Sogno realizzato
di
Testolina buffa
genere
etero
Premetto che io ho 19 anni e lui 50. Lui è stato il mio prof e io la sua alunna preferita. Nessuno di noi credeva che sarebbe successo questo.
Quando ero in treno mi ha detto di chiamarlo e mi ha detto che lui era fuori dalla stazione e non appena sarei arrivata sarei dovuta andare a destra e l'avrei trovato lì. Quando sono arrivata sono salita in macchina e lui parlava al telefono. Poi ci siamo dovuti spostare perché c'era un autobus e siamo andati all'inizio del lungomare, ci siamo messi lì finché non ha chiuso la telefonata. Gli ho dato il regalo e gli è piaciuto, mi ha chiesto scusa perché non mi ha fatto né il regalo né gli auguri e poi si sono accesi i lampioni e siamo andati al parcheggio prima del lungomare. Abbiamo chiacchierato normalmente e poi lui ha chiamato alla sua fidanzata che l'aveva chiamato prima. Poi mi ha detto che prima di andare doveva passare da casa a prendere delle cose e quindi ha messo in moto la macchina ma prima di andare mi ha dato un sigaro al cioccolato e uno alla vaniglia. Siamo andati sotto casa e mi ha detto che se volevo salire mi avrebbe offerto la coca cola. Siamo saliti e mi ha fatto vedere la casa, poi mi ha offerto un bitter e ci siamo spostati sul divano e abbiamo iniziato a chiacchierare. Poi mi ha detto "se fossi stato più giovane saresti stata in pericolo" e da lì è scattato tutto. Lui si avvicinava e io mi allontanavo. Ha voluto controllare il mio telefono, ha controllato Google foto e anche telegram. Mi metteva la mano sulla coscia e mi stringeva. Ad un certo punto mi sono alzata dicendo di farmi andare a prendere le cose i macchina che avevo il treno e lui si è avvicinato, mi ha messo le mani sui fianchi, io gliel'ho messe intorno al collo e ci siamo baciati. Giuro che ho fatto di tutto per evitare che accadesse perché ho detto che non era il caso. Poi ci siamo rimessi sul divano e mi ha fatto mettere su di lui, ci siamo baciati e con le mani era dentro la felpa e cercava il mio seno, io mi toglievo e lui faceva forza. Mi sono seduta accanto a lui e mi ha messo la mano in mezzo alle gambe e strofinava forte. Con la stessa mano cercava di intrufolarsi nei pantaloni e ho provato a fermarlo i tutti i modi ma alla fine è riuscito ad entrare e ha iniziato a masturbarmi (Voleva vendicarsi per tutte le volte che l'ho provocato ed è rimasto duro). Prima un dito, poi due e infine tre. Mi ha fatto godere due volte di fila. Non contento si è messo su di me e ha iniziato a baciarmi, scendendo mi ha lasciato qualche morso sul collo fino ad arrivare sul seno, che ha succhiato e morso tutto il tempo, alternandoli. A quel punto io ho iniziato a giocare con il suo pacco e lui l'ha tirato fuori. L'ho preso in mano e ho iniziato a segarlo, ma lui ha preferito metterlo in mezzo alle tette e farsi fare una spagnola. E per quanto gli dicessi che non volevo lui continuava e non si fermava e non mi lasciava andare. Poi sono riuscita a farlo alzare e gli ho detto di accompagnarmi in stazione ma avevo il culo appoggiato al suo cazzo e quindi mi ha tirato una sculacciata e mi ha strizzato il culo. Abbiamo continuato a baciarmi un altro pochino e poi siamo scesi in macchina e mi ha accompagnato a casa.
Un bacio a stampo e la speranza di rivederci sono le uniche cose che mi restano.
Quando ero in treno mi ha detto di chiamarlo e mi ha detto che lui era fuori dalla stazione e non appena sarei arrivata sarei dovuta andare a destra e l'avrei trovato lì. Quando sono arrivata sono salita in macchina e lui parlava al telefono. Poi ci siamo dovuti spostare perché c'era un autobus e siamo andati all'inizio del lungomare, ci siamo messi lì finché non ha chiuso la telefonata. Gli ho dato il regalo e gli è piaciuto, mi ha chiesto scusa perché non mi ha fatto né il regalo né gli auguri e poi si sono accesi i lampioni e siamo andati al parcheggio prima del lungomare. Abbiamo chiacchierato normalmente e poi lui ha chiamato alla sua fidanzata che l'aveva chiamato prima. Poi mi ha detto che prima di andare doveva passare da casa a prendere delle cose e quindi ha messo in moto la macchina ma prima di andare mi ha dato un sigaro al cioccolato e uno alla vaniglia. Siamo andati sotto casa e mi ha detto che se volevo salire mi avrebbe offerto la coca cola. Siamo saliti e mi ha fatto vedere la casa, poi mi ha offerto un bitter e ci siamo spostati sul divano e abbiamo iniziato a chiacchierare. Poi mi ha detto "se fossi stato più giovane saresti stata in pericolo" e da lì è scattato tutto. Lui si avvicinava e io mi allontanavo. Ha voluto controllare il mio telefono, ha controllato Google foto e anche telegram. Mi metteva la mano sulla coscia e mi stringeva. Ad un certo punto mi sono alzata dicendo di farmi andare a prendere le cose i macchina che avevo il treno e lui si è avvicinato, mi ha messo le mani sui fianchi, io gliel'ho messe intorno al collo e ci siamo baciati. Giuro che ho fatto di tutto per evitare che accadesse perché ho detto che non era il caso. Poi ci siamo rimessi sul divano e mi ha fatto mettere su di lui, ci siamo baciati e con le mani era dentro la felpa e cercava il mio seno, io mi toglievo e lui faceva forza. Mi sono seduta accanto a lui e mi ha messo la mano in mezzo alle gambe e strofinava forte. Con la stessa mano cercava di intrufolarsi nei pantaloni e ho provato a fermarlo i tutti i modi ma alla fine è riuscito ad entrare e ha iniziato a masturbarmi (Voleva vendicarsi per tutte le volte che l'ho provocato ed è rimasto duro). Prima un dito, poi due e infine tre. Mi ha fatto godere due volte di fila. Non contento si è messo su di me e ha iniziato a baciarmi, scendendo mi ha lasciato qualche morso sul collo fino ad arrivare sul seno, che ha succhiato e morso tutto il tempo, alternandoli. A quel punto io ho iniziato a giocare con il suo pacco e lui l'ha tirato fuori. L'ho preso in mano e ho iniziato a segarlo, ma lui ha preferito metterlo in mezzo alle tette e farsi fare una spagnola. E per quanto gli dicessi che non volevo lui continuava e non si fermava e non mi lasciava andare. Poi sono riuscita a farlo alzare e gli ho detto di accompagnarmi in stazione ma avevo il culo appoggiato al suo cazzo e quindi mi ha tirato una sculacciata e mi ha strizzato il culo. Abbiamo continuato a baciarmi un altro pochino e poi siamo scesi in macchina e mi ha accompagnato a casa.
Un bacio a stampo e la speranza di rivederci sono le uniche cose che mi restano.
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