Incontro al supermercato

di
genere
gay

Sono Ugo mi recai a fare la spesa altra parte della città, dopo fatto un po di spesa andai alla cassa, il cassiere aveva il nome sulla camicie a me conosciuto, gli dico non sei Giorgio L. della scuola Manzoni? Si ma tu chi sei che non ricordo. Io rispondo son Ugo eravamo vicino di banco, dopo un po di chiacchiere e rivelare qualche vecchi ricordi mi invitò a casa sua per un caffè.
Era in chiusura. Dopo il caffè gli chiesi se potevo andare in bagno per urinare che soffro di prostata, vidi che non c'era la chiave e così lasciai la porta socchiusa, dopo pisciato vidi che Giorgio mi guardo mentre scrollavo il pisello mi fa che bel arnese hai è io divenni rosso perché non mi aspettavo e non sapevo che piacesse maschi. Gli dico non sei sposato con Maria e lui mi confesso che dopo 10 anni si erano lasciati. Mi passo il rossore intanto si parlava del tempo e avventure. Mi disse se avessi avuto rapporti con maschi e io di no, mi dice non sai cosa ti perdi provare per credere. Ogni tanto mi toccava finché non mi venne duro. Ahahah ahahah rise e vedo che la cosa ti piace in un attimo mi apri la cerniera e se lo mise in bocca e pian piano mi spoglio e mi lecco fino il buchino del culo mi fece vedere la luce delle stelle mi trovai a fare il 69 che io lo avevo fatto solo con donne. Sinceramente ho goduto così bene che ora ogni fine settimana ci vediamo a casa sua io con la scusa di fare la spesa Dove lavora lui mia compagna sa in quel supermercato ci sono sconti e un tipo di caffè che piace a me. Così non lascio dubitare che sono bisessuale. Storia vera
scritto il
2022-01-15
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