Femmine Scatenate 3

Sono tornate :Anna e le sue figlie Debora e Carla,le due sorelle Giulia e Rina, Maria, Angela, Gianna e Mara . Una nuova avventura le attende.

Mi avevano pesantemente umiliato, denudandomi completamente, sputandomi addosso, senza un motivo apparente, solo per giocare. Ma ci avevano preso gusto poiché continuarono a farlo.....
Stavolta però, la vittima non sarei stato io.
C'era nella loro cittadina un 45enne che se la tirava alla grande, che non perdeva occasione di chiederla a tutte le donne che gli piacevano, anche con battute pesanti e volgari. Capitò che egli rimase solo in ascensore con Angela e mentre lei gli mostrava le spalle lui aveva palpato il suo bel sedere tondo, incurante delle sue proteste. Ma stranamente esistono coincidenze a volte incomprensibili . Un giorno le nove amiche stavano piacevolmente trascorrendo del tempo in compagnia quando parlando si venne a sapere che il tizio, oltre Angela, aveva molestato Anna, in due diverse occasioni, e la di lei figlia minore Carla. Allora le donne decisero di fargliela pagare .
Alcuni giorni dopo Angela, di fronte alle proposte dell'uomo, aveva accettato un appuntamento invitandolo per la prossima domenica nella sua casa di campagna. Alle ore 15 di quel pomeriggio festivo il Dandy arrivò a casa della donna, accolto gentilmente; i due si accomodarono in salotto. Dopo un po' di tempo Angela lo invitò a seguirlo in camera da letto . L'uomo pregustava un pomeriggio infuocato e su invito della donna si era tolto parte egli abiti rimanendo in maglietta e slip. All'improvviso entrarono nella stanza le altre otto donne suscitando in lui un certo stupore.
Le femmine lo spinsero sul letto immobilizzandolo : stavolta la carnefice sarebbe stata la giovane Carla. Rapidamente il maschio fu denudato mostrando un pisello a riposo assolutamente non eccitante. Mentre le altre lo tenevano fermo Carla si allontanò per tornare con in mano un piccolo panetto di burro. Le femmine gli sollevarono le gambe finché le caviglie non si trovarono vicino ai suoi polsi. In questa posizione le sue chiappe erano divaricate ed il suo buco del culo era offerto agli sguardi delle donne. Allora esse cominciarono a sputargli sull'orifizio , che le sapienti mani di Gianna e Mara avevano intanto provveduto ad allargare . Carla si avvicinò, appoggio il panetto di burro sul buchino del malcapitato maschietto e ve lo infilò . Appena il burro si sciolse l'orifizio anale risultò completamente lubrificato. Carla avvicinò la sua mano destra al roseo foro ed incurante delle preghiere dell'uomo vi infilò due dita , poi quattro facendole entrare completamente nel retto . Mosse avanti e indietro la sua mano, la fece roteare all'interno del corpo del maschio, per alcuni minuti. E fu allora che sua madre Anna, la sostituì, ma avendo la mano quasi doppia rispetto a Carla la sua azione fece emettere all'uomo, il cui viso era rosso e sudato, dei gemiti ripetuti. Ma le donne non si impietosirono, lo fecero girare a pecorina ed a turno lo penetrarono con le dita; Debora e Carla infilarono nel culo del poveretto ciascuna un pollice e allargarono in parte lo sfintere per poterci sputare all'interno . Dopo che tutte lo ebbero penetrato lo misero steso sul letto e cominciarono a toccarli il viso con le loro mani finché fronte, naso, occhi, mento e guance dell'ormai inerme maschietto non luccicarono di umori anali, saliva, burro. Allora lo costrinsero a succhiare le loro mani ed egli assaggiò quegli umori finché la sua bocca non ne fu piena.
Alle donne sembrò che potesse bastare ed allora lo spinsero all'uscita, cacciandolo di casa completamente nudo e gettandogli poi i vestiti dalla finestra. Erano certe che in futuro non le avrebbe più importunate! Quanto al povero maschietto, dopo l'umiliazione subita, non si fece vedere in giro per alcuni giorni fino a quando comprese che quello che era avvenuto non sarebbe divenuto di pubblico dominio. Le donne infatti avevano già in mente di compiere altre azioni da Femmine Scatenate!