Goduria in autogrill

di
genere
gay

Quella domenica ero andato a trovare dei miei amici sul lago di Como, e dopo aver trascorso una bellissima giornata insieme, mi misi in macchina per tornare a casa, dopo un'oretta di guida decisi di fermarmi a prendere un caffè in un autogrill. Prima di prendere il caffè andai in bagno per fare una pisciatina, dove trovo un uomo enorme mezzo nudo che si lava, faccio pipì e l’omone mi guarda, inizio a masturbarmi il mio cazzo per farlo diventare duro, l’omone si avvicina e tira fuori un cazzo molto grosso, in un cattivo italiano, mi dice fammi un pompino e immediatamente lo prendo in bocca e quasi subito mi fa una sborrata impressionante, mentre sborrava urlava frasi incompressibili, la sborra era così tanta che non riuscivo ad ingoiarla tutta e mi colava dalla bocca. Dopo il pompino, l’omone mi dice, che devo accontentare i suoi colleghi camionisti fermi in sosta, domando quanti sono, l’omone mi risponde pochi, una decina, ero perplesso avendo paura, ma ho deciso d’accettare, mi presenta e mi accorgo che i colleghi dell’omone erano stranieri. Uno dei camionisti mi dice di salire su un camion ma dietro che c’è tanto posto e mi dice se sono d’accordo di farne tre alla volta, salito sul camion ci denudiamo, uno mi dice mettiti alla pecora, mi lubrifico con la mia saliva e mi ficca nel culo un cazzo duro come un bastone, non era molto grosso ma terribilmente lungo, mi sembrava che arriva all’intestino, ma mi faceva godere, l’altro me lo mette in bocca e mi dice puttana! pompa, pompa e io lo spompinavo, il terzo menando il suo cazzo me lo appoggiava in faccia, in testa e sulla schiena, all’improvviso mi sborra in faccia e mi dice prendi troia, quello che mi chiavava in bocca sborra, la sua sborrata mi arriva in gola e l’ingoio, come una buonissima crema, quello che mi pompava il culo mi tira una sborrata, ho sentito un calore piacevole e un godimento mai provato. Ne dovevo incontrare ancora cinque, mi domandavo se ce la potevo fare, ne arrivano tre, uno dei tre con un accento meridionale, mi dice prendimelo in bocca e lo faccio, lo spompino e lui mi dice la tua bocca e meglio dello sticchiu (figa), stai fermo che la mia minchia (cazzo) ti scopa in bocca, un altro mi incula, non ostante il grosso calibro non ha fatto fatica ad entrare perché il mio buco del culo era ben lubrificato delle precedenti sborrate e così uno mi scopava e l’altro mi scopava la bocca, il terzo, con il cazzo in mano lo voleva infilare non capivo dove, intanto mi arriva una sborrata in gola con getto che sembrava un idrante e urlava bagascia mandela giù tutta e immediatamente leccando bene il cazzo non ne ho perso una goccia, quello che mi scopava il culo mi tira una sborrata che sembrava un clistere e mi becco l’altra sborrata in bocca, ormai avevo sborra in ogni parte del corpo. Arrivano gli altri due che non perdono tempo uno mi incula e l’altro me lo mette in bocca e sborrano quasi subito urlando troia, troia!! Distrutto ma soddisfatto e profumato da dodici sborrate, mi sono sentito la puttana dei camionisti.
scritto il
2010-01-19
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