osservavo.
Per circa mezz'ora siamo stati fermi sperando che andasse via.
Dissi a Stefany che era solo un guardone e di lasciar prdere facendo come se non ci fosse stato.
Ripresi ad abbracciarla e baciarla, ricordandole che la sera sarebbe dovuta partire e che era l'ultimo giorno che ci restava per stare insieme.
Stefany inizialmente non voleva che continuassi, ma poi si lasciò andare.
La feci stendere e iniziai a leccarle la figa, il mio cazzo era ritornato vigoroso e più duro di prima, mi eccitava sapere di essere spiato e successivamente mi disse che anche lei era eccitata per la situazione.
Lentamente risalivo col mio corpo su di lei e mentre la baciavo iniziai a penetrarla.
Lei era estasiata e godeva continuamente.
Il mio cazzo era enorme, duro ed ero eccitatissimo.
Il capellone era restato sulla pietra e ci osservava mentre si faceva una sega.
Feci mettere Stefany su di me a smorzacandela, poi uscì e inizio a farmi un pompino.
La feci girare e la presi da dietro a pecorina...
Il capellone continuava a menarsi il cazzo, ogni tanto lo guardavamo e poi riprendevamo la nostra performance.
Stefany riprese a farmi un pompino, poi si rimise a cavalcioni su di me e venne per l'ennesima volta, anche io raggiunsi l'orgasmo, lei uscì e me lo prese in bocca,mi succhiò pure l'anima...
Aveva avuto almeno 7/8 amplessi , io avevo le palle svuotate erano stati giorni di vero e duro lavoro per il mio cazzo.
Sentimmo un rumore erano applausi...
il capellone ci ringraziava battendoci le mani per lo spettacolo a cui aveva assistito.
Era venuto insieme a noi il suo cazzo sgorgava ancora di sperma, ci ha ringraziati anche verbalmente con un "thank you" per poi tuffarsi nel fiume ed escire sulla riva opposta alla nostra andando via.
Non scorderò mai questa esperienza ne Stefany, ne il Lago Maggiore e ne la Valle Verzasca.
Sono trascorsi più di venti anni.
Grazie per gli applausi...
Stefany riparti per la Germania, la nostra storia continuò ancora per qualche anno.
Ancora oggi la ricordo era una donna bellissima...
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