Sesso con la mia migliore amica
di
Autriceansiosa
genere
saffico
“Serena, ma ti vuoi muovere?”
“ Questa volta non è colpa mia, ho trovato più traffico del previsto, ti giuro"
Rosa non mi lascia finire la frase e mi riattacca in faccia.
Siamo amiche da 7 anni e da 7 anni sopporta me e i miei ritardi. Da poco si è lasciata con il suo ragazzo e ho fatto (almeno ho cercato di fare) del mio meglio per arrivare in orario.
“Eccoti ritardataria”
“ Mi aspettavo di trovarti giù di morale”
“Non ti nascondo che una parte di me lo è, ma analizzando bene la situazione questa relazione non mi rendeva più felice, quindi è giusto che sia finita così, nonostante ciò mi sento lo stesso un po' persa, quindi eccoti qui pronta a risolvere tutto"
Fin da subito Rosa mette in chiaro che non si sente pronta a sfogarsi perché si sentirebbe peggio, così decido di distrarla per tutta la giornata.
Restiamo in casa a mangiare e riguardare film comici e horror che abbiamo visto così tante volte da poter anticipare le battute degli attori.
Dopo mezza giornata a fare le solite cose ci ritroviamo stese sul divano a osservare il soffitto e pensare ad altre cose da fare per passare il tempo.
“Rosa non ti offendere se te lo chiedo, ma da quanto tempo non ti lavi"
“Non mi faccio una doccia-corpo da 3 giorni, i capelli poco più di una settimana” mi risponde lei tranquillamente.
Sembra pensare a qualcosa, poi esordisce “andiamo a fare un bagno insieme".
Siamo sempre state amiche intime, ma non al punto da vederci nude, quindi non capisco se stia scherzando o no.
“Dico sul serio, solitamente impiego tanto tempo a lavarmi, non posso farti aspettare un paio d'ore. Ci laviamo e poi usciamo, che dici?”
La naturalezza con cui me lo chiede basta a convincermi.
La seguo in bagno e arriviamo vicino la sua vasca idromassaggio.
Lei inizia a spogliarsi e mi esorta a fare come se fossi a casa mia.
Mentre aspettiamo che la vasca si riempia, lei si osserva allo specchio
“Non fare caso a questo schifo, vorrei avere il tuo fisico asciutto"
Rosa è sempre stata insicura sul proprio corpo, questo anche per via di alcuni commenti sgradevoli che le faceva il suo ex . Io ho sempre pensato che fosse bellissima, anche adesso osservandola completamente nuda il mio pensiero non cambia. Ha una pelle chiara e liscia, come quella di una bambola di porcellana, che crea un contrasto delicato con i capelli soffici e rossicci. La corporatura e i lineamenti del viso mi hanno sempre ricordato la venere di Botticelli.
A volte tra le mie fantasie erotiche compare anche lei, ma la paura del rifiuto o di poter rovinare la nostra amicizia ha sempre cercato di scacciare questi pensieri.
Mentre cerco di guardarla il meno possibile per non risultare sospetta, noto che lei invece mi sta osservando sfacciatamente.
“Scusa non volevo sembrare una maniaca, hai proprio un bel fisico” dice lei scherzosamente, anche se ho percepito un leggero imbarazzo da parte sua.
“Penso che possiamo entrare, che dici?” dico io per cambiare argomento.
“Si hai ragione, si muore di freddo"
Ci immergiamo nell'acqua calda, la vasca è abbastanza spaziosa ma non tanto da consentirci di allontanarci troppo.
Impieghiamo una mezz'oretta a lavarci, dopodiché ci asciughiamo e andiamo in camera da letto.
“Serena ti vedo tesa"
“Tranquilla, è solo un leggero dolore alle spalle”
“Ti faccio un massaggio, non c'è problema, girati”
Senza darmi il tempo di rispondere mi appoggia le sue mani soffici sulle spalle e inizia a massaggiare delicatamente.
Pian piano si avvicina anche al collo, alla schiena e io sento le farfalle nello stomaco.
Cerco di parlare, ma l'eccitazione del momento mi fa tremare la voce quindi faccio finta di nulla.
Rosa pensa che il mio silenzio sia dovuto a pensieri spiacevoli suppongo e inizia a farmi il solletico lungo i fianchi. Scoppio a ridere e lei si lascia contagiare.
“Deficiente, ti ho già spiegato che anche se rido mi dà fastidio" le dico scherzando.
“Sei troppo bella quando ridi”
Scoppiamo di nuovo a ridere contagiandoci a vicenda e senza pensarci appoggio la testa sulla sua spalla destra mentre lei mi abbraccia da dietro. Sento i suoi seni morbidi sulla schiena e i suoi capezzoli indurirsi. Lei continua a toccarmi i fianchi ma questa volta più lentamente.
“Hai proprio una pelle liscia" mi sussurra.
Mi volto a guardarla e noto che ha le labbra socchiuse. Ci scambiamo uno sguardo pieno di desiderio, non resisto alla tentazione e la bacio.
Lei sembra esitare ma pochi secondi dopo si avventa sulle mie labbra . All'imbarazzo iniziale sembra sostituirsi una grande passione.
Mentre ci baciamo, mi accarezza le guance e il collo, scostandomi i capelli che ricadono sul viso, mentre io le accarezzo quei seni che per tanto tempo mi ero rassegnata a vedere solo nelle mie fantasie. Si siede sul letto, io mi siedo su di lei con le gambe che le avvolgono i fianchi e bacio ogni parte del suo corpo mentre lei ansima dal piacere.
Rosa è palesemente più lenta e passionale, invece dalla mio modo di fare frenetico si capisce che non aspettavo altro.
Inizio a sfregare la mia figa vicino le sue cosce, lei si stende sotto di me, divarica le gambe, posiziono il bacino girato in modo che le nostre vagine possano incrociarsi e cominciamo a strusciarci a vicenda.
Ondeggiamo i fianchi lentamente seguendo lo stesso ritmo, le nostre grandi labbra sembrano incastarsi perfettamente. Entrambe ci stiamo bagnando parecchio e questa sensazione non fa che stimolarmi di più.
Senza rovinare il momento, Rosa si sporge verso il cassetto per prendere un vibratore, che appoggia tra la mia figa e la sua. Lo strusciamento insieme alla vibrazione stimola maggiormente i nostri clitoridi, ed entrambe veniamo per la seconda volta.
Nessuna delle due sembra essersi saziata.
Lei prende maggiore iniziativa, mi fa sedere al bordo del letto, si inginocchia davanti a me, mi spalanca le gambe mi lascia dei baci morbidi sulla figa. Mi infila due dita dentro la vagina e le muove in maniera abbastanza brusca ma eccitante e contemporaneamente mi bacia il clitoride facendo pressione con la lingua. Stacca la bocca dalla mia vagina, il movimento delle dita aumenta di velocità fino a farmi disperare dall'eccitazione. Insieme al movimento frenetico delle dita dentro di me con la mano sinistra, inizia a sfregarmi velocemente il clitoride con la mano destra, non riesco più a trattenermi e le squirto in faccia. Inizialmente resta sorpresa, poi avvicina nuovamente la bocca e beve il liquido.
Non avevo mai squirtato, e a dir la verità fino ad ora non mi ero neanche tanto informata su questo fenomeno.
Mi copro il viso imbarazzata, ma lei mi costringe a guardarla in faccia. Accenna un sorriso e sussurra “ti amo".
“ Questa volta non è colpa mia, ho trovato più traffico del previsto, ti giuro"
Rosa non mi lascia finire la frase e mi riattacca in faccia.
Siamo amiche da 7 anni e da 7 anni sopporta me e i miei ritardi. Da poco si è lasciata con il suo ragazzo e ho fatto (almeno ho cercato di fare) del mio meglio per arrivare in orario.
“Eccoti ritardataria”
“ Mi aspettavo di trovarti giù di morale”
“Non ti nascondo che una parte di me lo è, ma analizzando bene la situazione questa relazione non mi rendeva più felice, quindi è giusto che sia finita così, nonostante ciò mi sento lo stesso un po' persa, quindi eccoti qui pronta a risolvere tutto"
Fin da subito Rosa mette in chiaro che non si sente pronta a sfogarsi perché si sentirebbe peggio, così decido di distrarla per tutta la giornata.
Restiamo in casa a mangiare e riguardare film comici e horror che abbiamo visto così tante volte da poter anticipare le battute degli attori.
Dopo mezza giornata a fare le solite cose ci ritroviamo stese sul divano a osservare il soffitto e pensare ad altre cose da fare per passare il tempo.
“Rosa non ti offendere se te lo chiedo, ma da quanto tempo non ti lavi"
“Non mi faccio una doccia-corpo da 3 giorni, i capelli poco più di una settimana” mi risponde lei tranquillamente.
Sembra pensare a qualcosa, poi esordisce “andiamo a fare un bagno insieme".
Siamo sempre state amiche intime, ma non al punto da vederci nude, quindi non capisco se stia scherzando o no.
“Dico sul serio, solitamente impiego tanto tempo a lavarmi, non posso farti aspettare un paio d'ore. Ci laviamo e poi usciamo, che dici?”
La naturalezza con cui me lo chiede basta a convincermi.
La seguo in bagno e arriviamo vicino la sua vasca idromassaggio.
Lei inizia a spogliarsi e mi esorta a fare come se fossi a casa mia.
Mentre aspettiamo che la vasca si riempia, lei si osserva allo specchio
“Non fare caso a questo schifo, vorrei avere il tuo fisico asciutto"
Rosa è sempre stata insicura sul proprio corpo, questo anche per via di alcuni commenti sgradevoli che le faceva il suo ex . Io ho sempre pensato che fosse bellissima, anche adesso osservandola completamente nuda il mio pensiero non cambia. Ha una pelle chiara e liscia, come quella di una bambola di porcellana, che crea un contrasto delicato con i capelli soffici e rossicci. La corporatura e i lineamenti del viso mi hanno sempre ricordato la venere di Botticelli.
A volte tra le mie fantasie erotiche compare anche lei, ma la paura del rifiuto o di poter rovinare la nostra amicizia ha sempre cercato di scacciare questi pensieri.
Mentre cerco di guardarla il meno possibile per non risultare sospetta, noto che lei invece mi sta osservando sfacciatamente.
“Scusa non volevo sembrare una maniaca, hai proprio un bel fisico” dice lei scherzosamente, anche se ho percepito un leggero imbarazzo da parte sua.
“Penso che possiamo entrare, che dici?” dico io per cambiare argomento.
“Si hai ragione, si muore di freddo"
Ci immergiamo nell'acqua calda, la vasca è abbastanza spaziosa ma non tanto da consentirci di allontanarci troppo.
Impieghiamo una mezz'oretta a lavarci, dopodiché ci asciughiamo e andiamo in camera da letto.
“Serena ti vedo tesa"
“Tranquilla, è solo un leggero dolore alle spalle”
“Ti faccio un massaggio, non c'è problema, girati”
Senza darmi il tempo di rispondere mi appoggia le sue mani soffici sulle spalle e inizia a massaggiare delicatamente.
Pian piano si avvicina anche al collo, alla schiena e io sento le farfalle nello stomaco.
Cerco di parlare, ma l'eccitazione del momento mi fa tremare la voce quindi faccio finta di nulla.
Rosa pensa che il mio silenzio sia dovuto a pensieri spiacevoli suppongo e inizia a farmi il solletico lungo i fianchi. Scoppio a ridere e lei si lascia contagiare.
“Deficiente, ti ho già spiegato che anche se rido mi dà fastidio" le dico scherzando.
“Sei troppo bella quando ridi”
Scoppiamo di nuovo a ridere contagiandoci a vicenda e senza pensarci appoggio la testa sulla sua spalla destra mentre lei mi abbraccia da dietro. Sento i suoi seni morbidi sulla schiena e i suoi capezzoli indurirsi. Lei continua a toccarmi i fianchi ma questa volta più lentamente.
“Hai proprio una pelle liscia" mi sussurra.
Mi volto a guardarla e noto che ha le labbra socchiuse. Ci scambiamo uno sguardo pieno di desiderio, non resisto alla tentazione e la bacio.
Lei sembra esitare ma pochi secondi dopo si avventa sulle mie labbra . All'imbarazzo iniziale sembra sostituirsi una grande passione.
Mentre ci baciamo, mi accarezza le guance e il collo, scostandomi i capelli che ricadono sul viso, mentre io le accarezzo quei seni che per tanto tempo mi ero rassegnata a vedere solo nelle mie fantasie. Si siede sul letto, io mi siedo su di lei con le gambe che le avvolgono i fianchi e bacio ogni parte del suo corpo mentre lei ansima dal piacere.
Rosa è palesemente più lenta e passionale, invece dalla mio modo di fare frenetico si capisce che non aspettavo altro.
Inizio a sfregare la mia figa vicino le sue cosce, lei si stende sotto di me, divarica le gambe, posiziono il bacino girato in modo che le nostre vagine possano incrociarsi e cominciamo a strusciarci a vicenda.
Ondeggiamo i fianchi lentamente seguendo lo stesso ritmo, le nostre grandi labbra sembrano incastarsi perfettamente. Entrambe ci stiamo bagnando parecchio e questa sensazione non fa che stimolarmi di più.
Senza rovinare il momento, Rosa si sporge verso il cassetto per prendere un vibratore, che appoggia tra la mia figa e la sua. Lo strusciamento insieme alla vibrazione stimola maggiormente i nostri clitoridi, ed entrambe veniamo per la seconda volta.
Nessuna delle due sembra essersi saziata.
Lei prende maggiore iniziativa, mi fa sedere al bordo del letto, si inginocchia davanti a me, mi spalanca le gambe mi lascia dei baci morbidi sulla figa. Mi infila due dita dentro la vagina e le muove in maniera abbastanza brusca ma eccitante e contemporaneamente mi bacia il clitoride facendo pressione con la lingua. Stacca la bocca dalla mia vagina, il movimento delle dita aumenta di velocità fino a farmi disperare dall'eccitazione. Insieme al movimento frenetico delle dita dentro di me con la mano sinistra, inizia a sfregarmi velocemente il clitoride con la mano destra, non riesco più a trattenermi e le squirto in faccia. Inizialmente resta sorpresa, poi avvicina nuovamente la bocca e beve il liquido.
Non avevo mai squirtato, e a dir la verità fino ad ora non mi ero neanche tanto informata su questo fenomeno.
Mi copro il viso imbarazzata, ma lei mi costringe a guardarla in faccia. Accenna un sorriso e sussurra “ti amo".
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