Desiderio infinito.

di
genere
incesti

Ho circa 28 anni e una vita sessuale delle più normali, ma con un unico pensiero erotico fisso...mia zia, sorella di mia madre. Una donna di mezza età, alta, castana ed un viso da ragazzina. Per anni ho fantasticato su di lei, praticamente da sempre, senza avere mai il coraggio di andare oltre, di farle capire che avevo bisogno di un piccola conferma che la cosa fosse ricambiata, anche se devo dirvi che ho dei ricordi infantili che il solo pensiero mi fa venire voglia di andare da lei, prenderla e baciarla senza dire una parola e vedere la sua reazione. Ricordo di una volta in cui i miei genitori erano andati via per un week end e mi lasciarono dalla zia che è sposata ed ha 2 figli che all'epoca avevano 12 e 16 anni ed io ne avevo 17. Una sera non ricordo il perchè restiamo soli, io ero sul divano a guardare la tv, lei in cucina a fare la casalinga. Ad un certo punto non la sento più, dopo un pò la vedo girare per casa con indosso solo un paio di slip ed una maglietta a maniche corta, quella vista potete immaginare cosa ha suscitato in me, i pensieri più scabrosi, ed ogni volta che ci ripenso rimpiango solo di non essere stato più grande perchè con un pò di esperienza l'avrei portata quantomeno a sedersi vicino a me e vedere come reagisse alle mie provocazioni. Ricordo anche un'altro episodio una mattina lei chiamò a casa e chiede di mia madre io le risposi che ero solo in casa e lei mi incomincia a chiedere cosa stessi facendo, ma con un tono molto eccitante e provocante, continuò dicendo che dovevo andarla a trovare più spesso, ma come vi ho detto non ne ho mai avuto il coraggio fin quando un pomeriggio d'estate di circa due anni fà lei viene a casa per parlare con mia madre, io ero in camera a studiare, poi vado in cucina da loro per bere e mia madre mi dice di fare compagnia alla zia perchè lei doveva uscire a comprare il caffè. Io ero in tuta, lei con una gonna ed una maglia molto scollata. Mentre parliamo il mio sguardo cade sempre sulla sua scollatura, lei lo nota ed incomincia a toccarsi il petto, ad aggiustarsi il reggiseno, io cerco di non guardare e faccio finta di guardare la tv. Eravamo molto vicini, lei ad un certo punto incomincia a dirmi, come sempre, che sono un bel ragazzo, che avrei dovuto avere tante ragazze, con un aria molto provocante si avvicina ancora di più e mi fa:"dammi un bacio..", io preso alla sprovvista non sapevo dove darglielo se sulla guancia o ...mi avvicino lei mi prende il viso e mi incomincia a baciare ovunque, sul viso, sul collo e poi sulla bocca. Ebbi un erezione immediata che suscitò in entrambi imbarazzo, allora mi feci coraggio, presi la sua mano e la misi sopra il mio kazzo che era diventato di pietra, lei incomincia a toccarlo a stringerlo con forza, mi abbasso la tuta e lo prende in mano, credevo che stesse per prenderlo in bocca quando si alza la gonna, e incomincia a strusciarlo vicino la sua figa che era bagnatissima, continuiamo a baciarci e ad un certo punto le entra dentro, emette un urlo:"si dai continua...non fermarti ti prego, scopami, scopami, scopami". Io continuai a scoparla in piedi senza fermarmi ma avevo paura che potesse rientrare mia madre, così le propongo di andare di sopra in camera mia, lei accetta. Di corsa saliamo, la prendo e la metto sul letto, le allargo le gambe e incomincio a leccarla, lei urla sempre di più, mentre stringe il mio kazzo fra le mani come se non riuscisse a staccarsene, come se fosse anche per lei il culmine di anni di desiderio. Poi la prendo da dietro, nella foga la chiamo con tutti gli appellativi possibili e a lei piace: " sei la mia troia, puttana, fatti scopare, ora ti sfondo il culo". In tutto questo sento la macchina di mia madre entrare nel vialetto, glielo dico ma lei sembra posseduta, mi dice che sta per venire di continuare a scoparla:" vengo, ti prego continua, continua", allora preso dall'ansia incomincio a scoparla con una foga inaudita, dopo due secondi emette un urlo e arriva, quasi all'istante le arrivo anche io sul culo, e il mio sperma le cola sul culo e sulla figa essendo a pecorina, le prendo un fazzoletto e si pulisce, lo prende e mi dice :"questo me lo tengo io dopo me lo lecco tutto". Ci rivestiamo di corsa, mia madre era già entrata, non so se avesse sentito qualcosa, ma non mi interessava, finalmente avevo realizzato il mio sogno...scopare mia zia.
scritto il
2012-05-10
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