A cazzo ritto
di
Mosna
genere
gay
Sono una gran troietta ed ho preso un'infinità di cazzi, ma avevo un cruccio, finchè succhiavo il cazzo mi rimaneva eretto ma appena me lo infilavano nel culetto questo immediatamente tornava in posizione di riposo ed anche peggio. Ne avevo parlato con un amico e questo che aveva molte conoscenze mi consigliò una persona, una ex mignotta molto esperta che ci sapeva davvero fare. Mi diede il suo recapito ed io appena ebbi un po' di tempo la chiamai e fissai un appuntamento, mi disse di lasciarmi libero un intero pomeriggio.
Mi presentai il giorno prefissato, mi aprì una donna che doveva essere sulla cinquantina, ma molto tirata ed anche di una certa bellezza, vestita come una troia, ma era quello il suo ruolo.
Dopo brevi convenevoli, mi fece spogliare completamente e mi fece indossare un intimo molto sexy e femminile e mi fece indossare dei decoltè con un tacco siderale, ero altissimo, poi mi fece mettere a pecorina sul letto e mi legò i polsi alla testata con delle manette, mi calò il perizoma appena indossato e mi baciò il culetto. Poi prese da dietro un flacone se ne versò un po' nelle mani e mi spalmò le palline ed il buchetto, prese un piccolo vibratore e me lo infiò nel buco. Con una mano muoveva avanti ed indietro quel finto cazzetto e con l'altra cominciò un infinito massaggio alle mie palline. Man mano che andava avanti il mio pisellino cominciava a dare segni di vita, appena fu in piena erezione, sfilò il piccolo vibratore e me ne infilò uno più grosso e continuò così per almeno altre 3/4 volte con aggeggi sempre più grossi. Adesso il cazzo stava ritto, allora si mise un guanto di lattice nero lo cosparse di lubrificante e, mentre sempre con una mano continuava il magnifico massaggio alle palline, che nel frattempo erano quasi sparite, con l'altra cominciò prima con 2 dita, poi 3, 4 tutta la mano ed infine spinse dentro il braccio che entrò fino al gomito. Ea incredibile, avevo un braccio nel culo, la mano che si muoveva dentro dandomi sensazioni magnifiche, l'altra mano massaggiava i testicoli in continuazione ed il pisellino stava eretto come non mai. Dopo un po' tirò fuori il braccio ed insieme uscì anche lo sfintere, che risistemò con un colpetto. Tirò fuori un anelletto che mi sitemò alla base del cazzo e strinse finchè possibile.
Si legò alla vita un grosso cazzo di gomma ben cosparso di lubrificante e mi inculò per oltre mezz'ora.
Mi slegò i polsi, mi prese per mano e mi condusse in una stanza che sembrava una palestra, c'erano un'infinità di uomini tutti nudi ed al centro della stanza una specie di palco dove mi fecero salire e cominciarono tutti a toccarmi, strusciarmi i loro cazzi dappertutto, me lo infilarono da tutte le parti, mi riempirono di sborra la bocca il culo, me ne infilarono 2 insieme, ho preso cazzi di tutte le forme e misure. Saranno stati una cinquantina senza esagerare ed alla fine qualcuno mi pisciò anche addoso ed in bocca.
Ho bevuto tanta di quella sborra che mi si era gonfiata la pancia, il buchetto del culo era talmente allargato che non si richiudeva più, ma ero felice perchè il mio pisellino era rimasto sempre ben eretto.
Alla fine la mignotta venne a riprendermi, mi portò di là, così tutto bagnato e cosparso di liquidi, mi si inginocchiò davanti e si infilò tutto l'ucellino in bocca e cominciò a succhiarmelo come un'idrovora. Il cazzo, forse anche per via dell'anello che me lo strigeva, era diventato gonfio e rosso, la cappela era viola e quella bocca mi dava un godimento bestiale. Succhiava e si fermava, mi montava la sborra e ritornava indietro, era molto esperta...continuò per un po' poi prese a succhiare velocemente e ben presto venni...per modo di dire perchè l'anello mi impedì la fuoruscita dello sperma che si fermò alla base del cazzo e gli spasmi che avevo mi procurarono un dolore bestiale, il pisello era sempre più gonfio e la cappella era diventata nera.
Mi aveva legato mani e piedi e non potevo muovermi.
- ahahah gridavo, mi fai morire...stacca quel coso!!!!
- non ce la faccio piùùùù...aiutoooo.
Stai calmo mi disse, dopo mi ringrazierai.
Aspettò che il cazzo si rilassasse un momento poi se lo rimise in bocca e ricominciò un estenuante pompino.
Mi piaceva, ma al tempo stesso avevo un dolore bestiale, non vedevo l'ora che finisse.
Pompa, pompa e stavolta era anche più lunga per l'effetto del primo pompino...era una vera tortura.
Tutto d'un tratto sentii la sborra che montava di brutto, fu una cosa immediata, ricordo che mi sembrò che mi si svuotava la spina dorsale...con mossa abile sganciò l'anello che strigeva il cazzo ed un fiotto, ma più verosimilmente una valanga di sperma uscì fuori come sparata da un'idrante, la sua bocca prese completamente l'uccello in bocca, vidi le sue guance gonfiarsi come un palloncino pompato dall'aria compressa e gli spasmi che ebbe il pisello stesso, anche quando finì e si svuotò completamente continuava a contrarsi incontrollabilmente ed anche il mio corpo cominciò a tremate senza freni.
Non so quanto stetti in quelle condizioni, ma posso dire che è stato il più fantastico pompino che mai mi abbiano fatto...ero completamente distrutto. La troia mi aiutò a lavarmi, mi accompagnò alla porta, mi baciò e disse:
- adesso non avrai più problemi e vedrai il tuo cazzo come hai sempre desiderato.
la ringrazia, la baciai e sparii nella notte, girando come un ubriaco fino a casa.
Mi presentai il giorno prefissato, mi aprì una donna che doveva essere sulla cinquantina, ma molto tirata ed anche di una certa bellezza, vestita come una troia, ma era quello il suo ruolo.
Dopo brevi convenevoli, mi fece spogliare completamente e mi fece indossare un intimo molto sexy e femminile e mi fece indossare dei decoltè con un tacco siderale, ero altissimo, poi mi fece mettere a pecorina sul letto e mi legò i polsi alla testata con delle manette, mi calò il perizoma appena indossato e mi baciò il culetto. Poi prese da dietro un flacone se ne versò un po' nelle mani e mi spalmò le palline ed il buchetto, prese un piccolo vibratore e me lo infiò nel buco. Con una mano muoveva avanti ed indietro quel finto cazzetto e con l'altra cominciò un infinito massaggio alle mie palline. Man mano che andava avanti il mio pisellino cominciava a dare segni di vita, appena fu in piena erezione, sfilò il piccolo vibratore e me ne infilò uno più grosso e continuò così per almeno altre 3/4 volte con aggeggi sempre più grossi. Adesso il cazzo stava ritto, allora si mise un guanto di lattice nero lo cosparse di lubrificante e, mentre sempre con una mano continuava il magnifico massaggio alle palline, che nel frattempo erano quasi sparite, con l'altra cominciò prima con 2 dita, poi 3, 4 tutta la mano ed infine spinse dentro il braccio che entrò fino al gomito. Ea incredibile, avevo un braccio nel culo, la mano che si muoveva dentro dandomi sensazioni magnifiche, l'altra mano massaggiava i testicoli in continuazione ed il pisellino stava eretto come non mai. Dopo un po' tirò fuori il braccio ed insieme uscì anche lo sfintere, che risistemò con un colpetto. Tirò fuori un anelletto che mi sitemò alla base del cazzo e strinse finchè possibile.
Si legò alla vita un grosso cazzo di gomma ben cosparso di lubrificante e mi inculò per oltre mezz'ora.
Mi slegò i polsi, mi prese per mano e mi condusse in una stanza che sembrava una palestra, c'erano un'infinità di uomini tutti nudi ed al centro della stanza una specie di palco dove mi fecero salire e cominciarono tutti a toccarmi, strusciarmi i loro cazzi dappertutto, me lo infilarono da tutte le parti, mi riempirono di sborra la bocca il culo, me ne infilarono 2 insieme, ho preso cazzi di tutte le forme e misure. Saranno stati una cinquantina senza esagerare ed alla fine qualcuno mi pisciò anche addoso ed in bocca.
Ho bevuto tanta di quella sborra che mi si era gonfiata la pancia, il buchetto del culo era talmente allargato che non si richiudeva più, ma ero felice perchè il mio pisellino era rimasto sempre ben eretto.
Alla fine la mignotta venne a riprendermi, mi portò di là, così tutto bagnato e cosparso di liquidi, mi si inginocchiò davanti e si infilò tutto l'ucellino in bocca e cominciò a succhiarmelo come un'idrovora. Il cazzo, forse anche per via dell'anello che me lo strigeva, era diventato gonfio e rosso, la cappela era viola e quella bocca mi dava un godimento bestiale. Succhiava e si fermava, mi montava la sborra e ritornava indietro, era molto esperta...continuò per un po' poi prese a succhiare velocemente e ben presto venni...per modo di dire perchè l'anello mi impedì la fuoruscita dello sperma che si fermò alla base del cazzo e gli spasmi che avevo mi procurarono un dolore bestiale, il pisello era sempre più gonfio e la cappella era diventata nera.
Mi aveva legato mani e piedi e non potevo muovermi.
- ahahah gridavo, mi fai morire...stacca quel coso!!!!
- non ce la faccio piùùùù...aiutoooo.
Stai calmo mi disse, dopo mi ringrazierai.
Aspettò che il cazzo si rilassasse un momento poi se lo rimise in bocca e ricominciò un estenuante pompino.
Mi piaceva, ma al tempo stesso avevo un dolore bestiale, non vedevo l'ora che finisse.
Pompa, pompa e stavolta era anche più lunga per l'effetto del primo pompino...era una vera tortura.
Tutto d'un tratto sentii la sborra che montava di brutto, fu una cosa immediata, ricordo che mi sembrò che mi si svuotava la spina dorsale...con mossa abile sganciò l'anello che strigeva il cazzo ed un fiotto, ma più verosimilmente una valanga di sperma uscì fuori come sparata da un'idrante, la sua bocca prese completamente l'uccello in bocca, vidi le sue guance gonfiarsi come un palloncino pompato dall'aria compressa e gli spasmi che ebbe il pisello stesso, anche quando finì e si svuotò completamente continuava a contrarsi incontrollabilmente ed anche il mio corpo cominciò a tremate senza freni.
Non so quanto stetti in quelle condizioni, ma posso dire che è stato il più fantastico pompino che mai mi abbiano fatto...ero completamente distrutto. La troia mi aiutò a lavarmi, mi accompagnò alla porta, mi baciò e disse:
- adesso non avrai più problemi e vedrai il tuo cazzo come hai sempre desiderato.
la ringrazia, la baciai e sparii nella notte, girando come un ubriaco fino a casa.
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