Prima avventura gay da militare
di
Ponzio maltese
genere
gay
Militare, in una città che non conosco, ho 22 anni, prime libere uscite. La caserma è fuori città io e un mio commilitone chiediamo un passaggio alla prima macchina che passa, si ferma una Mercedes con due 45enni, credo, che a noi sembravano grandi di età. Dove andate, non abbiamo una meta precisa, vi facciamo vedere un po la città, siete due bei ragazzi, e poi volete venire a casa nostra? Ma abitate insieme? si certo, ok, dai facciamo due chiacchiere.
Il mio commilitone, mi strizza l'occhio aveva già capito cosa succedeva e ci stava, io cominciavo ad immaginare. Decisi che potevo starci.
Salimmo a casa di questi due, che ci lasciarono in salotto mentre loro si dovevano preparare dissero. Preparare a che? Il mio commilitone mi disse stai tranquillo sono passivi, ci facciamo fare un pompino e ce ne andiamo, io ho voglia di sborrare, non ne posso più della caserma.
Ed ecco che escono i due, uno indossava un turbante sui capelli, era truccato e col rossetto, abiti leggerisismi. L'altro aveva messo una specie di gonna lungae venne verso di me. Confesso ceh mi venne duro, capivo che non dovevo pregare per scopare. Mi sero un disco e ci invitarono a ballare. quello della gonna abbracciò me, e l'altro il mio commilitone.
Vi di che l'altra coppia si stava baciando in bocca, nona vevo mai visto una cosa del genere, e pure quello che stava con me tentò, ma non me la sentivo. Il mio commilitone era pratico dopo un paio di minuti, il suo gay gli stava sicchiando il cazzo, mente il mio mi toccava il pacco, che, a onor del vero, era durissimo.
Dai tesoro mi disse all'orecchio andiamo in camera lasciamoli soli. Mi portò nell'altra stanza sul letto e li comincio a succhiare con movimenti lenti. dal soggiornos entivo un rumore come paf .. paf ... paf .. e il mio mi disse che che il mio amico si stava inculando il suo. Ero curiso e andai a vedere dalla porta il mio amico gli stava sborrando nel culo, e si buttava giù, avevano fatto presto. Io sono più lento, e apprezzavo il mio che succhiava esperto e mi faceva tanti complimenti-
Dai inculami mi disse a un certo punto, all'epoca non si usava il preservativo, si mise a 4 zampe e gli penetrai dentro cominciand lo stesso rumore di prima. Ora erano gli altri due che ci stavano guardando il mio amico mi incitava.
Io rallentavo non volevo venire presto ma poi sborrai anche io. Andai subito a lavarmi, e tornai che li sentii discutere, il mio amico commilitone voleva dei soldi da loro, a me sembrava brutto. Il mio amico incazzato se ne andò mentre io recuperavo i vestiti. Quello con cui avevo scopato si accostà e mi disse all'orecchio che sarebbe passato a prendermi alla libera uscita del sabato, che gli piacevo troppo, e voleva stare ancora con me.
Il sabato successivo ce l'avevo duro al pensiero, e lo trovai li, in macchina, discretamente lontano dalla caserma per non compromettermi.
Stavolta eravamo soli, e credo mi abbia fatto sborrare almeno tre volte.
Il mio commilitone, mi strizza l'occhio aveva già capito cosa succedeva e ci stava, io cominciavo ad immaginare. Decisi che potevo starci.
Salimmo a casa di questi due, che ci lasciarono in salotto mentre loro si dovevano preparare dissero. Preparare a che? Il mio commilitone mi disse stai tranquillo sono passivi, ci facciamo fare un pompino e ce ne andiamo, io ho voglia di sborrare, non ne posso più della caserma.
Ed ecco che escono i due, uno indossava un turbante sui capelli, era truccato e col rossetto, abiti leggerisismi. L'altro aveva messo una specie di gonna lungae venne verso di me. Confesso ceh mi venne duro, capivo che non dovevo pregare per scopare. Mi sero un disco e ci invitarono a ballare. quello della gonna abbracciò me, e l'altro il mio commilitone.
Vi di che l'altra coppia si stava baciando in bocca, nona vevo mai visto una cosa del genere, e pure quello che stava con me tentò, ma non me la sentivo. Il mio commilitone era pratico dopo un paio di minuti, il suo gay gli stava sicchiando il cazzo, mente il mio mi toccava il pacco, che, a onor del vero, era durissimo.
Dai tesoro mi disse all'orecchio andiamo in camera lasciamoli soli. Mi portò nell'altra stanza sul letto e li comincio a succhiare con movimenti lenti. dal soggiornos entivo un rumore come paf .. paf ... paf .. e il mio mi disse che che il mio amico si stava inculando il suo. Ero curiso e andai a vedere dalla porta il mio amico gli stava sborrando nel culo, e si buttava giù, avevano fatto presto. Io sono più lento, e apprezzavo il mio che succhiava esperto e mi faceva tanti complimenti-
Dai inculami mi disse a un certo punto, all'epoca non si usava il preservativo, si mise a 4 zampe e gli penetrai dentro cominciand lo stesso rumore di prima. Ora erano gli altri due che ci stavano guardando il mio amico mi incitava.
Io rallentavo non volevo venire presto ma poi sborrai anche io. Andai subito a lavarmi, e tornai che li sentii discutere, il mio amico commilitone voleva dei soldi da loro, a me sembrava brutto. Il mio amico incazzato se ne andò mentre io recuperavo i vestiti. Quello con cui avevo scopato si accostà e mi disse all'orecchio che sarebbe passato a prendermi alla libera uscita del sabato, che gli piacevo troppo, e voleva stare ancora con me.
Il sabato successivo ce l'avevo duro al pensiero, e lo trovai li, in macchina, discretamente lontano dalla caserma per non compromettermi.
Stavolta eravamo soli, e credo mi abbia fatto sborrare almeno tre volte.
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