L’esperienza più bella
di
eroticstory
genere
trio
Nel piccolo paese dove vivo sono sempre stata la ragazza stramba che se ne sta da sola per i fatti suoi, anche i miei genitori, una volta, preoccupati, hanno cercato di invitare qualche amico in casa per farmi stare in compagnia.
Quel giorno, appena sono rientrata, ho visto sul divano del mio salotto le due ultime persone che avrei mai voluto vedere.
Max e Fabio erano i figlia degli amici dei miei, e visto che avevano organizzato un week and fuori, avevano ben pensato di lasciarmi da sola con questo due, che erano la principale causa del mio stare da sola.
Entro in casa completamente in imbarazzo mentre loro stanno guardando la tv e non mi degnano nemmeno di uno sguardo. Ceno da sola sussultando a qualche loro grido e poi me ne salgo in camera.
Abbasso completamente il volume del telefono prima far partire il video porno e stuzzicarmi con la mano tra le gambe. Pizzico il clitoride e per eccitarmi un po’ di più alza di una tacca il volume.
I loro gemiti si mischiano ai miei e la mano mi si inzuppa quasi subito dei miei liquidi.
Il momento più bello arriva quando faccio entrare un singolo dito, fino in fondo, e poi iniziò a smanettarmi come non ci fosse un domani.
Entro ed esco il dito con un ritmo veloce. Gemo cercando di controllarmi e poi cambio posizione mettendomi a pecora.
Inserisco un secondo dito e lo muove dentro di me, provocandomi un gemito strozzato. Mugolò muovendo i fianchi velocemente e sento che sto per arrivare al limite.
La porta però si spalanca improvvisamente, facendomi sussultare e Fabio mi osserva mezza nuda, con la mano imbrattata di umori, a occhi spalancati.
«Che cazzo stai facendo?» ghigna mordendosi un labbro. «Che porca, ti stavi masturbando.»
Il video che sta andando sul mio telefono fa sentire alcuni gemiti della donna protagonista e io, con il viso rosso, mi sbrigo a chiudere tutto, cercando si comprarmi con il lenzuolo.
«No..» annaspo. «Io non-.»
«Max, vieni qui.» urla lui, interrompendomi. «Co sarà da divertirsi..»
Spalanco gli occhi e appena Max arriva alle spalle del suo amico capisce immediatamente quello che stavo facendo.
Sento il liquido di eccitazione colarmi dal buco e stringo le gambe deglutendo. La figa mi implora di toccarla ma questo non è il momento più adatto visto i due intrusi nella stanza.
«Stavo per.. andare a letto.» dico, cercando di farlo andare via.
Ma ormai Fabio è eccitato, lo capisco dallo sguardo languido che mi punta addosso, e Max inizia a toccarsi il cazzo da sopra i pantaloni.
«Chi l’avrebbe mai detto che Lucia la stramba si masturbasse nella sua cameretta guardando un porno!» dice Fabio a Max, che ride e avanza fino al mio letto.
Con uno scatto toglie via le lenzuola e scopre il mio corpo semi nudo. Stringo le gambe ma non serve a niente perché lui mi prende di peso e mi fa stendere.
«Guarda quanto cazzo è eccitata!» esclama sorpreso, notando la piccola chiazza di umori dove ero seduta. «Avresti dovuto chiamarci..» fa poi. «Ti avremmo dato volentieri una botta!»
«Cazzo!» sbotta Fabio. «Possiamo ancora farlo eh..»
Una piccola scarica elettrica mi arriva dritta in mezzo alle gambe quando i due annuiscono. Subito penso a come sarebbe eccitante scopare con tutti e due e il pensiero sembra sfiorare anche le loro menti.
Fabio è il primo a liberare il cazzo dai suoi jeans. Li lascia cadere alle sue caviglie e si avvicina a letto. Lo avvicina alla mia bocca e me lo sbatte con forza sulle labbra.
«Avanti Luci, succhiamelo.»
Sono talmente eccitata che non me lo lascio ripetere una seconda volta. Apro la bocca e Fabio me lo ficca subito dentro. Muove i fianchi con una certa urgenza e inizia a scoparmi la bocca sotto lo sguardo estasiato di Max, che inizia a spogliarsi e a toccarsi il cazzo.
Lo lascio allargarmi le gambe mentre Fabio prende pieno possesso della mia bocca. Me la blocca con le mani e geme dandomi dei colpi secchi che mi fanno sentire la sua punta sulla gola.
Max intanto mi da qualche schiaffo sul clitoride, che mi fa gemere di piacere. Ci sputa sopra e spalma la sua saliva per poi fiondarsi con la bocca e iniziare a divorarmi con fame.
Mi succhia il clitoride e io cerco di andargli incontro con i fianchi e gemo ogni qual volta il cazzo di Fabio mi permetta di farlo.
«Oddio!» Mi sento quasi al limite quando sento le dita di Max penetrarmi e scolarmi la fighetta con forza.
Fabio si ferma e inizia a masturbarsi per poi riversare lo sperma sul mio corpo, che spalma poi sul seno nudo.
«Oh.. ti prego Max.. non ti fermare!» Genò ancora, quasi al limite. Gli spingono fianchi contro la bocca e lui infila un’altro dito allargandomi la figa stretta.
Gli vengo in bocca e continuo ad ansimare mentre lecca via tutto.
«Adesso ho voglia di scopare.» fa, guardando Fabio che annuisce. Non chiedono cosa ne penso io ma Max si mette subito sotto di me dopo aver messo il preservativo e mi guida facendomi sentire il suo cazzo enorme entrarmi.
Sento ogni centimetro. Godo come una matta mentre lui mi strizza i capezzoli. Mi muovo un po’ e poi mi stringe a lui tenendomi ferma mentre mi da qualche botta profonda.
«Oh! Si cazzo si!»
Sento improvvisamente la lingua di Fabio stuzzicarmi il buchetto dietro e per un attimo mi immobilizzo ma poi, pervasa dal fantastico piacere lo lascio fare. Mi lecca facendo entrare un po’ di lingua anche dentro e io, immobile mentre Max continua a scoparmi con forza, mi eccito sempre di più.
Mi sento uno tria mentre godo come una matta. Ma poi la lingua di Fabio si allontana e sento la sua punta premerei contro l’ano.
«No no fermo!» mi agito subito ma lui è così preso e la camera è così piena di gemiti che forse neanche mi sente.
Il suo cazzo mi scivola dentro il culo e io gemo per il fastidio.
Max continua imperterrito a scoparmi la figa mentre Fabio inizia a muoversi nel mio culo.
Godono come matti e io ci metto poco ad abituarmi alle loro presenze dentro di me.
Quello che inizio a provare è qualcosa che non credevo umanamente possibile. Max e Fabio si sincronizzano dei movimenti e io mi sento così piena che vengo già dopo le pronte spinte.
«Oohh! Si… mio Dio si!» urlo diversando i miei umori.
Dopo qualche altro spinta decidono di cambiarsi di posto mentre io continuo a stare a pecora sul letto, aspettando che mi riempiamo per provare di nuovo quel piacere assoluto.
Il cazzo di Max è più doloroso quando entra nel mio culo ma riesco ad abituarmi subito e godo spingendo i fianchi verso i loro cazzi.
Il primo a venire e Fabio, che si riversa nel preservativo ansimando e rimane fermo senza foto mentre Max continua a spingere il suo cazzo nel mio culo.
«Ci sono cazzo!» urla dopo un po’, e anche lui schizza lo sperma nel preservativo rallentando le spinte fino a smettere.
Quando escono, quasi in contemporanea, sento immediatamente colarmi gli umori tra le gambe. Entrambi mi baciano i buchi ringraziandomi e se ne vanno soddisfatti, lasciandomi sfinita ma felice sopra il letto, zuppa di umori e sperma e a ricoprirmi quasi interamente il corpo.
Quel giorno, appena sono rientrata, ho visto sul divano del mio salotto le due ultime persone che avrei mai voluto vedere.
Max e Fabio erano i figlia degli amici dei miei, e visto che avevano organizzato un week and fuori, avevano ben pensato di lasciarmi da sola con questo due, che erano la principale causa del mio stare da sola.
Entro in casa completamente in imbarazzo mentre loro stanno guardando la tv e non mi degnano nemmeno di uno sguardo. Ceno da sola sussultando a qualche loro grido e poi me ne salgo in camera.
Abbasso completamente il volume del telefono prima far partire il video porno e stuzzicarmi con la mano tra le gambe. Pizzico il clitoride e per eccitarmi un po’ di più alza di una tacca il volume.
I loro gemiti si mischiano ai miei e la mano mi si inzuppa quasi subito dei miei liquidi.
Il momento più bello arriva quando faccio entrare un singolo dito, fino in fondo, e poi iniziò a smanettarmi come non ci fosse un domani.
Entro ed esco il dito con un ritmo veloce. Gemo cercando di controllarmi e poi cambio posizione mettendomi a pecora.
Inserisco un secondo dito e lo muove dentro di me, provocandomi un gemito strozzato. Mugolò muovendo i fianchi velocemente e sento che sto per arrivare al limite.
La porta però si spalanca improvvisamente, facendomi sussultare e Fabio mi osserva mezza nuda, con la mano imbrattata di umori, a occhi spalancati.
«Che cazzo stai facendo?» ghigna mordendosi un labbro. «Che porca, ti stavi masturbando.»
Il video che sta andando sul mio telefono fa sentire alcuni gemiti della donna protagonista e io, con il viso rosso, mi sbrigo a chiudere tutto, cercando si comprarmi con il lenzuolo.
«No..» annaspo. «Io non-.»
«Max, vieni qui.» urla lui, interrompendomi. «Co sarà da divertirsi..»
Spalanco gli occhi e appena Max arriva alle spalle del suo amico capisce immediatamente quello che stavo facendo.
Sento il liquido di eccitazione colarmi dal buco e stringo le gambe deglutendo. La figa mi implora di toccarla ma questo non è il momento più adatto visto i due intrusi nella stanza.
«Stavo per.. andare a letto.» dico, cercando di farlo andare via.
Ma ormai Fabio è eccitato, lo capisco dallo sguardo languido che mi punta addosso, e Max inizia a toccarsi il cazzo da sopra i pantaloni.
«Chi l’avrebbe mai detto che Lucia la stramba si masturbasse nella sua cameretta guardando un porno!» dice Fabio a Max, che ride e avanza fino al mio letto.
Con uno scatto toglie via le lenzuola e scopre il mio corpo semi nudo. Stringo le gambe ma non serve a niente perché lui mi prende di peso e mi fa stendere.
«Guarda quanto cazzo è eccitata!» esclama sorpreso, notando la piccola chiazza di umori dove ero seduta. «Avresti dovuto chiamarci..» fa poi. «Ti avremmo dato volentieri una botta!»
«Cazzo!» sbotta Fabio. «Possiamo ancora farlo eh..»
Una piccola scarica elettrica mi arriva dritta in mezzo alle gambe quando i due annuiscono. Subito penso a come sarebbe eccitante scopare con tutti e due e il pensiero sembra sfiorare anche le loro menti.
Fabio è il primo a liberare il cazzo dai suoi jeans. Li lascia cadere alle sue caviglie e si avvicina a letto. Lo avvicina alla mia bocca e me lo sbatte con forza sulle labbra.
«Avanti Luci, succhiamelo.»
Sono talmente eccitata che non me lo lascio ripetere una seconda volta. Apro la bocca e Fabio me lo ficca subito dentro. Muove i fianchi con una certa urgenza e inizia a scoparmi la bocca sotto lo sguardo estasiato di Max, che inizia a spogliarsi e a toccarsi il cazzo.
Lo lascio allargarmi le gambe mentre Fabio prende pieno possesso della mia bocca. Me la blocca con le mani e geme dandomi dei colpi secchi che mi fanno sentire la sua punta sulla gola.
Max intanto mi da qualche schiaffo sul clitoride, che mi fa gemere di piacere. Ci sputa sopra e spalma la sua saliva per poi fiondarsi con la bocca e iniziare a divorarmi con fame.
Mi succhia il clitoride e io cerco di andargli incontro con i fianchi e gemo ogni qual volta il cazzo di Fabio mi permetta di farlo.
«Oddio!» Mi sento quasi al limite quando sento le dita di Max penetrarmi e scolarmi la fighetta con forza.
Fabio si ferma e inizia a masturbarsi per poi riversare lo sperma sul mio corpo, che spalma poi sul seno nudo.
«Oh.. ti prego Max.. non ti fermare!» Genò ancora, quasi al limite. Gli spingono fianchi contro la bocca e lui infila un’altro dito allargandomi la figa stretta.
Gli vengo in bocca e continuo ad ansimare mentre lecca via tutto.
«Adesso ho voglia di scopare.» fa, guardando Fabio che annuisce. Non chiedono cosa ne penso io ma Max si mette subito sotto di me dopo aver messo il preservativo e mi guida facendomi sentire il suo cazzo enorme entrarmi.
Sento ogni centimetro. Godo come una matta mentre lui mi strizza i capezzoli. Mi muovo un po’ e poi mi stringe a lui tenendomi ferma mentre mi da qualche botta profonda.
«Oh! Si cazzo si!»
Sento improvvisamente la lingua di Fabio stuzzicarmi il buchetto dietro e per un attimo mi immobilizzo ma poi, pervasa dal fantastico piacere lo lascio fare. Mi lecca facendo entrare un po’ di lingua anche dentro e io, immobile mentre Max continua a scoparmi con forza, mi eccito sempre di più.
Mi sento uno tria mentre godo come una matta. Ma poi la lingua di Fabio si allontana e sento la sua punta premerei contro l’ano.
«No no fermo!» mi agito subito ma lui è così preso e la camera è così piena di gemiti che forse neanche mi sente.
Il suo cazzo mi scivola dentro il culo e io gemo per il fastidio.
Max continua imperterrito a scoparmi la figa mentre Fabio inizia a muoversi nel mio culo.
Godono come matti e io ci metto poco ad abituarmi alle loro presenze dentro di me.
Quello che inizio a provare è qualcosa che non credevo umanamente possibile. Max e Fabio si sincronizzano dei movimenti e io mi sento così piena che vengo già dopo le pronte spinte.
«Oohh! Si… mio Dio si!» urlo diversando i miei umori.
Dopo qualche altro spinta decidono di cambiarsi di posto mentre io continuo a stare a pecora sul letto, aspettando che mi riempiamo per provare di nuovo quel piacere assoluto.
Il cazzo di Max è più doloroso quando entra nel mio culo ma riesco ad abituarmi subito e godo spingendo i fianchi verso i loro cazzi.
Il primo a venire e Fabio, che si riversa nel preservativo ansimando e rimane fermo senza foto mentre Max continua a spingere il suo cazzo nel mio culo.
«Ci sono cazzo!» urla dopo un po’, e anche lui schizza lo sperma nel preservativo rallentando le spinte fino a smettere.
Quando escono, quasi in contemporanea, sento immediatamente colarmi gli umori tra le gambe. Entrambi mi baciano i buchi ringraziandomi e se ne vanno soddisfatti, lasciandomi sfinita ma felice sopra il letto, zuppa di umori e sperma e a ricoprirmi quasi interamente il corpo.
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