La mia discesa nella pornografia
di
giovanna67
genere
masturbazione
Mi chiamo Giovanna, ho purtroppo ormai 54 anni e vivo in un paesino del nord italia. Ho sempre avuto una vita normalissima, un normale matrimonio durato 20 anni, dal quale sono nati i miei bellissimi due figli, un lavoro part time e la tranquilla vita quotidiana.
Ormai 6 anni fa, io e mio marito ci separammo, lui mi tradì ed io non volli far finta di niente, anche perchè il nostro rapporto si era ormai logorato gradualmente da anni e lui era sempre più assente.
Mi ritrovai quindi ad essere sola nel provvedere a tutte le necessità della famiglia e se in un primo momento questo mi destabilizzò non poco, gradualmente mi adattai e trovai il mio nuovo equilibrio.
Dal punto di vista sessuale, mio marito mi aveva totalmente spenta e anche a causa della nuova ed inaspettata vita piena di impegni, trascorsi i primi mesi senza nemmeno pensare a nulla che avesse a che fare con la sessualità.
Ritrovato il mio equilibrio tuttavia ripensai al mio passato, all'assenza mentale di mio marito, alle sue abitudini che non riuscivo a concepire, una fra tutte la sua abitudine a guardare pornografia. Cosa ci poteva trovare in una simile abitudine? Quel giorno, non so neanche io perchè, spinta dalla curiosità e dalla voglia di capire, decisi di voler vedere in prima persona.
Accesi il pc ed iniziai la ricerca. Ricordo ancora il primo video che apparve davanti ai miei occhi: una ragazza di al massimo 20 anni che quasi di punto in bianco iniziava a praticare del sesso orale ad un uomo di almeno 15 anni più grande di lei. Dopo qualche minuto, i due passarono senza tanti complimenti al rapporto completo. Ciò che mi colpì era che tutto avveniva senza emozioni, in modo estremamente volgare, grezzo e bestiale.
Guardai per forse 10 minuti, poi decisi di spegnere, schifata e sorpresa che potessero piacere tali cose.
Mi immersi nelle mie faccende quotidiane, ma mi capitò spesso di ripensare a ciò che avevo visto, mi era rimasto tutto impresso.
Qualche giorno dopo, decisi di rivedere quelle scene, non mi capacitavo di come fosse possibile ci fossero persone disposte a fare tali cose e per lo più riprese da altri. Non fu difficile ritrovare lo stesso filmato e riguardai tutto ciò che succedeva. Anche questa volta, sensazioni di schifo, imbarazzo e vergogna si impossessarono subito di me, ma a differenza della prima volta, lasciai scorrere le immagini e guardai interamente il video. Quando spensi il pc, ero scossa, imbarazzata e scioccata da quelle scene. Ricordo che tali sensazioni, seppur in modo più lieve, mi accompagnarono per il resto della giornata, assieme ad un forte nervosismo.
Trascorse un altro giorno e di nuovo, senza nemmeno capire bene ciò che mi spingesse, di nuovo accesi il pc e rividi il video e di nuovo provai imbarazzo e vergogna oltre ad un crescente nervosismo. Quel giorno mi trattenni per più tempo e volli cercare anche altri video che guardai con curiosità. Iniziai anche a decifrare la natura di quel crescente nervosismo e ne ebbi la conferma quando iniziai a sentirmi bagnata. Mi stavo eccitando, guardavo scene oscene, ma il mio corpo era sempre più eccitato. Mi sentivo confusa, imarazzata scioccata, ma anche eccitata. Sentii il bisogno di assecondare quelle sensazioni e quasi si muovessero da sole, sentii le mie mani iniziare a darmi piacere. Credo quella sia stata la molla decisiva, infatti sentii da subito crescere violenta l'eccitazione e il piacere, finchè come se venisse dal profondo, percepii montare un orgasmo che ferocemente si schiantò sul mio corpo. Mi lasciò stremata, svuotata, scossa e dopo qualche minuto ritornò anche la sensazione di disgusto. Spensi tutto, mi feci una doccia e cercai di cancellare ciò che era successo.
Per giorni, non volli ripensare a quello che avevo fatto, ma gradualmente i pensieri si ricoagularono e percepii il desiderio di riprovare quelle sensazioni. Di nuovo riaccesi il pc ed in pochi minuti tutte le stesse sensazioni ritornarono con la stessa violenza.
Nelle settimane successive, più volte trascorsi tempo nella visione di video, ormai sempre accompagnando con la masturbazione e gradualmente, mi resi conto che le sensazioni che provavo erano mutate, la sensazione di disgusto era scomparsa, persisteva invece imbarazzo, vergogna e forte eccitazione.
Nei mesi seguenti realizzai pienamente quanto mi piacesse la pornografia, iniziai a guardarne sempre più spesso, per tempi sempre più lunghi e sempre accompagnata da lunghe masturbazioni. Diventai esperta, capii come e dove cercare ciò che mi piaceva. Guardai di tutto, i generi più disparati anche cose molto pesanti, molte delle quali accrescevano la mia eccitazione.
Ero cambiata, ossessionata e dipendente dal sesso, dalla pornografia, ne ero spaventata, ma anche rapita.
Ormai sono passati 6 anni, sono consapevole di tutti i risvolti, anche negativi, di questa dipendenza, tuttavia mai sono riuscita a smettere e ormai convivo con questo mio lato oscuro. Non sono mai riuscita a condividere questo mio segreto, ma ormai sento il bisogno di farlo. Spero solo che ciò che mi sono sentita di rivelare, non sia oggetto di scherni e di derisione, ma magari aiuti altre persone a sentirsi meno sole.
Ormai 6 anni fa, io e mio marito ci separammo, lui mi tradì ed io non volli far finta di niente, anche perchè il nostro rapporto si era ormai logorato gradualmente da anni e lui era sempre più assente.
Mi ritrovai quindi ad essere sola nel provvedere a tutte le necessità della famiglia e se in un primo momento questo mi destabilizzò non poco, gradualmente mi adattai e trovai il mio nuovo equilibrio.
Dal punto di vista sessuale, mio marito mi aveva totalmente spenta e anche a causa della nuova ed inaspettata vita piena di impegni, trascorsi i primi mesi senza nemmeno pensare a nulla che avesse a che fare con la sessualità.
Ritrovato il mio equilibrio tuttavia ripensai al mio passato, all'assenza mentale di mio marito, alle sue abitudini che non riuscivo a concepire, una fra tutte la sua abitudine a guardare pornografia. Cosa ci poteva trovare in una simile abitudine? Quel giorno, non so neanche io perchè, spinta dalla curiosità e dalla voglia di capire, decisi di voler vedere in prima persona.
Accesi il pc ed iniziai la ricerca. Ricordo ancora il primo video che apparve davanti ai miei occhi: una ragazza di al massimo 20 anni che quasi di punto in bianco iniziava a praticare del sesso orale ad un uomo di almeno 15 anni più grande di lei. Dopo qualche minuto, i due passarono senza tanti complimenti al rapporto completo. Ciò che mi colpì era che tutto avveniva senza emozioni, in modo estremamente volgare, grezzo e bestiale.
Guardai per forse 10 minuti, poi decisi di spegnere, schifata e sorpresa che potessero piacere tali cose.
Mi immersi nelle mie faccende quotidiane, ma mi capitò spesso di ripensare a ciò che avevo visto, mi era rimasto tutto impresso.
Qualche giorno dopo, decisi di rivedere quelle scene, non mi capacitavo di come fosse possibile ci fossero persone disposte a fare tali cose e per lo più riprese da altri. Non fu difficile ritrovare lo stesso filmato e riguardai tutto ciò che succedeva. Anche questa volta, sensazioni di schifo, imbarazzo e vergogna si impossessarono subito di me, ma a differenza della prima volta, lasciai scorrere le immagini e guardai interamente il video. Quando spensi il pc, ero scossa, imbarazzata e scioccata da quelle scene. Ricordo che tali sensazioni, seppur in modo più lieve, mi accompagnarono per il resto della giornata, assieme ad un forte nervosismo.
Trascorse un altro giorno e di nuovo, senza nemmeno capire bene ciò che mi spingesse, di nuovo accesi il pc e rividi il video e di nuovo provai imbarazzo e vergogna oltre ad un crescente nervosismo. Quel giorno mi trattenni per più tempo e volli cercare anche altri video che guardai con curiosità. Iniziai anche a decifrare la natura di quel crescente nervosismo e ne ebbi la conferma quando iniziai a sentirmi bagnata. Mi stavo eccitando, guardavo scene oscene, ma il mio corpo era sempre più eccitato. Mi sentivo confusa, imarazzata scioccata, ma anche eccitata. Sentii il bisogno di assecondare quelle sensazioni e quasi si muovessero da sole, sentii le mie mani iniziare a darmi piacere. Credo quella sia stata la molla decisiva, infatti sentii da subito crescere violenta l'eccitazione e il piacere, finchè come se venisse dal profondo, percepii montare un orgasmo che ferocemente si schiantò sul mio corpo. Mi lasciò stremata, svuotata, scossa e dopo qualche minuto ritornò anche la sensazione di disgusto. Spensi tutto, mi feci una doccia e cercai di cancellare ciò che era successo.
Per giorni, non volli ripensare a quello che avevo fatto, ma gradualmente i pensieri si ricoagularono e percepii il desiderio di riprovare quelle sensazioni. Di nuovo riaccesi il pc ed in pochi minuti tutte le stesse sensazioni ritornarono con la stessa violenza.
Nelle settimane successive, più volte trascorsi tempo nella visione di video, ormai sempre accompagnando con la masturbazione e gradualmente, mi resi conto che le sensazioni che provavo erano mutate, la sensazione di disgusto era scomparsa, persisteva invece imbarazzo, vergogna e forte eccitazione.
Nei mesi seguenti realizzai pienamente quanto mi piacesse la pornografia, iniziai a guardarne sempre più spesso, per tempi sempre più lunghi e sempre accompagnata da lunghe masturbazioni. Diventai esperta, capii come e dove cercare ciò che mi piaceva. Guardai di tutto, i generi più disparati anche cose molto pesanti, molte delle quali accrescevano la mia eccitazione.
Ero cambiata, ossessionata e dipendente dal sesso, dalla pornografia, ne ero spaventata, ma anche rapita.
Ormai sono passati 6 anni, sono consapevole di tutti i risvolti, anche negativi, di questa dipendenza, tuttavia mai sono riuscita a smettere e ormai convivo con questo mio lato oscuro. Non sono mai riuscita a condividere questo mio segreto, ma ormai sento il bisogno di farlo. Spero solo che ciò che mi sono sentita di rivelare, non sia oggetto di scherni e di derisione, ma magari aiuti altre persone a sentirsi meno sole.
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