Come tutto cambia 1

di
genere
gay

Mi sono sposato con l'amore della mia vita a 25 anni. Eravamo una tipica coppia alla bella e la bestia sapete, lei bellissima bionda occhi azzurri 170 con le curve al posto giusto. Io invece peloso tarchiato non bellissimo e di certo non ero ricco e ben dotato eppure sono riuscito ad avere abbastanza appeal per conquistarla e sposarla.
3 anni insieme poi 2 di matrimonio. Vita normale, casa, amici, uscite, sesso di coppia con qualche eccesso peccaminoso. Forse è nato tutto da li, quando per scherzo usò un dildo per penetrarmi e io ho goduto da matti.
Li iniziarono i miei dubbi finché un giorno non apparve lui. Mario il nostro vicino di casa. Un uomo sulla cinquantina, anche lui come me un orso ma molto più grande panciuto e peloso di me. Avevamo un giardino in comune e ogni tanto mentre stavamo li con mia moglie a passare le giornate primaverili lo vedevo che ci spiava. Ingenuamente pensavo fosse per vedere la mia bellissima mogliettina, un pò mi eccitava la cosa ma mai avrei creduto altro. Mario era ed è un uomo subdolo e meschino e per raggiungere i propri scopi non si ferma mai. Tanto che per ottenere quello che voleva si spinse a fare azioni terribili nei nostri confronti.
Fu una sera d'estate che successe l'irreparabile. Entrando in casa io e mia moglie trovammo tre persone ad aspettarci, ladri pensammo subito spinsi mia moglie fuori dalla porta per farla scappare ma un quarto complice la blocco e la riportò dentro bloccandogli la bocca, stavamo in una zona isolata e molti vicini erano fuori casa in vacanza, speravo che almeno Mario avesse sentito mentre gli altri tre mi bloccavano a terra. Poi mi girai e notai che il quarto era proprio lui che teneva bloccata mia moglie.
Subito mi arrabbiai ''Mario che cazzo succede lasciala''
''Oh certo la lascio tranquillo ma prima voglio fare un gioco con voi''
''ma che cazzo dici'' subito uno dei complici mi diede un pugno per farmi stare zitto.
''Il gioco consiste in questo, dovrai fare una scelta ogni volta, e dovrai scegliere se sarà la tua bella mogliettina a fare una cosa o tu''
Subito ci legarono le mani dietro la schiena e ci bloccarono in ginocchio mentre continuavano a legarci. Erano molto esperti e Mario li aiutava dirigendoli.
Poi prese un coltello, ci avevano messo in bocca della ball gag quindi non riuscimmo nemmeno ad urlare.
''Chi spoglio te o lei?''
Cercai di dire io mentre aveva il terrore negli occhi, vedevo gli occhi lascivi di quei tizi e di Mario e già pensavo alla mia povera moglie che doveva subire chissà cosa.
Mario allora sorrise e capì la mia scelta, inizio a tagliarmi i vestiti con il coltello stando attendo alle corde.
''Bene che bel fisico da orso che abbiamo qui, come avevo già notato''
Gli altri sorrisero e iniziarono a tirare fuori i cazzi e spogliarsi. Rimasi di sasso.
Solo allora mi resi conto che per stazza e fisicità erano tutti simili a Mario, grossi pelosi e con dei piselli molto più grandi del mio. Sembravano la mia versione potenziata in ogni sua forma.
Nudi erano davvero ancora più minacciosi, la stanza già aveva un odore di cazzo e mascolinità immenso.
''Chi ci succhierà i cazzi ora?'' Rimasi bloccato. Volevo dire io mentre il terrore negli occhi di mia moglie si allargava, la guardai mentre uno cercava di avvicinarsi al suo viso e li scattai mugugnando ''Iom iom''
Mi liberarono dalla Ball gag ma subito la mia bocca prese altro. Il cazzo di Mario fu il primo, sapeva di piscio e sudore e me lo spingeva alternando delicatezza a forti spinte.
''Che bocca bella che hai si bravo tienila aperta per me''
Gli altri si misero intorno mentre spostarono mia moglie con un calcio buttandola a terra.
''Dedicati anche agli altri puttana''
Detto questo mi afferrò per la testa e mi costrinse a spompinare i suoi compari. Nessuno aveva fatto la doccia quel giorno sicuramente, sapevano tutti di sudore.
''Sono stando di sto gioco di merda, violentiamolo e basta, guarda ha pure il cazzetto duro secondo me gli piace, quella troia di sua moglie non lo soddisfa questo è materiale da cazzo non da figa''
Mia moglie mi guardò con le lacrime agli occhi, era vero mi ero eccitato.
E fu solo l'inizio
di
scritto il
2022-01-12
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