Prima volta lavorare stagione estiva
di
ScorpioneRM
genere
trio
Ho 20 anni alto 1,85 ben piazzato per pagarmi università ho trovato un posto come tutto fare al mare in piccolo hotel ambiente famigliare ho una camera ultimo piano magazzini e un bagno con doccia e tre camere la mia aiuto cuoco di Napoli 25 anni magro altra stanza un exstracomunitario lavapiatti pentole . sistemo la valigia e scendo il Marito in sala fa tutto la sorella cuoca un altra zia da una mano quando serve io dovrei essere a disposizione in segreteria sostituzione poi in sala se c è bisogno e dare una mano ai piani .passo una settimana a imparare mi piace più stare in portineria finiamo alle 22 spegniamo le luci resto in portineria in attesa del rientro dei clienti sono tutti anziani e vanno a letto presto A mezzanotte chiudo spengo le luci dell insegne e salgo in camera mi spoglio nudo e con asciugamano sulle spalle vado al bagno facendo piano apro la porta e seduto sulla tazza con le cuffiette gambe larghe Arabo cazzone dritto nelle mani enorme pensavo che il mio era grosso ma questo entro nella doccia e lo guardo mi eccito mi giro di spalle e mi lavo le chiappe le apro ho il culo bianco mi giro il tipo è n piedi vicino al vetro della doccia e si sega strusciando il cazzone ci guardiamo lui si passa la lingua sulle labbra e mi giro lui entra mi viene dietro struscia mi afferra con le sue mani al petto stringendolo e mi morde le spalle tremo sono eccitato lui chiude acqua e mi fa cenno di fare silenzio prendo asciugamno e mi fa cenno di seguirlo entro in camera sua ultima in fondo accende una luce bassa sul letto sussurrando mi dice come mi chiamo Emanuele LUI è SAFHIR mi afferra la mano e la porta sul cazzone lo accarezzo e lui mi con le mani sulle chiappe me li stringe mi bacia il collo e le orecchie ho brividi e mi bacia in bocca lo abbraccio e il suo cazzone tra cosce mi spinge la testa e lo succhio e troppo lungo e faccio fatica mi stende sul letto la testa fuori dal letto e mi metto il cazzone lo fa scivolare in gola tutto mi strizza i capezzoli mi gira e mi alza il bacino allarga le chiappe lecca infila la lingua e mi bagna mi fa godere poi a 69 lo succhio lecco le palle gonfie gli lecco il culo io a lui lui a me mi succhia il cazzo e io da sopra lo spingo nella sua bocca succhiando il suo mi infila tutte le dita scivolano sono voglioso e bagnato mi allarga sputando nel buco si gira e viene sopra e lo spinge piano piano eccolo entra lo sento spingo il culo in fuori lo voglio mi strizza le chiappe poi lui sotto salgo sopra e quando lo sento tutto dentro scendendo schizzo lui la raccoglie e me la fa succhiare tutta poi a gambe aperte mi sfonda e mi bacia riempiendomi il culo si alza mi passa asciugamano e mi fa uscire ha paura dei padroni vado al bagno mi risciaquo dentro e fuori e vado a letto il culo dolorante ma avevo goduto alla grande quel cazzone durante il servizio Safhir mi passa un biglietto ti cerco io tu aspetta in camera tua ero libero vado a farmi una doccia faceva caldo una tuta leggera senza slip una maglietta sandali e stavo per uscire incontro Safhir mi dice aspettami fuori in fondo al viale dopo 20 minuti arriva mi dice beviamo una birra e mi porta in locale seduti al tavolo fuori mi fa raccomandazioni sui proprietari mi dice che a fine settimana arriva il nipote della signora uno stronzo che urla e comanda come se fosse il padrone si avvicina un suo amico Azzuz mi stringe la mano e poi si parlano in arabo vado a prendere altre birre e beviamo il ragazzo mi guarda e sorride e si passa la lingua sulle labbra e mi fa occhietto ho capito che gli ha detto di me che sono Gay ci alziamo mi dice ti va se lo accompagniamo dove dorme ok passiamo lungo la spiaggia tra le sdraie si vedono coppie si vede un coppia lui sopra che si muove culo in vista e lei mugola apre e chiude le gambe i ragazzi sitoccano i cazzi e ci spostiamo senza farci vedere guardando la scena e loro dietro di me ai lati che mi accarezzano il culo infilano le mani dentro lo strizzano io alungo le mani di lato e afferro i cazzoni grossi mi spingono e andiamo a casa di Azuz una villetta abbandonata erba alta seguiamo un sentierino e andiamo dietro la casa mi bloccano e mi fanno cenno di stare zitto ci sono altri 4 a dormire in fila indiana andiamo in camera sua cartoni alle finestre accende due candele mette un materasso per terra un lenzuolo sopra e ci spogliamo io in ginocchio e li succhio me li passo leccandoli bene e ingoiandoli a forza con conati di vomito mi mettono a pecorina mi sputano nel culo le dita dentro a allargarmi per bene e poi uno in bocca e uno in culo mi sbattono si passano il posto poi Safhir mi scarica in bocca tutto e mi lascia solo ci stendiamo mi bacia in bocca con una voracità il cazzone duro mi tira salgo sopra e me lo infilo salgo e scendo una mano mi afferra il viso e mi gira e un cazzone spinge in bocca alzo la testa e vedo un ragazzo nuovo che mi sorride e poi viene dietro mi abbassa mi apre le chiappe e infila spingendo mi tappano la bocca perchè sento dolore il cazzone entra li sento si muovono inizio a provare piacere bacio quello sotto e poi quello dietro mi stanno sfondando ma godo li sento schizzare dentro e vengo anche io si tolgono e mi danno uno straccio per pulirmi poi escono e entra un altro cazzo dritto viene mi stende mi bacia mi abbraccia ha un bel cazzo lo succhio e lo ingoio lo faccio tremare mi infila le mani nel culo sono bello bagnato scivoloso per la sborra e mi sbatte in tute le pose poi entra un altro e io succhio e poi tutti e due insieme mi riempiono poi mi fanno alzare mi danno i vestiti e mi dicono di uscire e in fondo alla strada trovo Safhir che mi accompagna in hotel il fine settimana vado da loro resto tutta la notte mi sfondano alla grande
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