Ho fatto la troia
di
tatone
genere
trans
Non è la prima volta nella mia vita che finisco, in feste particolari, anzi, negli anni passati ne ho frequentate moltissime, ma questa è stata speciale.
Premetto che sono gay, anzi ormai omosessuale da alcuni anni, sposata ma senza attrazione per mi moglie, che conoscenza della mia natura, si è trovata una serie di amanti,c he le danno quello che cerca.
Io dal canto mio, frequento un paio di uomini, diciamo fissi, e qualche cazzo di passaggio, uni di questi, parecchi mesi fa, fù il figlio del mio vicino, che per un mio errore, è venuuto a conoscenza del mio segreto.
Una sera ero rientrata presto dall'ufficio, ed ero in garage, a sistemare alcune delle mie cose, ho un garage molto grande e ci tengo una parte del mio abbigliamento, l'altra parte è in casa.
Non mi accorsi, che Luca il figlio ventiduenne, del mio vicino era entrato, stavo piegando la mia minigonna nera, e sul tavolo avevo due paia di scarpe col tacco dieci, e reggicalze e calze, indossate la sera prima a casa di uno dei miei amanti, Luca vede tutto, è lì da almeno un paio di minuti, mi giro, e rimango di stucco.
Lui fissa le miecose, trà l'altro cose stupendi di gran marca, e poi mi osserva, ma dai mi dice, sei un frocio, una trans, io prendo i coraggio a due mani e aggiungo, no tesoro, sono una trav, e un'omosessuale, e faccio dei pompini da urlo.
Chiudo intanto la saracinesca è elettrica, e mi gioco il tutto per tutto, nn posso farmi sputtanare, e anche se è contro i miei principi, io non voglio giovani trà i piedi, ho 60 anni, mi avvicino, e passo la mia mano sui pantaloni, ottimo è duro come il sasso, slaccio la cintura, lui mi blocca è no puttanella, ti voglio vestita e truccata, non posso obbiettare, e così, mentre lui si accomoda su di una poltroncina, io mi spoglio e appaio in tutta la mia bellezza, senza un pelo, mi infilo l'occorrente e poi mi trucco, e mi metto la parrucca, ecco Paola pronta.
,i giro e mi inginocchio e sfilati i pantaloni succhio il suo bel cazzo, lo pompo e lui mi innonda la gola mi trattiene e io capisco cosa vuole, e mi bevo tutto.
Poi mi alzo, non mi lascerai il culo a secco ragazzino dico io, Luca mi afferra per i fianchi mi gira e infila il cazzo duro nel mio culo, stupendo dico, pompa ragazzino, sfondami, e lui inizia un'infernale andirivieni, che mi fa impazzire dal godimento, e così viene una seconda volta, mi accascio appoggiandomi al tavolo, sei un bell'amante ragazzino, luimi afferra e mi bacia, sei mia troia mi dice, e rivestito se ne và.
Lo incontrerò spesso nei mesi sucessivi, a casa mia a casa sua, in garage in cantina, e poi venerdì scorso, viene su da mè, mia moglie sa che siamo amanti, siamo in sala a vedere la tele entra e mi dice, sabato sera mettiti da gara che sei invitata alla nostra festa, io lo guardo e dico che anche nò, primo non sono la sua puttana e poi io i ragazzini non li voglio, mi butta lì una chiavetta guardala e sabato alle otto devi essere pronta in garage.
Il sabato ero pronta, ero una super figa, nella chiavetta c'erano varie registrazioni di mè e lui, inutile dire che non potevo rifiutarmi.
M caricarono in macchina Luca e duesuoi amici, e nel tragitto feci un pompino al suo amico, mi rimisi il rossetto e entrai alla festa.
C'erano una decina di coppie e appena mi videro, iniziarono a deridermi, ecco il frocio di Luca, la sua puttana, ecc, le ragazze, già brille, iniziarono a mostrarmi i loro seni nudi, e poi si sfilarono i vestiti, la vedi questa tu non l'avrai mai frocio, e poi, mi spogliarono, e rimasero basiti dal mio fisico, tettine seconsa misura, e un bel cazzo, depilata, e un buchetto da urlo.
In breve, mi scoparono tutti maschi presenti, e io riempii un paio difighe, rimasi lì tutta la notte, e la mattina dopo esausta andai a casa.
A turno ritrovai alcuni dei ragazzi, ma non ero molto interessata, ma circa due mesi dopo, si presentarono a casa mia Luca e le due ragazze, che avevo scopato, bene frocio, ora diverrai papà di due bei bimbi, io rimasi stranito, è si frocio, le hai ingravidate, erano in piena ovulazione, ti hanno incastrato.
Premetto che sono gay, anzi ormai omosessuale da alcuni anni, sposata ma senza attrazione per mi moglie, che conoscenza della mia natura, si è trovata una serie di amanti,c he le danno quello che cerca.
Io dal canto mio, frequento un paio di uomini, diciamo fissi, e qualche cazzo di passaggio, uni di questi, parecchi mesi fa, fù il figlio del mio vicino, che per un mio errore, è venuuto a conoscenza del mio segreto.
Una sera ero rientrata presto dall'ufficio, ed ero in garage, a sistemare alcune delle mie cose, ho un garage molto grande e ci tengo una parte del mio abbigliamento, l'altra parte è in casa.
Non mi accorsi, che Luca il figlio ventiduenne, del mio vicino era entrato, stavo piegando la mia minigonna nera, e sul tavolo avevo due paia di scarpe col tacco dieci, e reggicalze e calze, indossate la sera prima a casa di uno dei miei amanti, Luca vede tutto, è lì da almeno un paio di minuti, mi giro, e rimango di stucco.
Lui fissa le miecose, trà l'altro cose stupendi di gran marca, e poi mi osserva, ma dai mi dice, sei un frocio, una trans, io prendo i coraggio a due mani e aggiungo, no tesoro, sono una trav, e un'omosessuale, e faccio dei pompini da urlo.
Chiudo intanto la saracinesca è elettrica, e mi gioco il tutto per tutto, nn posso farmi sputtanare, e anche se è contro i miei principi, io non voglio giovani trà i piedi, ho 60 anni, mi avvicino, e passo la mia mano sui pantaloni, ottimo è duro come il sasso, slaccio la cintura, lui mi blocca è no puttanella, ti voglio vestita e truccata, non posso obbiettare, e così, mentre lui si accomoda su di una poltroncina, io mi spoglio e appaio in tutta la mia bellezza, senza un pelo, mi infilo l'occorrente e poi mi trucco, e mi metto la parrucca, ecco Paola pronta.
,i giro e mi inginocchio e sfilati i pantaloni succhio il suo bel cazzo, lo pompo e lui mi innonda la gola mi trattiene e io capisco cosa vuole, e mi bevo tutto.
Poi mi alzo, non mi lascerai il culo a secco ragazzino dico io, Luca mi afferra per i fianchi mi gira e infila il cazzo duro nel mio culo, stupendo dico, pompa ragazzino, sfondami, e lui inizia un'infernale andirivieni, che mi fa impazzire dal godimento, e così viene una seconda volta, mi accascio appoggiandomi al tavolo, sei un bell'amante ragazzino, luimi afferra e mi bacia, sei mia troia mi dice, e rivestito se ne và.
Lo incontrerò spesso nei mesi sucessivi, a casa mia a casa sua, in garage in cantina, e poi venerdì scorso, viene su da mè, mia moglie sa che siamo amanti, siamo in sala a vedere la tele entra e mi dice, sabato sera mettiti da gara che sei invitata alla nostra festa, io lo guardo e dico che anche nò, primo non sono la sua puttana e poi io i ragazzini non li voglio, mi butta lì una chiavetta guardala e sabato alle otto devi essere pronta in garage.
Il sabato ero pronta, ero una super figa, nella chiavetta c'erano varie registrazioni di mè e lui, inutile dire che non potevo rifiutarmi.
M caricarono in macchina Luca e duesuoi amici, e nel tragitto feci un pompino al suo amico, mi rimisi il rossetto e entrai alla festa.
C'erano una decina di coppie e appena mi videro, iniziarono a deridermi, ecco il frocio di Luca, la sua puttana, ecc, le ragazze, già brille, iniziarono a mostrarmi i loro seni nudi, e poi si sfilarono i vestiti, la vedi questa tu non l'avrai mai frocio, e poi, mi spogliarono, e rimasero basiti dal mio fisico, tettine seconsa misura, e un bel cazzo, depilata, e un buchetto da urlo.
In breve, mi scoparono tutti maschi presenti, e io riempii un paio difighe, rimasi lì tutta la notte, e la mattina dopo esausta andai a casa.
A turno ritrovai alcuni dei ragazzi, ma non ero molto interessata, ma circa due mesi dopo, si presentarono a casa mia Luca e le due ragazze, che avevo scopato, bene frocio, ora diverrai papà di due bei bimbi, io rimasi stranito, è si frocio, le hai ingravidate, erano in piena ovulazione, ti hanno incastrato.
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