Sotto il piumone
di
nonimporta
genere
incesti
- Non dirmi che non ti piace quando Robi si infila sotto al piumone e incomincia a farti il solletico o con qualche scusa ti sfida a fare la lotta per vedere chi è più forte. Ridendo gli fai il solletico anche tu e cerchi di fermarlo e di tenergli le mani ma lui si svincola e continua sotto le ascelle o sul collo insistendo volentieri sui tuoi seni. Tenta di farli uscire dalla camicia da notte e spesso ci riesce mentre tu sembri non accorgertene. Ma i capezzoli belli ritti non mentono. Fingi di fermarlo e vi vedo stretti e un poco ansimanti ma è sempre lui che finisce sopra di te mentre cercate di tenervi fermi a vicenda.
Quello che succede sotto non lo vedo ma sicuramente c'è un birillo bello duro a cui piace strusciarsi contro di te e da come ti muovi si direbbe che gradisci. La lotta e il solletico mi sembrano proprio una scusa e non sono più così innocenti come qualche anno fa.
Vedo che sorridi e non ti nascondo che vedervi eccita anche me. Mi piace pensare che il suo coso duro qualche volta sia dentro di te e forse è proprio così quando avvinghiati e quasi immobili ognuno non dice ti arrendi come per prolungare quel momento.
- Si, la lotta in passato era una prova di forza che alle volte gli facevo vincere o perdere. Adesso è un modo per soddisfare le pulsioni dell'età, mi fa partecipe del suo desiderio e trovo molto erotico il suo corpo contro, ancora di più perché con un figlio è un tabù e vorrei nonostante questo dargli il piacere che chiede. La tua presenza vicino è quasi un alibi e mi permette un gioco che non farei se fossimo soli io e lui, oppure non sarebbe più un gioco.
Quando arriva e si appoggia è morbido e hai ragione, gli diventa quasi subito duro e allora cambia il modo di fare la lotta, il suo pigiama non è di impedimento per schiacciarsi e strofinarlo sul mio corpo, faccio poco per impedirglielo, anzi qualche mossa intrecciandogli le gambe è proprio per sentirlo meglio e aumentare la sua eccitazione. Una volta era proprio li sull'inguine, camicia da notte e pigiama nella mischia si erano spostati, lo sentivo appoggiato toccare dove sono più sensibile, ancora qualche piccolo movimento e sarebbe entrato e mi chiedo ancora se lui se ne è accorto. Ci siamo andati molto vicino e la tentazione e la voglia di accoglierlo è stata forte.
Solo palarne con te anche adesso non mi lascia indifferente e aumenta la voglia che accada quello che ti piace pensare sia già accaduto. Penso alla sorpresa di Robi quando si accorgerà che lo sto lasciando scivolare dentro, in silenzio come una cosa casuale e rubata ma anche che gli vado incontro e che cerco che non stia troppo fermo.
E non ti sarà difficile capire cosa sta succedendo lì sotto e se mi sta riempendo.
Quello che succede sotto non lo vedo ma sicuramente c'è un birillo bello duro a cui piace strusciarsi contro di te e da come ti muovi si direbbe che gradisci. La lotta e il solletico mi sembrano proprio una scusa e non sono più così innocenti come qualche anno fa.
Vedo che sorridi e non ti nascondo che vedervi eccita anche me. Mi piace pensare che il suo coso duro qualche volta sia dentro di te e forse è proprio così quando avvinghiati e quasi immobili ognuno non dice ti arrendi come per prolungare quel momento.
- Si, la lotta in passato era una prova di forza che alle volte gli facevo vincere o perdere. Adesso è un modo per soddisfare le pulsioni dell'età, mi fa partecipe del suo desiderio e trovo molto erotico il suo corpo contro, ancora di più perché con un figlio è un tabù e vorrei nonostante questo dargli il piacere che chiede. La tua presenza vicino è quasi un alibi e mi permette un gioco che non farei se fossimo soli io e lui, oppure non sarebbe più un gioco.
Quando arriva e si appoggia è morbido e hai ragione, gli diventa quasi subito duro e allora cambia il modo di fare la lotta, il suo pigiama non è di impedimento per schiacciarsi e strofinarlo sul mio corpo, faccio poco per impedirglielo, anzi qualche mossa intrecciandogli le gambe è proprio per sentirlo meglio e aumentare la sua eccitazione. Una volta era proprio li sull'inguine, camicia da notte e pigiama nella mischia si erano spostati, lo sentivo appoggiato toccare dove sono più sensibile, ancora qualche piccolo movimento e sarebbe entrato e mi chiedo ancora se lui se ne è accorto. Ci siamo andati molto vicino e la tentazione e la voglia di accoglierlo è stata forte.
Solo palarne con te anche adesso non mi lascia indifferente e aumenta la voglia che accada quello che ti piace pensare sia già accaduto. Penso alla sorpresa di Robi quando si accorgerà che lo sto lasciando scivolare dentro, in silenzio come una cosa casuale e rubata ma anche che gli vado incontro e che cerco che non stia troppo fermo.
E non ti sarà difficile capire cosa sta succedendo lì sotto e se mi sta riempendo.
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Commenti dei lettori al racconto erotico